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WELCOME TO ALL HALLOWS
Tutte le volte che varco il cancello di All Hallows mi sembra di entrare in una realtà parallela.
Lasciato alle spalle il traffico cittadino e l’atmosfera “incasinata” di Fortitude Valley mi ritrovo catapultata in un luogo che pare ovattato, circondata da centinaia di ragazzine, che camminano avanti e indietro senza sosta. Sono tantissime, impossibile distinguerle alla prima occhiata perché tutte indossano la stessa divisa azzurra con particolari sulle tonalità del marrone (persino calze, scarpe e cappello sono assolutamente identici); alcune ripassano, altre fanno merenda ed altre ancora se ne stanno a chiacchierare sedute su un prato. Ovunque io volga lo sguardo ci sono gruppetti celesti che sembrano essere parte di un quadro di geometria frattale dove in grande e in piccolo compare sempre lo stesso motivo.
La sensazione che mi accompagna è quella di essere una specie di alieno, mi sembra di sentire i loro occhi posarsi su di me e mi viene da sorridere provando a tradurre il loro pensiero e figurandomelo non molto lontano da: “Ehi ma si sarà accorta che non indossa la divisa? Dovrebbe stare attenta che se la becca una professoressa è davvero nei pasticci!”.
Benedetta Australia per la quale dimostro 17 anni!! Ormai dispongo di una serie di frasi di emergenza tutte le volte che mi viene chiesta l’età…emergenza per evitare l’infarto a tutti coloro che, appreso che la mia età anagrafica si avvicina più alla trentina che alla ventina, strabuzzano gli occhi e ripetono in coro: “Are you killing me?”.
In effetti non riesco a tener testa ai miei ventisei anni e da quando sono qui nella Land Downunder la carta d’identità si sta disintegrando a furia di mostrarla.
Anyway…
All Hallows, come avrete capito, è una scuola privata, cattolica e femminile, dove, come d’obbligo qui in Australia, le studentesse devono indossare la stessa divisa.
Fatta eccezione per alcune scuole pubbliche, il sistema scolastico australiano prevede che maschi e femmine studino separatamente.
Personalmente sono favorevole all’adozione dell’ uniforme, ma credo che studiare in una scuola mista offra un confronto diretto tra universo maschile e universo femminile che a mio parere è un valore aggiunto. Voi cosa ne pensate? Sarei felice di raccogliere le vostre opinioni!
E cosa pensano le dirette interessate?
Quando ho chiesto a Kate e Maddy, studentesse della dodicesima classe, se fossero contente di studiare in un istituto solamente femminile, mi hanno risposto sorridendo: “Certo, altrimenti come potremmo stare attente a lezione?”.
Le segretarie alla reception ormai mi conoscono e sanno che sono la ragazza italiana che aiuta la professoressa Rosa con la mitica dodicesima classe cioè l’ultimo anno di scuola superiore.
Adoro insegnare, rapportarmi con i giovani e poter accendere in loro l’interesse verso la mia lingua madre. Quando mi trovo davanti ad una scolaresca tutta la timidezza, che certe volte mi blocca anche nelle situazioni più semplici, sembra dissolversi come per incanto. Tre anni da animatrice scientifica al Festival della Scienza di Genova sono stati una palestra di tutto rispetto!!
Ogni lezione di italiano dura circa un’ora e porto con me una presentazione che illustri sinteticamente gli argomenti trattati. E’ l’insegnante a suggerirmi di volta in volta l’argomento, ma la modalità di presentazione dello stesso e le informazioni da condividere con le ragazze sono tutta opera mia. Non amo seguire la presentazione in maniera sterile, preferisco instaurare un feedback con le ragazze, fare una lezione “movimentata” dove tutte possano partecipare.
E’ un piacere vedere l’interesse nei loro sguardi e mi sono sentita davvero felice e soddisfatta quando alcune ragazze sono venute a chiedermi se potevamo incontrarci per una cioccolata e per chiacchierare in italiano.
La cioccolata l’abbiamo presa e di chiacchiere sull’Italia ne abbiamo fatte parecchie!!!
Ma lo sapete che la lingua italiana è molto amata???
Se volete sapere perché e quali sono le ragioni che spingono i giovani australiani a studiare l’italiano dovete aspettare il mio prossimo intervento blog!! Arrivederci alla prossima puntata!!!
June 19, 2008 in Cartoline dall'Australia, Diario | Permalink
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