Gmg2005

Ritornare da Colonia

Siamo ritornati dalla splendida avventura della GMG di Colonia, c'è tempo di riposarsi un po' ma la vita come sempre incalza, con i suoi ritmi abituali e con il suo servizio civile! Tornare però è portarsi dietro la ricchezza di questi giorni, rimetterla in circolo per passarla agli altri, perchè - ce lo ricordava anche don Benzi - l'amore e le cose belle vanno fatte 'esplodere' verso gli altri.
Nel nostro blog abbiamo cercato di raccontare la 'nostra' GMG, ora tocca a voi raccontarci quello che avete visto e udito: riguardate le foto, commentate le nostre notizie, insomma rimettete in circolo la vostra vita.

La GMG è stata raccontata anche da:
Avvenire
Gmg2005.it
Migrantes a Colonia
GmgBoys
Korazym.org

E ripartirono...

Ultimo giorno qui a Colonia a questa XX Giornata Mondiale della Gioventù. Come i Magi qui venerati anche siamo arrivati 10 giorni fa seguendo la nostra piccola stella. Abbiamo portato e 'lasciato' agli altri giovani un'esperienza bella e importante come quella del servizio civile, i frutti di questo lavoro al di là dei numeri (ma 40.000 volantini distribuiti in 3 giorni non sono pochi!) si coglieranno come sempre più avanti.

Ritorniamo a casa, c'è il servizio quotidiano da riprendere, altre piccole stelle ci chiedono di essere seguite, come i pellegrini che camminano guardando oltre l'orizzonte per orientarsi ma con i piedi ben piantati a terra, un passo per volta, uno dopo l'altro 'sulle vie della pace'.

A Marienfeld con il Papa

Sesto giorno

E al sesto giorno spuntò il servizio civile! Ieri ultimo giorno di impegno dei ragazzi nella promozione qui alla GMG prima della veglia di stasera e della messa conclusiva di domani con papa Benedetto XVI, nonostante la possibile pioggia.
Alla catechesi per gli italiani alla Koln Arena ha parlato S. E. mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina che come sempre ha saputo toccare le corde giuste per infiammare l'entusiasmo dei 17.000 giovani italiani presenti (e 3.000 sono rimasti fuori…).
Alla fine le domande al Vescovo, tra le quali arriva via e-mail quella di Ivan da Modena che partirà per il servizio civile a settembre e chiede di avere delle indicazioni per “come viverla al meglio”.
La risposta di mons. Sigalini va come sempre al cuore della questione: il "come" per ogni giovane deve essere lo spazio per mettere in gioco sul serio la propria creatività, che forse ci si dovrebbe chiedere di più il "chi" e il "perché", da trovare comunque nel proprio progetto. Ha ricordato poi come nel 2001, con l'annuncio della sospensione della leva e la nascita del servizio civile nazionale, nessuno avrebbe scommesso molto su questa realtà, eppure i giovani hanno saputo sceglierla e darle valore. Infine ha provocato i giovani – definiti dal Papa in questi giorni “una forza di pace nel mondo” – chiedendogli di riempire in massa i progetti di servizio civile, per dare a questa esperienza sostanza a valore, perché il tempo donato agli altri è un patrimonio incalcolabile: "bisogna amare la vita e farla diventare sempre un dono bello per tutti".

Il Papa è a Colonia

 

Quinto giorno

Entra nel vivo l'impegno dei giovani volontari in servizio civile qui alla Gmg.
Insieme agli altri volontari della Pastorale Giovanile si sono recati nei vari punti catechesi degli italiani, distribuiti nelle parrocchie ed in altri luoghi della Diocesi di Colonia. L'obiettivo non è solo quello di distribuire materiale informativo sul Tavolo ecclesiale e sul servizio civile, ma di stabilire per quanto possibile un contatto con tutti i giovani interessati a questa esperienza. E le parole di don Benzi a questo blog non fanno che confermarci su questa strada.

E nel pomeriggio tutti al Rheinergie Stadion di Colonia per il grande incontro di 'Italyani'.

Quarto giorno

E finalmente è arrivato l'inizio della GMG! Oggi giornata impegnata negli ultimi preparativi prima del lavoro delle catechesi di domani. E nel pomeriggio la grande inaugurazione alla Stadio di Colonia con il card. Meisner, Arcivescovo della città, a cui abbiamo assistito nel prato antistante, insieme a tutti gli altri volontari. Ne abbiamo comunque approfittato per cominciare la nostra opera di promozione del servizio civile con i migliaia di italiani presenti con noi alla celebrazione. Si respira un'aria di grande festa e di incontro nella gioia, nonostante oggi sia arrivata la notizia della morte di Frère Roger, fondatore della comunità di Taizé.

Terzo giorno

Anche oggi è una splendida giornata d'autunno... pardon d'agosto, ma con la pioggia.
Festa dell'Assunta per tutti i volontari della GMG, ed ovviamente anche noi del Tavolo Ecclesiale per il servizio civile, nella Chiesa di lingua italiana "Heilige Maria Himmelfahrt" (Santa Maria in Cielo Assunta), con la celebrazione presieduta da S.E. mons. Betori, segretario della CEI.
E' stata la messa "ufficiale" dei volontari (per cui tutti nella tipica felpa blu oppure con la maglietta del Servizio Civile Nazionale), con l'invito di mons. Betori a vivere questo tempo con speranza, di quella speranza che non cerca la solidità della vita in noi, ma in Alto, nel Signore.

E in un'intervista, mons. Betori parla anche del servizio civile, di come possa essere luogo di incontro fra Chiesa ed istituzione, in cui "questo buon rapporto insegna ai cristiani a stare nel mondo e non fuori, e a starci con tutta la capacità di valorizzare la motivazione ulteriore, quella della fede, in un servizio che è per tutti".

Nel pomeriggio, nuovo sopralluogo nei luoghi della catechesi che vedranno i volontari impegnati nella promozione del servizio civile e l'inaugurazione ufficiale di Casa Italia.

Secondo giorno

Secondo giorno qui a Colonia, il lavoro è frenetico dopo la pausa di preghiera di questa mattina per la S. Messa nella Chiesa di lingua italiana "Heilige Maria Himmelfahrt (Santa Maria in Cielo Assunta)", della quale trovate qualche immagine nel nostro fotoblog, e la visita di mons. Stanislao Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici.

Nel suo breve intervento di saluto, mons. Rylko ci ha richiamato l'immagine di Marta accanto a Maria: lei così indaffarata nelle cose da fare era d'aiuto alla seconda tutta presa dall'ascolto di Gesù. Così anche i ragazzi volontari alla GMG di Colonia, e tra questi i nostri giovani in servizio del Tavolo Ecclesiale per il servizio civile, sono qui "per" gli altri giovani, per far loro vivere nella maniera migliore quiesto "pellegrinaggio".

Ma non solo. Sempre in mattinata abbiamo partecipato in diretta alla trasmissione di Rai Uno "A sua immagine". Teresa, Giulietta, Michela, Vincenzo e Francesco hanno spiegato il senso della nostra presenza alla GMG: la pace, la nonviolenza, il dialogo tra culture e la cittadinanza attiva sono parole che riprendono il loro vero significato nel servizio quotidiano. Siamo qui, in mezzo ad altri giovani, per raccontare con la nostra vita quanto valga sempre la pena spendersi per gli altri, perchè ciò che è "buono" non va mai perduto. E che le cose per cui merita vivere, anche se faticose, alla fine non lasciano a bocca asciutta, come la fede...

Il nostro sì

Ciao a tutti. Sono Michela e sono a Colonia come volontaria per il Tavolo Ecclesiale per il servizio civile insieme ad altri 50 volontari in servizio civile provenienti da tutte le regioni italiane. Dalla Sicilia al Triveneto, dalla Puglia al Piemonte, dalla Campania alla Toscana ci siamo sentiti chiamati a testimoniare la nostra esperienza di servizio maturata nei mesi di lavoro prestati nelle nostre sedi. Ci siamo sentiti "chiamati" quando abbiamo scelto di dedicare un anno della nostra vita al servizio delle persone svantaggiate e ci siamo ritrovati insieme, qui a Colonia, per supportare, con la nostra piccola esperienza e con il nostro desiderio di sentirci utili, tutti gli italiani che parteciperanno alla XX GMG.

Ma siamo qui anche per costruire nuove esperienze e per creare una certa continuità tra il servizio che svolgiamo in Italia e quello che ci aspetta alla GMG a livello non solo europeo, ma, oserei dire, mondiale. Abbiamo voglia di riportarci a casa qualcosa da poter poi testimoniare ai nostri colleghi rimasti in Italia, a tutti quelli che avran voglia di ascoltarci e soprattutto a quelli che della GMG sanno poco.
Siamo animati da tanta voglia di fare, di metterci in gioco, di darci agli altri e di camminare al loro fianco come Marta, per usare l'immagine citata da mons. Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici in visita da noi oggi.

Per noi del Servizio Civile Volontario servire è soprattutto rispondere ad una chiamata, e servire alla Giornata Mondiale della Gioventù significa ampliare l'orizzonte delle nostre possibilità, entrare in contatto con nuove esigenze e, di nuovo, rispondere "sì" a chi ci ha voluti qui.

Michela Piscitelli