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Ritornare da Colonia/6
La nostra partecipazione alla GMG di Colonia avvenuta lo scorso agosto con il gruppo del SERVIZIO CIVILE NAZIONALE della Caritas Italiana e del Tavolo Ecclesiale del servizio civile, si è rivelata una esperienza positiva, sia dal punto di vista formativo, che dal punto di vista esperienziale. Il fatto di essere venute a conoscenza di esperienze 'altre', ma non per questo meno interessanti rispetto a quelle da noi condotte presso i centri di aggregazione minorile, siti in quartieri a rischio della città di Trapani, ci ha dato modo di confrontarci e di acquisire strumenti metodologici diversi e differenti con i quali potere servire diversamente le persone a noi prossime. Inoltre tutto questo ci ha fatto crescere e guardare in modo critico al servizio svolto nel quotidiano.
Il compito di noi volontari era suddiviso in due momenti. Inizialmente ci siamo dedicati all’accoglienza dei pellegrini che durante la settimana arrivavano a Colonia, svolgendo anche servizio d’ordine in occasioni particolari, come la “Festa degli Italiani” tenutasi presso lo stadio di Colonia, o l’incontro con i “Giovani lavoratori” promosso dalla pastorale sociale del lavoro e organizzato dalla CEI.
Il secondo momento verteva sul fare catechesi e promozione del servizio civile, presso i luoghi e le chiese scelte per il pellegrinaggio, momento che anticipava l’incontro con il Santo Padre. Ciò ha dato noi modo di spostarci da una città all’altra e di incontrare parecchia gente, benché l’ emozione più grande è stata quella di condividere la nostra esperienza di servizio con le diocesi italiane incontrate sui posti di catechesi. Nel parlare la nostra lingua, nel raccontarci le diverse esperienze che stavamo vivendo, nel condividere la gioia e l’attesa della veglia che sarebbe avvenuta nei giorni successivi ci siamo sentite veramente a casa nostra.
L’incontro con i giovani italiani inoltre, ha caratterizzato è dato senso alla nostra presenza, infatti nel momento in cui ci siamo fatti testimoni della nostra esperienza, abbiamo cercato di coinvolgere i giovani sensibilizzandoli a sperimentarsi nel servizio gratuito da offrire all’altro, a partire ciascuno dalle proprie risorse personali, e allo stesso tempo promuovendo la cultura della gratuità, della pace e della nonviolenza, valori fondamentali del servizio civile.
La nostra esperienza di volontari, ha avuto termine alla fine della GMG, quando abbiamo finalmente potuto vivere da pellegrini, entrando nello spirito dell’evento per l’incontro con il Santo Padre. Nel corso della veglia infatti, abbiamo condiviso la stessa attesa per l’arrivo del papa, la gioia di questa presenza speciale tra tutti noi, giovani da ogni parte del mondo. E allora abbiamo capito quanto è stato importante esserci.
Pamela e Giovanna (Caritas Trapani)
settembre 19, 2005 nella Due parole con... | Permalink