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XVIII Incontro dei giovani in servizio civile per san Massimiliano

Copia di Terza versione di Manifesto San Max 2024 (A4)Si svolgerà a Scampia a Napoli martedì 12 marzo prossimo, dalle ore 10.00 alle 16.00, il XVIII Incontro dei giovani in servizio civile del TESC (Tavolo ecclesiale sul servizio civile) nel ricordo di san Massimiliano di Tebessa, giovane martire cristiano per obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio. Come avvenuto per le precedenti edizioni, il tema è quello indicato da Papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace del 1° gennaio scorso: “Intelligenza artificiale e pace”. Alla vigilia dell’incontro, lunedì 11 marzo, si svolgerà a Casal di Principe (CE) l’iniziativa “Per amore del mio popolo”, a 30 anni dall’uccisione di don Peppe Diana.

Dal 2003 il TESC organizza ogni anno il 12 marzo, nella data della ricorrenza liturgica del martirio del giovane obiettore del 295 d.C., un incontro nazionale dei giovani in servizio civile, tenutosi lo scorso anno a Barbiana (FI) a 100 anni dalla nascita di don Lorenzo Milani (27 maggio 1923). Sede di quest’anno sarà in particolare il complesso a Scampia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Tra gli interventi previsti quelli del Rettore, Matteo Lorito, di Laura Massoli (Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale), Marta Bertolaso (Università Campus Bio-Medico di Roma), Davide Dattoli (Talent Garden), Guglielmo Tamburrini (Università degli Studi di Napoli Federico II. Sono inoltre previste testimonianze di giovani in servizio civile in Italia e all’estero, mentre conduce don Alessio De Fabritiis. Nel pomeriggio, dopo una visita a Scampia, concluderà l’incontro la Celebrazione Eucaristica presso la chiesa “San Giuseppe Moscati” presieduta da S.E. Mons. Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli.

Il TESC, costituitosi nel 2003, attualmente riunisce 18 organismi, associazioni ed enti cattolici impegnati su questo ambito. Vi aderiscono: Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Ufficio nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese, Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile, Azione Cattolica Italiana, ACLI, AGESCI, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Confcooperative-Federsolidarietà, Cenasca-Cisl, Centro Sportivo Italiano, Volontari nel mondo-FOCSIV, G.A.V.C.I., Salesiani per il Sociale APS, CDO Opere Sociali, Anspi, Unitalsi.

marzo 8, 2024 nella Appuntamenti, Giovani e rappresentanza, San Massimiliano, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Corpi civili di pace, l'idea del Ministro Abodi per la loro stabilizzazione

CCP-Volontari-2019-678x381Il Ministro per lo Sport e i Giovani, con delega al Servizio Civile Universale, Andrea Abodi, ha risposto il 29 febbraio in Senato ad una interrogazione parlamentare (3-00631) presentata lo scorso luglio del gruppo del Partito Democratico "sul sostegno ai corpi civili di pace composti da giovani volontari". Abodi, nella sua replica, ha ricordato come «complessivamente, la sperimentazione per le tre annualità si è concretizzata con il coinvolgimento di circa 350 volontari rispetto al contingente previsto dalla legge, pari a 500 giovani, e con una partecipazione, sempre per le tre annualità, di 13 enti tra quelli complessivamente iscritti all'albo per il servizio civile universale». «Sottolineo che in generale - ha poi proseguito - si è riscontrata una debole adesione progettuale da parte degli enti rispetto al numero di posizioni previste dagli avvisi per la presentazione dei progetti. Sono stati complessivamente presentati 73 progetti, dei quali 8 in Italia e i restanti all'estero. Allo stesso tempo, è stato evidenziato un elevato numero di candidature da parte dei giovani rispetto alle posizioni previste nei bandi di selezione dei volontari».

Per questo, «sarei dell'idea di proporre la valorizzazione dell'esperienza, garantendo una sua stabilizzazione nel quadro della programmazione ordinaria del servizio civile universale, anche tenendo conto dei prossimi risultati della sopracitata valutazione», ha specificato il Ministro. L'idea è quella di «una nuova iniziativa, che denominerei indicativamente "servizio civile per i diritti umani nel mondo", in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), inquadrata nell'ambito del servizio civile universale all'estero, tenendo conto degli esiti della sperimentazione dei corpi civili di pace. L'iniziativa opererebbe in territori nei quali è già presente la cooperazione internazionale e in aree di conflitto, a rischio di conflitto e postconflitto. L'inquadramento nell'ambito del servizio civile offrirebbe il vantaggio di poter capitalizzare l'esperienza già effettuata con i corpi civili di pace, mettendo a frutto il complesso delle procedure e l'impianto dello stesso servizio civile». «Non mi sfugge il fatto che sul tema degli investimenti pubblici sul servizio civile universale dobbiamo fare dei passi in avanti, che confido si concretizzeranno - sono fiducioso - nelle prossime settimane, per trovare quelle risorse che consentano di stabilizzare almeno a 50.000 unità all'anno il servizio civile universale, cui si aggiungerebbero e si aggiungeranno il servizio civile digitale, il servizio civile ambientale, il servizio civile agricolo e i configurandi servizio civile culturale e servizio civile turistico», ha concluso il Ministro Abodi.

marzo 1, 2024 nella Idee, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Guida alla selezioni del bando di servizio civile 2023

Scade domani 22 febbraio alle 14:00 la possibilità di candidarsi al bando per la selezione di 52.236 giovani da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero. A breve gli enti inizieranno le procedure di selezione, ecco una piccola guida per capire come funzionano e cosa succede.

febbraio 21, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (4)

CNESC analizza i dati del bando di servizio civile

CnescIn un documento diffuso oggi la CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile) ha espresso «preoccupazione per il calo dei posti a bando, che da 71.550 del bando 2022, sono scesi a 52.236 nel bando che scade il 15 febbraio. Una riduzione del 27% che farebbe traballare la stabilità di qualsiasi impresa!». Nell'analisi pubblicata si evidenzia «l’assenza quest’anno di ben 77 enti titolari su un totale di 317 e un’importante riduzione delle opportunità di servizio da offrire ai giovani presso le proprie sedi da parte di numerosi enti. Una riduzione che ha colpito tutti: enti regionali e nazionali, comprese le grandi reti che hanno visto un taglio anche del 30%, i piccoli ent come i grandi, gli enti locali come gli enti del Terzo Settore. Questo significa che, a prescindere dai soggetti penalizzati, dalle dimensioni e dalle tipologie, siamo in presenza di una riduzione sistemica e complessiva con pesanti ripercussioni sui territori in termine di riduzione del contributo del SCU al benessere delle comunità e di continuità delle iniziative intraprese».


«Al problema dell’entità del finanziamento - dichiara la Presidente Laura Milani - si aggiunge quello cronico della stabilizzazione delle risorse. Su questo attendiamo che il Governo e il Ministro Abodi reperiscano i fondi necessari e contemporaneamente diano riscontro della possibilità di utilizzare risorse rimodulate dal PNRR. Questo incremento di risorse è necessaria premessa per superare l’attuale sistema di progettazione degli interventi di servizio civile assolutamente disfunzionale rispetto all’obiettivo di avere una programmazione di respiro triennale, basata su una maggiore semplificazione delle procedure ma soprattutto veramente coprogrammata a livello nazionale e sui territori con il coinvolgimento di tutti gli attori preposti».
«Ciascuno di noi – conclude Milani - deve sentire la responsabilità di questo impegno perchè ogni posto non finanziato è un’opportunità in meno per i giovani. Una situazione che interpella soprattutto le istituzioni, proprio in un momento storico in cui i giovani chiedono di essere riconosciuti e ascoltati, coinvolti e valorizzati».

febbraio 5, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Nuovo Avviso per la progettazione del servizio civile. Le novità.

Martedì 30 gennaio il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha pubblicato l'avviso per la presentazione dei programmi di intervento per l’anno 2024. Per il Servizio civile universale ordinario gli enti avranno tempo fino alle ore 14.00 del 10 maggio 2024, mentre per il Servizio civile digitale la scadenza è sempre alle ore 14.00 del 28 marzo 2024. Principale novità dell'Avviso è l'introduzione di un limite ai posti richiedibili in ogni Programma: per la progettazione ordinaria si va dai 300 ai 600 posti al massimo in base all'estensione territoriale dei programmi (rispettivamente territorio regionale/di provincia della stessa regione oppure programma d’intervento sul territorio interregionale), mentre per la progettazione del SCD il limite scende rispettivamente a 100 e 200 posti. Con un'altra Circolare il Dipartimento aveva precisato nei giorni scorsi anche alcuni aspetti relativi alle “Tecniche e metodologie di realizzazione della formazione specifica”.

gennaio 31, 2024 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Trento, il 6 febbraio evento sul servizio civile e le le opportunità di impiego per i giovani

Si svolgerà a Trento il prossimo 6 febbraio (Sala Conferenze di Trento/Rovereto della Fondazione Caritro, Via Calepina 1) il Convegno "Scegliere il Servizio Civile Universale: un dialogo sulle opportunità di impiego dei giovani in Italia", promosso da Commissione europea – DG REFORM, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il SCU, Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale e Direzione per la Governance Pubblica dell’OCSE. L'evento è organizzato nell'ambito del progetto sostenuto dalla Commissione Europea e il suo Technical Support Instrument (TSI) rivolto al "Supporto alla progettazione e all'attuazione del progetto di servizio civile universale PNRR, per sbloccare le opportunità di impiego dei giovani" e si propone di discutere gli aspetti chiave del SCU italiano e di rispondere ad alcune questioni, come ad esempio su quali competenze ed esperienze possono essere acquisite e certificate, su quanto il SCU migliori l’occupabilità dei giovani, cosa possiamo imparare dal servizio civile europeo e come viene percepito il SCU dai giovani. Il progetto è finanziato dall'Unione europea attraverso lo Strumento di "NextGenerationEU" e attuato dall'OCSE, in collaborazione con la Direzione generale per il sostegno alle riforme strutturali della Commissione europea.

Tra gli ambiti di approfondimento dell'evento ricordiamo quello sul "Servizio civile universale in Italia – Progetto TSI: Sostenere la progettazione e l'attuazione del progetto PNRR sul Servizio Civile Universale per sbloccare opportunità di impiego giovanile", con Giuseppa Ottimofiore (Responsabile Regulatory Delivery Programme, Direzione per la Governance Pubblica dell’OCSE), quello su "Servizio Civile Universale, competenze e occupazione" con Federica De Luca, (INAPP, Referente di progetto “Monitoraggio e Valutazione del Servizio Civile Universale") e su "Servizio Civile Universale in pratica ed esperienze regionali" con Serena Susigan (Direttrice ENDO-FAP, Servizio Civile Universale Don Orione, Liguria), Cristina Paschetta (Responsabile Progettazione, gestione bandi e volontari, accreditamento nuove sedi, Consorzio Monviso solidale, Piemonte) e Giampiero Girardi (Direttore Ufficio Servizio civile, Agenzia per la coesione sociale, Provincia autonoma di Trento). E' possibile partecipare sia in presenza che online previa registrazione.

gennaio 26, 2024 nella Appuntamenti, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

L'impegno del Ministro Abodi per nuovi fondi per il servizio civile

Andrea_AbodiMartedì 23 gennaio il Ministro con delega al servizio civile, Andrea Abodi, ha risposto all'interrogazione parlamentare dell'on. Toni Ricciardi (PD). Nel farlo il Ministro Abodi ha sottolineato come «Nel triennio 2021-2023, il Fondo per il Servizio Civile Universale ha beneficiato, oltre che del finanziamento ordinario indicato dalla legge di bilancio, anche di quello PNRR (Missione 5 - Componente C1 - Misura I2.1 - Investimento 4) - che prevede la promozione dello sviluppo individuale e professionale dei giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni e la loro acquisizione di competenze attraverso l'iniziativa “Servizio civile universale” - con un importo pari a 650 milioni di euro, distribuito in tre cicli relativi al triennio considerato». Grazie a questi fondi - aggiunge Abodi - «con riferimento all'anno 2023, come indicato nel Documento di programmazione finanziaria, approvato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale n. 941 del 30 ottobre 2023, sono state previste 44.921 posizioni di operatori volontari, dei quali 43.816 per l'Italia e 1.105 per l'estero». Questi numeri per il Ministro sono anche conseguenza dell'adeguamento ISTAT dell'assegno mensile dei volontari, passato da 444,30 a 507,30 euro al mese: «A seguito dell'adeguamento, il costo unitario annuo dell'operatore volontario, comprensivo degli ulteriori oneri (ad esempio, la polizza assicurativa, il contributo per l'erogazione della formazione) è pari a 6.229, oltre le ulteriori misure a favore dei giovani previste dal decreto legislativo n. 40 del 2017. Tale aggiornamento, pur avendo positivamente valorizzato l'istituto, ha contribuito in maniera decisiva alla riduzione delle posizioni finanziabili ed ha coinvolto dal mese di maggio 2023 anche i volontari avviati con il bando 2022».

Il Ministro Abodi anticipa poi i fronti di impegno per recuperare nuovi fondi: «Mi sono adoperato in prima persona al fine di incrementare le posizioni disponibili, reperendo ulteriori risorse sia dalle economie di gestione degli anni precedenti, sia dall'integrazione effettuata dal Ministero dell'Economia e delle finanze relativa all'assegnazione del Fondo nazionale per gli interventi del Servizio civile universale di euro 10 milioni. [...] Mi preme, inoltre, far presente il nostro impegno per aumentare le posizioni di operatore volontario nell'ambito di bandi tematici finanziati con risorse specifiche. In particolare, attraverso: il servizio civile digitale, finanziato con misure PNRR sulla base di un accordo con il Dipartimento per la trasformazione digitale, per complessivi 55 milioni di euro su tre cicli (2022-2024). In tale contesto, il bando del servizio civile digitale 2023 sta consentendo l'avvio di oltre 4.300 operatori volontari, cui seguirà, nel 2024, un ulteriore bando per circa 2.500 posizioni di operatore volontario. Ancora: il servizio civile ambientale, finanziato sulla base di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica che prevede, nei primi mesi del 2024, la pubblicazione di un bando per la selezione di circa 2.200 posizioni; il servizio civile agricolo, di ultima generazione possiamo dire, finanziato sulla base di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che prevede ulteriori 1.000 posizioni di operatore volontario. In aggiunta a ciò, stiamo lavorando per giungere alla pubblicazione di un quarto bando in ambito turistico, così da incrementare il totale delle posizioni di operatore volontario, arrivando a circa 60.000». «Infine, vorrei anche far presente che, per l'anno 2024, in raccordo con il Ministero dell'Economia e delle finanze e il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, si stanno individuando ulteriori risorse per il Fondo nazionale per il Servizio civile volte ad integrare l'attuale stanziamento previsto nella legge di bilancio (pari a 143.051.985 euro) e a garantire il maggior numero possibile delle posizioni di operatore volontario finanziabili», conclude Abodi.

gennaio 24, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

In ricordo di Rodolfo Venditti

Rodolfo VendittiLo scorso 4 gennaio, quasi centenario, è morto Rodolfo Venditti, magistrato dal 1950 al 1993 alla Pretura di Torino, poi al Tribunale e in seguito alla Corte di appello di Torino, sezione minorenni. Al centro dei suoi studi giuridici e morali ci fu l’obiezione di coscienza alle armi e alla guerra. «Il suo lavoro scientifico - ricorda Enrico Peyretti - "L’obiezione di coscienza al servizio militare" (editore A. Giuffrè), con successive edizioni arricchite, dal 1981 al 1999, esamina in profondità la genesi e il testo della legge che la introdusse in Italia nel 1972 e le norme successive. L’Autore percorre a grandi linee la storia dell’obiezione di coscienza nei secoli, il suo rapporto con la Costituzione italiana, il suo posto nel diritto internazionale». Leggi tutto il ricordo di Rodolfo Venditti a questo link.

gennaio 18, 2024 nella Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Le proposte dell'Unione servizio civile

L'Unione nazionale Servizio Civile (UNSC) ha diramato un comunicato stampa nel quale denuncia la riduzione dei posti disponibili dell'ultimo Bando di servizio civile universale e annuncia il suo incontro del 26 e 27 gennaio p.v. «Una due giorni - scrive l'UNSC - per pensare a collaborazioni tra enti per la progettazione in arrivo ma anche provare a offrire spunti di miglioramento al sistema SCU con proposte concrete. La sintesi di queste verrà pubblicata nei giorni seguenti e trasmessa al Dipartimento». Leggi tutto il comunicato qui. Sul sito dell'Unione è disponibile poi un report del recente evento di Catania con una sintesi degli interventi.

gennaio 17, 2024 nella Bando nazionale, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Interrogazione su riduzione posti bando servizio civile

È stata presentata lo scorso 11 gennaio dall'on. Toni Ricciardi (PD), un'interrogazione parlamentare (3-00911) al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per lo sport e i giovani in merito alla riduzione dei posti nel Bando di servizio civile universale da poco pubblicato. «In data 22 dicembre 2023 - scrive l'on. Ricciardi - il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha adottato il decreto n. 1233 del 2023, ammettendo a finanziamento programmi di intervento con punteggio fino a 84,30, operando una riduzione del numero di operatori volontari di quasi 20 mila unità, passando dai circa 71 mila del 2023 ai 50 mila per il 2024; tale contrazione ha suscitato la dura reazione di molti enti e amministrazioni locali, come ad esempio in Irpinia, evidenziando il ferale colpo inferto ai territori delle aree interne, che attraverso questo progetti declinano princìpi di coesione che altrimenti verrebbero ad essere pregiudicati».

«A detta degli animatori della protesta - prosegue il testo - si tratta di un provvedimento incoerente rispetto agli annunci espressi dal Governo con l'ipotesi di estendere anagraficamente la platea dei volontari e con l'aumento dell'importo mensile percepito dai volontari, portato da 444 a 507 euro; si tratta di un taglio di posti penalizzante anche rispetto al 15 per cento dei posti messi a concorso nella pubblica amministrazione riservati ai candidati che hanno concluso un periodo di servizio civile volontario». Per questo l'on. Ricciardi chiede « quali siano le ragioni di tale contrazione di disponibilità e quali iniziative si intenda adottare al fine di reperire le risorse necessarie per riportare le disponibilità a quelle almeno dell'anno precedente tutelando i progetti che riguardano le aree interne».

gennaio 15, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Bando di servizio civile 2023-2024

Servizio_civile_universale_logoLo scorso 22 dicembre il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale è pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero. Fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024, è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all’estero. «In particolare - ricorda il Dipartimento - si tratta di 51.132 operatori volontari in 2.023 progetti, afferenti a 328 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia, altri 1.104 operatori volontari saranno avviati in servizio in 160 progetti, afferenti a 30 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero». I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT. Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di SCU su cui essere impegnati sulla piattaforma DOL accedendo tramite SPID.

gennaio 12, 2024 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Borrelli (AMESCI) il nuovo Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Universale

BorrelliÈ Enrico Maria Borrelli (AMESCI) il nuovo Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Universale. L'elezione è avvenuta nella prima riunione della nuova Consulta del 20 dicembre 2023. «Il nuovo presidente - ricorda in una nota il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU - avrà il compito di guidare i lavori dell’organismo permanente di consultazione, riferimento e confronto per le questioni concernenti il servizio civile universale. Nel corso della stessa riunione è stato eletto come vicepresidente Vincenzo De Bernardo, rappresentante della Confederazione cooperative italiane».


Alla vigilia della Consulta, in un comunicato, l'Unione Nazionale Servizio Civile (UNSC) ha augurato «a tutti i nuovi componenti della Consulta Nazionale per il Servizio Civile buon lavoro». «Ci congratuliamo - prosegue la nota stampa - con Claudio Di Blasi e con l'associazione Mosaico (socio fondatore dell'Unione) per la sua nomina e manifestiamo tutta la nostra disponibilità a collaborare con il Dipartimento, le Regioni, la Consulta e tutti gli attori coinvolti a vario titolo nel sistema Servizio Civile per il suo continuo miglioramento». «Ci aspettiamo quindi che il lavoro della Consulta possa favorire il reperimento di fonti di finanziamento stabili, stimolare un reale confronto tra gli attori del sistema ed incentivare la collaborazione tra i vari Enti di Servizio Civile. Il nostro approccio vuole essere costruttivo ed inclusivo, per questo abbiamo cercato, già durante la nostra assemblea di lancio, di aprire il dialogo con i rappresentanti istituzionali e le altre reti storiche del Servizio Civile, per tradurre in azioni concrete le idee e le buone intenzioni. Nei prossimi mesi condivideremo con la Consulta e le altre reti gli esiti dei nostri lavori con l'intento di coordinare e sostenere gli sforzi di tutti, tralasciando ogni logica di appartenenza».

dicembre 20, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

A Pisa il 15 dicembre la IV Giornata nazionale del Servizio Civile

2023 06 15 Giornata Servizio civileSi svolgerà quest'anno a Pisa (Stazione Leopolda, piazza Guerrazzi, a partire dalle ore 10), la prima volta fuori Roma, la IV Giornata nazionale del Servizio Civile Universale, istituita nel 2020 e indicata per il 15 dicembre, anniversario dell'entrata in vigore della prima legge sull'obiezione di coscienza, la n. 772 del 1972.
La presentazione il 6 dicembre a Pisa con la partecipazione del Sindaco Michele Conti, di Michele Sciscioli (Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri), e del professore Pierluigi Consorti, in rappresentanza dell’Università di Pisa, membro fondatore del Consorzio interuniversitario di studi sul servizio civile. «Mi fa piacere - ha esordito il primo cittadino - che il Governo continui il percorso di attenzione particolare al tema del servizio civile universale e che il Ministero per lo sport e i giovani abbia scelto Pisa per ospitare l’annuale Giornata nazionale del servizio civile universale. Una occasione per i nostri giovani per entrare in contatto con le pubbliche amministrazioni, gli enti locali, le associazioni del Terzo settore, e svolgere funzioni anche civiche e di solidarietà verso le proprie comunità di appartenenza».


«Si tratta di un appuntamento importante e sono orgogliosa che il ministro Andrea Abodi, che ringrazio, abbia voluto organizzare questo evento nella nostra città - ha detto l’assessore alle politiche giovanili Frida Scarpa - è infatti la prima volta che questa Giornata non viene organizzata a Roma e questo è un motivo in più per accogliere con soddisfazione e impegno l’appuntamento ringraziando per la fiducia. Il servizio civile ha un significato valoriale che, dal 2000 quando è stato sospeso il servizio militare obbligatorio, va oltre quella che un tempo era l’obiezione di coscienza alternativa alle armi. Oggi, il servizio civile è avvertito socialmente come generatore di azioni civili, strumento di solidarietà, cooperazione nazionale ed internazionale e tutela di diritti civili, rivolto ai nostri giovani in un processo di costruzione di quello che è il progresso sociale delle nostre comunità».

dicembre 7, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

L'impegno Caritas per i profughi in Bosnia con il servizio civile

VolontariaSu TG Regionale del Veneto di giovedì 30 novembre scorso, nell'edizione delle 19:30, trovate l'intervista a Clara Furlan, "Casco Bianco" in servizio civile all'estero di Caritas Italiana, e di Daniele Bombardi, operatore di Caritas Italiana, che raccontano del loro impegno nei campi profughi in Bosnia alla periferia di Sarajevo. Il servizio (dal minuto 12':18" al minuto 14':24") è disponibile a questo link.

dicembre 1, 2023 nella Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

1 dicembre: a Catania evento di lancio dell’Unione Nazionale Servizio Civile (UNSC)

Si terrà oggi 1° dicembre a Catania l’evento di lancio dell’Unione Nazionale Servizio Civile (UNSC), l'associazione di 73 enti titolari di SCU costituatasi quest'anno. I rappresentanti degli enti si riuniranno al centro “Le Ciminiere” per discutere insieme del futuro del Servizio Civile. All'evento parteciperanno, oltre ai soci dell'UNSC anche 500 operatori volontari, una rappresentanza del Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU, delle Regioni, degli Operatori Volontari e alcune tra le principali reti di rappresentanza degli enti, quali la CNESC e il CSVnet.

«Sarà l’occasione - spiegano i promotori - per presentare e discutere il programma con cui nasce l’Unione: "rappresentanza" per dare pari voce a tutti gli Enti di Servizio Civile presso le sedi istituzionali, in primis presso il Dipartimento, e condividere le informazioni utili; "innovazione" per snellire il più possibile la burocrazia superflua e sostenere azioni innovative, condividendo buone pratiche e strumenti di semplificazione; "condivisione", per ripensare l’attuale sistema di attribuzione dei posti-volontari premiando davvero la qualità e il territorio e assicurando stabilità alle organizzazioni ospitanti». L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook dell’Unione aperta con l’occasione: facebook.com/unioneserviziocivile. Pubblicato anche il nuovo sito dell’Unione dove nei prossimi mesi verranno pubblicati vari dossier su temi di rilevanza per l’Unione e il Servizio Civile.

dicembre 1, 2023 nella Appuntamenti, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Nominata la nuova Consulta nazionale del servizio civile

È stata nominata il 20 novembre scorso, tramite il decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani, la nuova Consulta nazionale per il servizio civile universale, istituita ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo n. 40 del 2017 e che rimarrà in carica per tre anni, fino al 2026. «Al fine di garantire la maggiore rappresentatività dell’organo consultivo - spiega il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale -, la nuova Consulta, così come la precedente, è costituita da ventitré componenti, corrispondenti al numero massimo previsto, di cui nove scelti tra gli enti iscritti all'Albo di servizio civile universale; tre designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome; tre designati dall'Associazione nazionale comuni italiani; quattro rappresentanti dei volontari eletti, quattro scelti nell'ambito dei coordinamenti tra enti». Tra le principali novità l'ingresso tra i componenti della Croce Rossa Italiana e il ritorno della figura del Vicepresidente.

novembre 30, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile a Trento

Il-servizio-civileSarà presentato oggi pomeriggio a Trento, alle ore 17:45 presso il salone "Conte di luna" di Palazzo Roccabruna (via SS. Trinità 24), il libro (edito dall'Agenzia per la coesione sociale) "Il servizio civile visto dagli adulti", che raccoglie 37 interviste fatte ad altrettanti/e formatori e formatrici del Servizio Civile Universale Provinciale (SCUP). L'evento è aperto a tutti ed è un’occasione per conoscere il mondo del servizio civile anche per chi non ne è parte, anche gli adulti a contatto con i giovani (genitori, educatori, allenatori, insegnati ecc.). Domani invece, sempre a Trento, gli Stati Generali del SCUP.

novembre 21, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Elezioni dei delegati regionali del servizio civile: il 10 novembre la scadenza delle candidature.

Logo_Rappresentanza_SCU_2023_jpgC'è ancora tempo fino alle 12:00 di venerdì 10 novembre per presentare la propria candidatura a Delegato delle Regioni, delle Province autonome e dell’estero per le Elezioni della Rappresentanza degli operatori volontari del servizio civile universale sulla piattaforma online dedicata EVOL (Elezioni volontari online). «Si rammenta - spiega il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU - che tutti gli Operatori Volontari in servizio nel periodo dal 14 settembre al 25 settembre 2023 possono presentare la propria candidatura. Far parte della Rappresentanza degli operatori volontari di servizio civile è un’esperienza avvincente ed una opportunità straordinaria».
Due i passaggi per candidarsi: accedere alla Piattaforma EVOL e presentare la propria candidatura. Qui invece suggerimenti per la redazione del programma elettorale. Dall’ 11 novembre 2023 sarà possibile consultare l'elenco dei candidati a Delegato delle Regioni, delle Province autonome e dell’estero.

novembre 7, 2023 nella Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Addio a Giovanni Bastianini

398319724_6732861426750443_7833289016623759639_nÈ morto ieri Giovanni Bastianini, tra gli iniziatori dell'Ufficio nazionale del Servizio Civile, incaricato per il servizio civile del Dipartimento della Protezione Civile e Presidente della Consulta nazionale. «Il suo percorso - ha ricordato in una nota ieri il Dipartimento della Protezione Civile - si lega soprattutto alla nascita e allo sviluppo del Servizio Civile, alla cui ideazione ha dato un contributo essenziale e che ha seguito, difeso, curato e fatto crescere nell’arco di tre decadi. Una realtà straordinaria che resta a testimonianza della sua capacità di visione e della sua attenzione verso i giovani, non di facciata ma dettata da autentica curiosità intellettuale». «Ricordiamo con stima e affetto un uomo che è stato un riferimento nel mondo del Servizio civile per la sua sensibilità e attenzione ai giovani - ha scritto oggi il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU - . A lungo Presidente della Consulta, ha contribuito con passione alla crescita dell'istituto del servizio civile, coniugando grande capacità di coinvolgimento e visione concreta». Arci Servizio Civile lo ha ricordato come "un amico, una persona da cui abbiamo appreso molto". «In tutte le occasioni nelle quali ha partecipato alle nostre iniziative e lo abbiamo ascoltato ne siamo usciti arricchiti - ha aggiunto ASC aps nella sua nota stampa -. Tristi per la sua scomparsa, orgogliosi di essere stati suoi amici, porteremo alla famiglia il saluto di tutta ASC Aps». «Salutarti adesso è difficile - ha scritto Felisia Farnese, ex Presidente della Consulta nazionale del SC -. Alla tristezza di perderti oggi c'è anche la gratitudine di aver potuto lavorare insieme a te». I funerali si svolgeranno domani mattina, sabato 4 novembre, alle 11,30 nella chiesa di Marore (PR).

novembre 3, 2023 nella Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Fondi per il servizio civile, solo 143 milioni in Legge di Bilancio

È stata presentata lo scorso 30 ottobre in Senato la Legge di Bilancio 2024, che prevede poco più di 143milioni a disposizione del fondo per il Servizio Civile Universale per ciascuno dei prossimi 3 anni. Uno stanziamento che permetterebbe l'anno prossimo l'avvio di poco più di 20mila operatori volontari, a fronte degli oltre 50mila messi a bando negli ultimi anni. Intanto il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU ha pubblicato le graduatorie provvisorie dei programmi e dei progetti presentati entro la scadenza dello scorso 26 maggio. Gli enti possono far arrivare le loro eventuali osservazioni entro il prossimo 9 novembre.

novembre 2, 2023 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, le proposte della CNESC

La CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile) chiede, dopo «il recente adeguamento dovuto all’inflazione che ha portato all’aumento del rimborso da 444,30 euro mensili a 507,30, di valutare un ulteriore contenuto aumento, come valorizzazione e riconoscimento di un Servizio che ha una pubblica utilità e che sia accessibile anche ai giovani in difficoltà economica». «È necessario - prosegue la più grande organizzazione di enti di SCU in Italia - un investimento stabile delle risorse da parte del Governo, che provi ad individuare dei benefits per chi svolge il Servizio Civile quali l’abbonamento ai trasporti, offrire all’ente un contributo forfettario per il vitto e alloggio, riduzione delle tasse universitarie, crediti universitari, agevolazioni nell’accesso ai musei, cinema, ecc.».


Nei giorni scorsi intanto era arrivato l'appello, fatto insieme a Forum Nazionale del SCU, CSV.net e Rappresentanza degli operatori volontari, per un rafforzamento del SCU. «Dopo un triennio che ha visto il potenziamento del contingente, anche grazie ai fondi del PNRR - scrivono CNESC e le altre organizzazioni - , il servizio civile rischia di scivolare nuovamente in una situazione di precarietà e incertezza. Il bando che sarà emanato entro la fine del 2023, infatti, secondo quanto previsto dal Documento di Programmazione Finanziaria 2023 del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, prevede l’avvio di appena 45.000 giovani, a fronte dei 71.000 dell’anno scorso, e di circa 80.000 posizioni messe a disposizione dagli enti in fase di progettazione. Ancora più preoccupante è la disponibilità finanziaria prevista dalla Legge di Bilancio per il prossimo anno che ammonta a soli 150 milioni di euro, sufficienti ad avviare appena 20.000 giovani. Numeri che ci allontanano dall’obiettivo di renderlo davvero universale e dalla possibilità di assicurare a tutti i giovani l’opportunità di servire pacificamente la Patria, impegnarsi per la propria comunità e il bene comune». I rappresentanti chiedono quindi al Governo e alle forze parlamentari «di utilizzare i risparmi dei mancati avvii del bando in corso, pari ad almeno 130 milioni, per potenziare il bando 2023 e di prevedere nella nuova Legge di bilancio almeno 280 milioni aggiuntivi per il 2024, che permetterebbero di avviare un contingente di 60.000 operatori volontari in Italia e 1.500 all’estero».

ottobre 27, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Cagliari, giornata di orientamento motivazionale per i giovani in servizio civile

393818582_10228054109809529_134926493966439623_nSono molte le iniziative che vedono coinvolto in questo periodo il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nella promozione verso i giovani di proposte a loro rivolte. Lo scorso giovedì 19 ottobre 2023, a Cagliari, si è svolta un'intera giornata di orientamento motivazionale dal titolo "Io, operatore volontario del servizio civile universale: alla scoperta delle mie qualità". L'evento organizzato dalla Regione Sardegna, in particolare dai suoi funzionari Catia Becuzzi e Roberto Palmas, si è rivolto direttamente agli operatori volontari in servizio nell'Area metropolitana di Cagliari. «Scopo dell'iniziativa è stato quello di ravvivare la motivazione dei giovani che hanno scelto di impegnarsi in un progetto di servizio civile e far emergere le proprie competenze trasversali. La motivazione nel prestare servizio civile è fondamentale poiché alimenta l'impegno e il senso di scopo dei volontari. Una motivazione genuina agisce positivamente sulla comunità e sviluppa un senso di responsabilità civica», è stato spiegato all'incontro. Numerosi i volontari, impegnati nei progetti dei diversi settori di intervento previsti dal Servizio Civile Universale, che insieme ai loro OLP hanno aderito all'iniziativa e che, coordinati dai funzionari del Dipartimento Roberto Andreani e Anna Maria Ursaia, hanno partecipato a tutte le attività messe in campo durante la giornata per far emergere le loro competenze trasversali, o soft skills, necessarie per migliorare la capacità di lavorare efficacemente con gli altri, ma anche essenziali per il successo personale e professionale. Molti i settori che sono stati toccati: dall'assistenza alla protezione civile, dalla tutela del patrimonio ambientale, storico, culturale alla promozione della pace tra i popoli e promozione e tutela dei diritti umani, dall’educazione allo sport all'agricoltura sociale e biodiversità. Per ognuno di essi i ragazzi hanno saputo individuare criticità e proporre soluzioni nell'ambito del territorio sardo.

ottobre 23, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Relazione al Parlamento 2022 e commento su abbandoni

Lo scorso 10 ottobre è stata pubblicata la Relazione sull'organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile universale relativa all’anno 2022, predisposta per la presentazione al Parlamento ai sensi dell'articolo 23 del Decreto legislativo del 6 marzo 2017, n. 40. La relazione, curata dal Dipartimento, traccia il bilancio del lavoro svolto nel corso dell’anno 2022, illustrando le diverse questioni trattate dal Dipartimento facendo un quadro sintetico delle attività condotte dalle Regioni e dalle Province Autonome e fa il punto sullo stato del Servizio civile universale in Italia. Il dato più rilevante e commentato è quello degli abbandoni, pari al 27% dei posti. Intervistata da Vita.it Laura Milani, Presidente della Conferenza Nazionale degli Enti per il Servizio Civile (CNESC), sottolinea la necessità non solo di entrare nel dettaglio delle ragioni, ma anche di un’azione coordinata di rilancio, a partire dai fondi dedicati.

ottobre 16, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Oltre 29mila domande per il bando di Servizio Civile Digitale

l Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha comunicato che sono state oltre 29.000 le domande effettive presentate esclusivamente on line, attraverso la piattaforma dedicata, per il Bando di servizio civile digitale chiusosi lo scorso 28 settembre e che vedeva 4.629 posizioni disponibili. «Il Bando - specifica il Dipartimento - attiene al 2° Ciclo della misura, contenuta nel PNRR Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” - Componente 1- Misura 1.7.1 Investimento 1.7 “Competenze digitali di base”, a titolarità del Dipartimento per la Trasformazione digitale e di cui il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale è soggetto attuatore. I posti disponibili sono riferiti a oltre 200 progetti afferenti a 76 programmi di intervento da realizzarsi in Italia per la durata di dodici mesi su tematiche quali amministrazione digitale, reti accessibili, inclusione sociale, salute digitale, semplificazione nell’accesso ai servizi on line per i cittadini, già finanziati con Decreto del Capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale del 4 luglio 2023, n. 595». L’avvio dei progetti e le date di subentro seguono il calendario pubblicato a questo link.

«I numeri dell’ampia partecipazione al Bando per il ‘Servizio civile digitale 2023’ appena chiuso - sottolinea il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi - , con quasi trentamila domande presentate, sono significativi e rappresentano un’ulteriore conferma della richiesta dei giovani di una partecipazione attiva e di un impegno civico nei territori e per la crescita della nostra Nazione. I giovani selezionati andranno a ricoprire il ruolo di “facilitatori digitali” e potranno contribuire all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, nonché promuovere i diritti di cittadinanza attiva da parte di tutti».

ottobre 5, 2023 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

2 ottobre: Giornata internazionale della nonviolenza

Gandhi_ritrattoOggi 2 ottobre, nella ricorrenza della nascita di Gandhi, Padre della Patria indiano e del «satyagraha», il movimento per la disobbedienza civile e nonviolento, si celebra la “Giornata internazionale della nonviolenza", istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per «divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l'informazione e la consapevolezza pubblica». Qui una riflessione di Pasquale Pugliese, filosofo, autore su pace e nonviolenza, e aderente al Movimento Nonviolento.

ottobre 2, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Nella Diocesi di Milano iniziativa sull'obiezione di coscienza e servizio civile

Si è svolto lo scorso 23 settembre l'incontro "Scegliere la pace. Un impegno personale, una prospettiva per tutti", promosso al Centro sportivo Sandro Pertini di Cornaredo (MI) da Caritas ambrosiana, Fondazione degli Oratori Milanesi, Pastorale Giovanile diocesana e Centro Sportivo Italiano. Al centro della giornata di festa e confronto l’obiezione di coscienza, il servizio civile e la sempre più drammatica alternativa, oggi, tra la pace e la guerra. L’iniziativa ha visto, dopo la mattinata articolata tra approfondimenti e testimonianze, l’intervento dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini. Approfondisci l'iniziativa qui con i video della giornata.

settembre 29, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Scade domani il Bando di Servizio Civile Digitale

DownloadScade domani alle 14:00 il Bando per la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale. Posso partecipare, tramite candidatura online, tutti i giovani (italiani o stranieri, regolarmente residenti in Italia) tra i 18 e 29 anni (non compiuti al momento della presentazione della domanda). Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. I progetti hanno una durata di 12 mesi. L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede. L’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è attualmente pari ad € 507,30.

settembre 27, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

L'impegno dei giovani in servizio civile per i migranti

Nella puntata di "Porta a porta" del 21 settembre, parlando della situazione dei migranti alla frontiera tra Italia e Francia, è stata raccontata l'esperienza di accoglienza della Caritas di Ventimiglia-Sanremo, che passa anche dal supporto dei giovani in servizio civile universale.

settembre 22, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

21 settembre, Giornata Internazionale della Pace

IDP_2023_poster_300px_2Si celebra oggi, 21 settembre, la Giornata Internazionale della Pace, istituita nel 1981 con una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha dichiarato questo giorno dedicato al rafforzamento degli ideali di pace, chiedendo anche di osservare 24 ore di cessate il fuoco. Particolarmente significativa l'edizione di quest'anno perchè nel 2023 cade anche il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (10 dicembre) e della Convenzione sulla Prevenzione e la Repressione del Genocidio (9 dicembre). Il tema di quest'anno è "Azioni per la pace: la nostra ambizione per i #GlobalGoals". «È un invito all’azione - spiega in una nota l'ONU - che riconosce la nostra responsabilità individuale e collettiva nel promuovere la pace. Promuovere la pace contribuisce alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile creerà una cultura di pace per tutti». Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato: «La pace è necessaria oggi più che mai. La guerra e i conflitti stanno scatenando devastazione, povertà e fame, e costringendo decine di milioni di persone ad abbandonare le loro case. Il caos climatico è ovunque. E anche i paesi non in guerra sono attanagliati da enormi disuguaglianze e contrasti politici”.

settembre 21, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

29 settembre, incontro su storia e attualità dell'obiezione di coscienza

Post 29 settembreIl prossimo 29 settembre (ore 14:00) , alla vigilia dell’inizio del Festival del Servizio Civile promosso dalla CNESC, CESC Project, Caritas Roma e CESC (in collaborazione con la rete "Le vie della nonviolenza"), organizzano a Roma presso la Cittadella della Carità "Santa Giacinta" (via Casilina Vecchia, 19) un incontro sulla storia e l’attualità dell’obiezione di coscienza al servizio militare.
Tre momenti essenziali in cui è articolato: la testimonianza di Mario Pizzola, protagonista insieme ad altri del primo atto di obiezione di coscienza collettivo in Italia nel 1971 e autore del libro "La sporca pace"; la presentazione del progetto di nuovo sito web volto a rilanciare quanto raccolto negli anni dall’obiettore Claudio Pozzi e recentemente donato a CESC Project; il dialogo possibile tra questa storia e i giovani operatori volontari del servizio civile di oggi. Qui il programma completo dell'incontro.

settembre 20, 2023 nella Appuntamenti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Interrogazione parlamentare sui Corpi Civili di Pace

LOGOCCPÈ stata presentata dai senatori del PD lo scorso 27 luglio un'interrogazione parlamentare al Ministro per lo sport e i giovani con delega al servizio civile, Andrea Abodi, riguardante i Corpi Civili di Pace (Atto n. 3-00631). «L’istituzione dei corpi civili di pace - ricorda il senatore Del Rio, primo presentatario, insieme ai suoi colleghi di partito - rappresenta una novità quasi assoluta nel panorama europeo e mondiale e prevede la formazione, rafforzata e specialistica, dei giovani volontari ammessi alla sperimentazione dei corpi civili di pace effettuata dall’ente o dall’organizzazione proponente il progetto in collaborazione o in partenariato con centri studi o di ricerca, istituti universitari o altri organismi, con competenze nelle materie relative ai progetti».

«Il 25 maggio 2023 - proseguono- , è stato pubblicato il terzo bando per la selezione di 153 operatori volontari da impiegare nei progetti per i corpi civili di pace, da realizzare in Italia e all’estero». per il quale «il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha reso noto come in pochissimi giorni siano arrivate più di 800 candidature». «Come evidenziato dalla presidente della Conferenza nazionale enti servizio civile, Laura Milani: “È un bel segnale che arriva dai giovani, un riconoscimento dell’interesse nei confronti di questo Istituto sperimentale di costruzione di una pace positiva e di diffusione della cultura della nonviolenza e della solidarietà. La guerra in Ucraina e i tanti conflitti nel mondo ci spingono a investire maggiormente nella trasformazione non violenta dei conflitti e in forme di prevenzione che permettano di intervenire prima che si accendano focolai di guerra”; val la pena evidenziare come i CCP agiscano in qualità di difensori dei diritti umani e operino per prevenire e trasformare il conflitto attraverso attività di mediazione, dialogo, informazione e promozione dei principi democratici: interventi che si configurano come azione civile di operatori professionali e volontari che, come parti terze, sostengono gli attori locali nella prevenzione e trasformazione dei conflitti». Per questo «a fronte di una richiesta di partecipazione così elevata da parte di giovani donne e uomini, appare certamente opportuno un investimento di adeguate risorse da parte del Governo volto alla stabile organizzazione dei corpi civili di pace, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adoperarsi affinché, già in occasione del prossimo provvedimento di spesa o comunque in sede di approvazione del disegno di legge di bilancio, il Governo stanzi maggiori risorse in favore dei corpi civili di pace, anche alla luce della grande richiesta di partecipazione registrata in questi anni», concludono i senatori PD.

settembre 19, 2023 nella Appuntamenti, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Proroga bando di progettazione Servizio Civile "Ambientale"

Lo scorso venerdì 15 settembre il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (SCU) ha prorogato alle ore 14,00 del 18 ottobre la scadenza per la presentazione dei programmi d’intervento specifici per il “Servizio Civile Ambientale”, originariamente indicata per il 29 settembre. Tutti i dettagli a questo link.

settembre 18, 2023 nella Appuntamenti, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Al via l'iter di elezione dei nuovi rappresentanti dei giovani in servizio civile

Logo_Rappresentanza_SCU_2023_jpgIl Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (SCU) ha avviato, a partire da ieri 14 settembre, la procedura per l'elezione dei delegati dei giovani operatori volontari delle regioni, delle province autonome e dell’estero. «Possono candidarsi alle elezioni - ricorda il Dipartimento - tutti gli operatori volontari in servizio a far data dal 14 settembre 2023 al 25 settembre 2023. La partecipazione è possibile tramite la piattaforma online EVOL (Elezioni volontari online) raggiungibile da https://evol.serviziocivile.it o dal sito https://politichegiovanili.gov.it, dove è presente un’intera sezione dedicata e denominata “Elezioni”. L’accesso alla piattaforma avviene utilizzando le credenziali SPID - sistema pubblico di identificazione digitale oppure le credenziali di accesso, secondo la modalità ordinariamente utilizzata per collegarsi all’area riservata volontari».

«Le candidature possono essere presentate a partire dal 28 settembre 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 novembre 2023. Contestualmente alla candidatura deve essere presentato il programma elettorale. Dal 6 novembre sarà, quindi, possibile consultare su questo sito l'elenco dei candidati a delegato. Dopo il periodo di campagna elettorale, l’11 dicembre 2023 si apriranno le elezioni in modalità on-line e sarà possibile votare fino alle ore 15:00 del 15 dicembre 2023. I delegati eletti potranno poi candidarsi per i ruoli di rappresentante regionale e rappresentate nazionale. L’intera procedura, che terminerà a febbraio 2024, porterà all’elezione dei due nuovi rappresentanti nazionali per le macroaree nord e sud che saranno nominati componenti della Consulta Nazionale per il Servizio Civile universale», conclude la nota del Dipartimento.

settembre 15, 2023 nella Appuntamenti, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

CNESC: il 29 e 30 settembre seconda edizione del Festival del Servizio Civile

FESTIVAL_INSTAGRAMlogocorrettoSi svolgerà il 29 e 30 settembre, al Parco del Giardino Verano di Roma, la seconda edizione del Festival del Servizio Civile “GenerAzione Diritti”, promosso dalla CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile) per «valorizzare il contributo del servizio civile alla promozione dei principi costituzionali e all’attuazione dell’”I care” di don Milani, di cui ricorre il centenario dalla nascita». «Un momento di festa - dichiara la CNESC - pensato con i giovani e per i giovani, per favorire un’occasione di incontro col ricco e variegato mondo del servizio civile, attraverso talk, spettacoli e musica». Qui il programma [.PDF].

Il 7 settembre intanto si è svolta l’Assemblea CNESC, che si è focalizzata sul contributo dato all’attuazione del Servizio Civile, ed ha analizzato i dati relativi ai progetti presentati il 23 maggio 2023 e attualmente in fase di valutazione. Sono 26.654 (circa il 30% del totale) le posizioni richieste dalla CNESC, attraverso quasi 5.000 enti di accoglienza afferenti per la maggior parte al Terzo Settore e in minori parte agli enti locali, con un radicamento in tutte le Regioni e nel 32,5% dei Comuni italiani. «Anche quest’anno gli enti aderenti investono nel servizio civile - afferma la Presidente della CNESC, Laura Milani -, con una proposta diversificata e qualificata, che spazia dall’assistenza all’educazione, dalla promozione culturale alla tutela dell’ambiente, dalla protezione civile all’agricoltura sociale, fino alle esperienze promosse all’estero. Speriamo che tutta questa ricchezza in termini di proposte per i giovani non venga dispersa e che il Governo scelga di rinforzare il contingente 2023 e di trovare ulteriori risorse per il 2024: quelle attuali permettono di avviare poco più di 20.000 operatori volontari».
L’assemblea ha rilanciato l’impegno della CNESC per favorire la partecipazione dei giovani al servizio civile. Tre sono le direzioni esplorate: individuare misure volte a una maggiore flessibilità nell’attuazione del servizio; valorizzare maggiormente il servizio civile, sotto l’aspetto culturale e materiale (qualche passo in avanti è stato fatto con la riserva di posti nei concorsi pubblici e l’adeguamento ISTAT del rimborso); investire nella promozione e nello sviluppo di una cultura dell’impegno, con azioni di orientamento sul servizio civile nelle scuole e con il potenziamento di ogni intervento utile alla crescita di questa cultura.
«In un momento storico in cui ci si interroga su come contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e le manifestazioni di violenze agite o subite dai giovani, diventa urgente investire prima di tutto nell’educazione alla nonviolenza e alla cittadinanza attiva; il servizio civile è un’opportunità per i giovani di sperimentarsi nella solidarietà e nell’impegno civico», conclude la Presidente.

settembre 12, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Nuovo logo per la Rappresentanza del servizio civile

La Rappresentanza Nazionale degli Operatori volontari del servizio civile universale ha diffuso oggi il suo nuovo logo. "La Rappresentanza Nazionale e le Delegazioni regionali di #serviziocivileuniversale - hanno dichiarato via social - si vestono di una nuova identità, grazie al lavoro che abbiamo svolto insieme ai Delegati e alle Delegate con Delega alla Comunicazione e in accordo con il Dipartimento. Ideato con cura da Lorenzo Ianni, Rappresentante Regionale OV del Lazio e Simone Paolillo, Rappresentante Regionale della Puglia".

Logo_Rappresentanza_SCU_2023_jpg

settembre 5, 2023 nella Appuntamenti, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Fazzini su "Jesus": giovani, "Patria" e servizio civile

Sul mensile Jesus di luglio-agosto 2023 Gerolamo Fazzini riflette su giovani e "Patria", e chiede di pensare ad un servizio civile realmente "universale". Di seguito l'articolo.
«Basteranno l’aumento del contributo mensile per i volontari e la decisione di riservare una quota del 15% nei concorsi pubblici a chi ha svolto il Servizio civile a risollevare le sorti di questa nobile iniziativa? La domanda è più che legittima: da quando venne varato il Servizio civile nazionale, con la legge 64 nel 2001, si è assistito infatti a un preoccupante calo di adesioni, tant’è che da due anni in qua resta scoperto circa un terzo dei posti previsti nei progetti dagli enti accreditati.
È evidente che siamo in presenza di un problema di ordine culturale. La domanda è: quale può essere la via migliore per educare i giovani a «servire la patria», a sviluppare in loro il senso di una cittadinanza attiva e consapevole, di una solidarietà non episodica? Gli «angeli del fango» sono encomiabili, ma non bastano. C’è chi, nei mesi scorsi, è tornato a caldeggiare il ritorno al servizio militare obbligatorio. Ma a noi pare, piuttosto, che varrebbe la pena rilanciare un tema che ciclicamente si ripropone, salvo poi finire seppellito da altre urgenze mediatiche, ovvero l’istituzione di un Servizio civile universale, per ragazzi e ragazze: «Un servizio civile di popolo sarebbe una novità strutturale importante nella vita del nostro Paese e soprattutto dei suoi giovani», scriveva Michele Serra su Repubblica nel lontano 2012 (ed è tornato a farlo nei giorni post-alluvione in Romagna), definendolo «l’ultimo argine a quell’individualismo comodo e pigro che stila l’agenda di ogni vita esclusivamente su scadenze auto-riferite e obbiettivi personali».
Se proposto come occasione formativa e non certo come reclutamento di manovalanza a basso costo, il Servizio civile universale potrebbe rivelarsi una formidabile scuola per imparare a passare dall’«io» al «noi». Per formare veri «patrioti», senza divise o medaglie, amanti della pace e con un forte senso del bene comune».

agosto 23, 2023 nella Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Ministro Abodi: "Servizio civile sia elemento valutabile anche nelle aziende pubbliche"

In una intervista di oggi al Messaggero, il Ministro per lo Sport e i Giovani, con delega al servizio civile, Andrea Abodi, ha ricordato la possibilità che hanno ora i giovani volontari di vedersi riconosciuta una riserva dei posti del 15% nei concorsi pubblici. «È un primo segnale, un riconoscimento concreto e tangibile a beneficio di ragazze e ragazzi che servono pacificamente la Patria e il bene comune, con motivazioni che vanno ben oltre il corrispettivo economico che assicuriamo nell'arco dell'anno di servizio. Per la cronaca, quest'anno stiamo parlando di oltre 77.000 posti disponibili, il numero più alto nella storia del SCU. E sto predisponendo anche una lettera che invierò a tutti i presidenti della società a partecipazione pubblica, perché ogni azienda possa trarre spunto da questa norma per valutare se considerare il servizio civile come un elemento distintivo e valutabile in fase di selezione, unitamente ai titoli e alle competenze. Dopodiché, intendo fare la stessa cosa con Confindustria». Tuttavia la macchina burocratica sta ancora tardando a recepire queste indicazioni. Ad esempio su InPA, il portale pubblico per per il reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche Amministrazioni, la riserva dei posti per il SCU ancora non è prevista.

agosto 3, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Le proposte del Forum Nazionale Servizio Civile

FNSCSi è riunita a Roma, nei giorni scorsi, l’Assemblea generale del Forum Nazionale Servizio Civile (FNSC). «Il Servizio Civile non è più e soltanto una politica - si legge nel comunicato stampa finale -, ma una vera e propria infrastruttura immateriale del nostro Paese, un “sistema sussidiario” che coinvolge 14 mila enti, pubblici e organizzazioni del terzo settore, larghissima parte del volontariato e, soprattutto, decine di migliaia di giovani ogni anno. L’inserimento del Servizio Civile Universale nel ‘Decreto Lavoro’ (Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro) e nel ‘Decreto PA’ (Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche) con una riserva del 15% di posti nei concorsi pubblici (Decreto PA) per i giovani che hanno svolto servizio civile, testimonia l’attenzione sempre crescente della politica verso le possibilità di impiego di questo istituto».

«Ciò di cui hanno bisogno i giovani che fanno Servizio Civile è un reale apprezzamento da parte dello Stato e dell’opinione pubblica per il loro impegno a favore della collettività. Abbiamo il dovere di riconoscere a questi giovani il valore di ciò che fanno per il Paese», ha dichiarato il Presidente del FNSC, Enrico Maria Borrelli, riferendo gli esiti dei lavori assembleari e anticipando le proposte che il FNSC rimetterà al Governo e al Parlamento. «I bandi speciali, tra cui quelli che riconoscono il Servizio Civile Universale quale strumento attuativo per le politiche ambientali e digitali del PNRR, sono sicuramente una ricchezza per questo istituto, ma attenzione a non considerare meno specifici gli interventi che quotidianamente, e da anni, si portano avanti con i bandi ordinari», ha avvertito Borrelli. «Ogni progetto è una risposta ad un bisogno specifico, quando è suggerito da una programma pubblico come il PNRR e quando è proposto dagli enti, che sono i soggetti più prossimi ai territori e alle istanze dei cittadini, nel pieno rispetto delle finalità che lo istituiscono. Accogliamo quindi con favore queste sperimentazioni, ma per evitare il burn-out dell’intero sistema, occorre integrarle in una programmazione annuale dei bandi e non agirle in continua emergenza, costringendo enti e Dipartimento a lottare contro il tempo. Per operare bene, occorre il tempo necessario per farlo», ha poi aggiunto il Presidente del FNSC. Tra le novità introdotte dalla riforma del Servizio Civile (Dlgs n.40/17) vi è l’inclusione dei giovani con minori opportunità, ancora oggi in fase sperimentale quale misura “aggiuntiva” e non strutturale. Su questo punto l’assemblea del Forum ha individuato una proposta di riforma da rimettere alle istituzioni. «Chiederemo al Governo e al Parlamento di prevedere una deroga al limite di età per i giovani con disabilità, in quanto il loro percorso di crescita è più faticoso, talvolta più lento, e maturano con ritardo le abilità necessarie ad affrontare esperienze strutturate come il servizio civile. Abbiamo il dovere, proprio per favorirne l’inclusione, di offrirgli opportunità di accesso adeguate e non escludenti. Solleciteremo il Parlamento ad operare una modifica del Dlgs 40/17 e confidiamo in un consenso unanime delle forze politiche», ha anticipato Borrelli.

Centrale nel dibattito che ha animato l’assemblea il ruolo della comunicazione e della promozione del Servizio Civile: «L’impegno di noi enti sul piano della comunicazione è enorme, ma i nostri sforzi da soli non bastano a far crescere una ‘cultura’ pubblica del servizio civile. I giovani partecipano e si impegnano soprattutto quando percepiscono l’utilità di ciò che fanno ed è per questo che crediamo che al Servizio Civile occorra una comunicazione di senso, di valori e di pubblico riconoscimento. Facciamo in modo che l’Italia applauda questi giovani e loro parteciperanno sempre più numerosi. Dal Governo ci aspettiamo pertanto che rafforzi la comunicazione istituzionale e attivi una campagna permanente di promozione, non soltanto in occasione dei bandi, affinché il Servizio Civile possa entrare nelle case degli italiani, nelle scuole e nelle Università». L’assemblea si è soffermata, in ultimo, sul delicato tema dei fondi per il 2024. «Dopo l’estate inizieranno i lavori in vista della legge di Bilancio e per il Servizio Civile, terminate le risorse del PNRR, il Governo dovrà impegnarsi ad individuare quelle necessarie ad assicurare un contingente in linea con gli ultimi anni», ha affermato ancora Borrelli. “Disponiamo allo stato di una previsione di appena 150 milioni per il 2024, a fronte dei 327 milioni del 2023 e dei 312 milioni del 2022. Senza risorse adeguate rischiamo la contrazione del sistema, l’abbandono degli enti e la sfiducia dei giovani: sarebbe un errore, oltre che un torto ai giovani, proprio adesso che abbiamo riconosciuto al loro straordinario impegno civile un valore tale da meritare una riserva di posti nei concorsi pubblici. Insieme agli altri coordinamenti e agli enti di servizio civile solleciteremo il Governo affinché scongiuri questo rischio», ha infine concluso il Presidente del FNSC.

luglio 31, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Ministro Lollobrigida: "Quest'anno attiveremo il servizio civile agricolo"

Lollobrigida_Fao2Intervenendo il 25 luglio al Food Summit della Fao a Roma, il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato come «un asset strategico sia quello della formazione, in termini di educazione alimentare nelle scuole e di formazione di nuovi imprenditori agricoli negli studi agrari. Finanziamo l'acquisto di terra per giovani e donne che non hanno risorse proprie, che servono anche a ripopolamento di aree interne e da quest'anno attiveremo il servizio civile agricolo che permetterà ai giovani di fare un'esperienza di contatto con il mondo dell'agricoltura». «Vogliamo che l'agricoltura torni centrale anche in termini culturali, non solo per la produzione ma anche per la manutenzione del territorio. Per noi, gli agricoltori, gli allevatori e i pescatori restano i primi ambientalisti su questo pianeta perché sono quelli che traggono dalla terra e dal mare, dall'allevamento, le risorse per sostenere le proprie famiglie e spesso sono legate a questa attività per tradizione familiare e troppo spesso, invece, sono state creati dei meccanismi che hanno messo in contrasto l'agricoltore con la manutenzione dell'ambiente, con politiche viziate da ideologismi che hanno penalizzato il sistema agricolo.». ha aggiunto Lollobrigida.

luglio 26, 2023 nella Appuntamenti, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Come cambia il servizio civile con gli ultimi provvedimenti del Governo

Leggi_scuDue recenti leggi, la n. 74 del 21 giugno 2023 sul “Rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche” e la n. 85 del 3 luglio 2023 su “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro” hanno cambiato il Servizio Civile Universale, prevedendo la prima una riserva del 15% nei concorsi pubblici e la seconda un maggior collegamento con la misura del “Supporto per la formazione e il lavoro”. «Il primo aspetto va nella direzione di quanto già previsto a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate – ci dice Emanuele Rossi, Professore ordinario di Diritto costituzionale presso la “Scuola Superiore Sant'Anna” di Pisa -, cosa che aveva già iniziato a fare il D.Lgs. 77/2002 in termini di valorizzazione del Servizio Civile Nazionale». «In una logica di coerenza si dovrebbe estendere la misura anche a chi ha fatto in passato il servizio civile volontario, se non addirittura quello degli obiettori. E’ un elemento che andrebbe approfondito, ma l’importante che questa misura non concorra a far perdere l’idealità, e quindi l’identità, del SCU», aggiunge Rossi.

«È importante – aggiunge il giurista – tutto ciò che può valorizzare questa esperienza, ma allo stesso tempo occorrerebbe garantire quegli aspetti di qualità, come ad esempio la formazione o i progetti, che caratterizzano questa esperienza, e la rendono diversa rispetto ad una semplice misura di formazione professionale». Per tale ragione, Rossi sottolinea la delicatezza del tema dell’utilizzo del SCU in un contesto di politiche attive del lavoro: «Ci sono da tempo delle esperienze che si collocano in un’area di mezzo tra gli estremi rappresentati dal volontariato puro e dal lavoro vero e proprio, ad esempio con riguardo a quelle forme che potremmo chiamare di volontariato imposto o incentivato. In quest’area spesso viene collocato anche il SCU, rendendolo così una forma spuria, un ibrido rispetto alla sua identità originaria». «Occorrerebbe forse tornare a distinguere queste esperienze, anche nei termini con cui sono indicate, valorizzando l’identità propria del servizio civile come servizio alla comunità da un lato (“difesa della Patria” nell’ampia accezione indicata dalla Corte costituzionale) e come formazione dei giovani alla, come abbiamo provato fare proprio nei giorni scorsi a Malosco (TN) nel Seminario promosso dalla Fondazione Zancan e da Caritas Italiana», conclude Emanuele Rossi.

luglio 21, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

L'obiezione di Gozzini

Un articolo di Patrizia Rulli su "La Città" ricorda la figura di Giuseppe Gozzini, scomparso nel 2010, che è stato il primo obiettore di coscienza cattolico nel 1962. Fino ad allora gli obiettori di coscienza, oltre a Pietro Pinna del movimento nonviolento, erano stati soprattutto anarchici o Testimoni di Geova o cristiani delle Chiese della Riforma. per la sua obiezione Gozzini fu condannato a  a 6 mesi senza la condizionale (in seguito sarà amnistiato). A prendere le sue difese tra gli altri anche Giorgio La Pira, Aldo Capitini, padre Ernesto Balducci e don Lorenzo Milani.

luglio 20, 2023 nella Appuntamenti, RiPassi di servizio civile, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

L'ultimo saluto a mons. Bettazzi

348578352_849245759882480_4043872228463395106_nSi sono svolti ieri ad Ivrea i funerali di mons. Luigi Bettazzi, scomparso a 99 anni nelle prime ore di domenica 16 luglio scorso. A questo link è disponibile il messaggio che il Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, ha inviato al Vescovo di Ivrea, mons. Edoardo Aldo Cerrato, in occasione delle esequie di mons. Bettazzi.

luglio 19, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

In ricordo di mons. Luigi Bettazzi

Bettazi_papa_FrancecsoÈ morto serenamente ad Ivrea all’alba di domenica 16 luglio, mon. Luigi Bettazzi, per 33 anni vescovo della Diocesi Iporediese (1966-1999), per 17 presidente di Pax Christi, nonchè padre conciliare, promotore di pace e di dialogo con tutti. Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 26 novembre. I funerali si terranno domani 18 luglio ore 15.30 sempre in Duomo a Ivrea. La salma verrà tumulata nella stessa sede. Ordinato vescovo il 4 ottobre 1963 nella basilica di San Petronio a Bologna, per le mani del cardinale Giacomo Lercaro, partecipò a tre sessioni del Concilio Vaticano II ed era l’unico vescovo italiano presente al Concilio a oggi vivente. Al termine dello stesso, il 26 novembre 1966 fu nominato vescovo di Ivrea. Nel 1968 fu nominato presidente nazionale di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace e nel 1978 ne diventò presidente internazionale, fino al 1985.

Della pace mons. Bettazzi si fece profeta e portavoce con continui appelli, con la partecipazione a tutte le Marce della Pace di fine anno, l’invito fermo per l'obiezione di coscienza al servizio militare e all’obiezione fiscale alle spese militari, con il sostegno all’“Educazione alla pace” per il quale fu insignito nell’85 del Premio internazionale UNESCO, con l’adesione ai movimenti pacifisti, con la marcia a Sarajevo nel 1992, nel pieno della guerra civile in Bosnia ed Erzegovina, fianco a fianco con un don Tonino Bello messo duramente alla prova dalla malattia. Il 24 ottobre 2003, in coda al Convegno “Pacem in Terris: impegno permanente. Scelte e cammini di pace delle comunità cristiane”, fu tra i relatori a Sotto il Monte (BG) al I Incontro nazionale dei giovani in servizio civile ed obiettori di coscienza dal titolo “Servizio civile: servizio di pace”.

luglio 17, 2023 nella Appuntamenti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Aperto il Bando di servizio civile digitale. Abodi: "Auspichiamo una forte partecipazione".

Acli-venezia-servizio-civile-bando-digitaleIl Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha emanato il 13 luglio un Bando per la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale. «Gli aspiranti operatori volontari - spiega il Dipartimento - dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14:00 del 28 settembre 2023. I progetti hanno una durata di 12 mesi. L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede».

«Questa declinazione del Servizio Civile rientra nel progetto di renderlo più in linea con le sensibilità e gli interessi dei giovani - dichiara in merito il Ministro con delega, Andrea Abodi -. Dopo il Servizio civile ambientale, da oggi le ragazze e i ragazzi potranno scegliere anche quello digitale per avere un approccio consapevole alla realtà digitale, alla digitalizzazione dei servizi pubblici e all'educazione digitale per contribuire ad aiutare le persone e le comunità. Allo stesso tempo puntiamo alla diffusione delle competenze digitali in ogni fascia di popolazione, con particolare attenzione alle persone più fragili. Creare le condizioni per la crescita sociale attraverso una vera cultura digitale è uno dei presupposti per garantire una partecipazione attiva e informata alle attività pubbliche». Il Bando, rivolto ai giovani, si inserisce nel quadro di due importanti novità introdotte dal Governo, con l'aumento dell'assegno mensile a 507,30 euro e la possibilità, per chi concluderà i progetti annuali, di vedersi riservata una quota del 15% dei posti nei concorsi pubblici. «Con queste due novità abbiamo voluto ulteriormente qualificare l'esperienza del servizio civile, che già permette ai giovani di investire nella formazione e nelle competenze. Anche per questo auspichiamo in una loro forte partecipazione, puntando sulla loro voglia di crescere e di diventare sempre più artefici del proprio futuro», conclude il Ministro Abodi.

luglio 14, 2023 nella Bando nazionale, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Il Servizio Civile Universale secondo l'Intelligenza Artificiale

Ha esordito oggi anche in Italia Bard, la chatbot di intelligenza artificiale generativa di Google, che si affianca alla più famosa Chat GPT (acronimo di Chat Generative Pre-trained Transformer), che appartiene alla società di ricerca OpenAI. Entrambe sono sostanzialmente algoritmi che assimilano i contenuti che sono presenti sul web, apprendono delle informazioni e le rielaborano sotto forma di testo, più o meno lungo. Allo stesso tempo, tutte e due questi strumenti non sono esenti da difetti, anche sono in continua evoluzione. Abbiamo provato a chiedere loro "Cosa è il Servizio Civile Universale", ed ecco di seguito le loro risposte, con non pochi errori, omissioni (pensiamo alla "Difesa della patria") e imprecisione (da notare come BARD proponga anche delle alternative di risposta, ma tutte con le stesse problematiche). Una definizione ufficiale di SCU è possibile trovarla qui.

ChatGPT
«Il servizio civile universale italiano è un programma nazionale che offre ai giovani italiani la possibilità di dedicare un periodo di tempo a un servizio di interesse generale presso enti pubblici, associazioni, organizzazioni non governative (ONG) e altri enti che operano nel settore sociale, culturale o ambientale. Il servizio civile universale italiano è stato istituito nel 2001 come alternativa al servizio militare obbligatorio. È aperto a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni e ha una durata di 12 mesi. Durante questo periodo, i partecipanti svolgono attività di volontariato retribuite e ricevono un'indennità mensile. Le attività del servizio civile universale in Italia coprono una vasta gamma di settori, tra cui assistenza sociale, tutela dell'ambiente, promozione culturale, educazione, sostegno alle persone con disabilità, integrazione dei migranti, prevenzione dei disastri, cooperazione internazionale e molti altri. Per partecipare al servizio civile universale italiano, i giovani devono presentare una domanda durante le selezioni annuali che vengono bandite dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. I candidati vengono valutati in base ai requisiti specifici e alle competenze richieste dai progetti proposti dagli enti accreditati. Durante il servizio civile universale, i giovani hanno l'opportunità di acquisire competenze professionali, sociali e personali, sviluppando una maggiore consapevolezza sociale e cittadinanza attiva. Al termine del periodo di servizio, i partecipanti ricevono un attestato di servizio civile che può essere valorizzato nel campo lavorativo o educativo. È importante sottolineare che le informazioni sopra riportate sono basate sul mio ultimo aggiornamento di conoscenze nel settembre 2021. Si consiglia di verificare le normative e le procedure più recenti riguardanti il servizio civile universale italiano presso le autorità competenti o il sito web ufficiale del Servizio Civile Nazionale».


BARD
«Il Servizio Civile Universale (SCU) è un'istituzione italiana che offre a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni la possibilità di svolgere un anno di servizio volontario presso enti pubblici, enti del terzo settore e altre organizzazioni che operano nei settori della tutela del patrimonio culturale e ambientale, della promozione sociale, della cooperazione allo sviluppo, della difesa civile e della protezione civile. L'SCU è stato istituito nel 2006 ed è nato dall'idea di promuovere la partecipazione dei giovani alla vita civile e sociale del Paese, attraverso un'esperienza di volontariato qualificato e retribuito. Ogni anno sono pubblicati diversi bandi di concorso per l'ammissione al servizio civile, che vengono gestiti dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale. Per partecipare al servizio civile è necessario essere in possesso di determinati requisiti, tra cui: Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea; Età compresa tra i 18 e i 28 anni; Diploma di scuola media superiore o titolo di studio equipollente; Buona conoscenza della lingua italiana; Non aver riportato condanne penali; Non essere in servizio militare o civile; Non essere iscritti ad altre forme di volontariato. I volontari del servizio civile percepiscono un assegno mensile di circa 400 euro, hanno diritto a un'assicurazione contro gli infortuni e hanno diritto a 26 giorni di ferie. Il servizio civile è un'esperienza importante che consente ai giovani di acquisire nuove competenze, di contribuire al miglioramento della società e di crescere come persone».

 

luglio 13, 2023 nella Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Toscana: arriva nuova legge sul Servizio Civile regionale

Servizio civile GiovanisìL'11 luglio il Consiglio regionale della Regione Toscana ha votato la riforma del Servizio Civile Regionale (L.R. 35/2006). Tra le novità illustrate dal presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), che ha sottolineato come “la riforma risponda alla necessità di migliorare e potenziare il servizio civile con l’introduzione di maggiori strumenti di tutela e partecipazione per i giovani avviati al servizio”, una semplificazione e una maggiore uniformità della possibile articolazione dell’orario di servizio per ogni progetto, per semplificare la gestione dei registri delle presenze da parte degli enti e velocizzare il controllo degli stessi da parte dell’Ufficio regionale.

È prevista poi una maggiore uniformità con il servizio civile universale, eliminando quelle previsioni che costituiscono un aggravio di procedure sia per gli enti che per i giovani e che a livello nazionale sono state eliminate già da alcuni anni, quali l’abrogazione dell’obbligo di esibire una certificazione medica attestante l’idoneità del giovane a svolgere il servizio civile regionale. E questo ha spiegato il presidente Bugliani “permetterà di eliminare i costi a carico del Servizio sanitario regionale”. Previsto poi un ampliamento delle possibilità per i giovani di svolgere il servizio civile regionale, consentendo loro di poter ripetere l’esperienza fino ad un massimo di due volte – seppur con alcune limitazioni – e consentendo a chi ha già svolto il servizio civile nazionale o universale di poter svolgere il servizio civile regionale. Viene poi eliminato il rimborso spese di viaggio per i membri della Consulta regionale per il servizio civile. Viene infine stabilito un riallineamento, in caso di finanziamento con fondi comunitari, delle procedure di emanazione dei bandi progetti, nonché di approvazione e finanziamento degli stessi, ma anche di ammissione al servizio dei giovani selezionati.

luglio 12, 2023 nella Appuntamenti, Normativa e progetti, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Nasce l'Unione Nazionale Servizio Civile

Unione_SCDopo la Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile (CNESC) e il Forum Nazionale del SC, arriva una nuova associazione di enti del Servizio Civile Universale (SCU). Costituitasi formalmente lo scorso 8 giugno, l’Unione Nazionale Servizio Civile (UNSC) intende “rappresentare le istanze dei piccoli enti nell'ambito della consulta nazionale del SCU , auspicando che un rappresentante della stessa ne possa far parte o che comunque possa interloquire con gli organi preposti nell'interesse e nella promozione del Servizio Civile Universale”. Gli enti titolari di accreditamento che ne fanno parte ad oggi sono 72, dei quali 21 iscritti alla sezione nazionale dell’Albo e 51 alle sezioni Regionali (Lombardia, Marche, Sicilia, Lazio, ecc..), rappresentativi di 1.950 Enti di accoglienza e 16.700 sedi di attuazione, e con 14mila posti finanziati nell’ultimo Bando volontari.


«La nascita dell’UNSC è la conseguenza quasi naturale di un lavoro di network che ho iniziato quasi in contemporanea alla mia nomina a Presidente della Consulta nazionale del SCU», ci dice Giovanni Rende, ex Rappresentante nazionale dei giovani in servizio civile ed oggi direttore dell’Unione. «Ho sempre pensato – aggiunge - che tutti gli enti del SCU avessero diritto a sapere quello che veniva deciso in Consulta nazionale, così mi sono sempre adoperato per fare un lavoro di comunicazione e diffusione che è stato molto apprezzato e ha portato quasi spontaneamente all’idea di costituirsi in associazione in vista delle nomine per la prossima Consulta».
Tra gli obiettivi della neonata Associazione, oltre che “dare voce a tutti gli Enti di Servizio Civile Universale”, anche ai più piccoli quello di fare proposte per snellire il più possibile la burocrazia superflua e sostenere azioni innovative, soprattutto in un ottica di una migliore proposta per i giovani”, ci precisa Rende. «Il terzo obiettivo è quello più “politico”: puntare ad un sistema che non sia basato più sulla “competizione” fra gli enti, che a volte arriva a forme di “conflittualità”, bensì sulla collaborazione e cooperazione, anche superando l’attuale logica dei progetti valutati perlopiù su parametri discrezionali e puntando più su una modalità che tenga conto delle reale esigenze dei territori, delle richieste dei giovani e dello storico degli avvii gestiti negli anni dagli enti», conclude Rende, che poi annuncia un possibile evento di lancio dell’UNSC a settembre.
L’UNSC è presieduta da Gianluca Sannino (Opportunity APS) e oltre a Rende vede presenti nel suo Consiglio, in maniera rappresentativa del Nord, Centro, Sud Italia e dell’estero, Cinzia Giannoni, che opera nell’Associazione “Come Pensiamo”, Claudio Di Blasi già membro uscente della Consulta nazionale come rappresentante dell’Associazione lombarda Mosaico, Roberto Pretini dell’ente marchigiano “Grimani Buttari” e Francesco Patanè dell’Istituto Gonzaga, che ha sede in Sicilia.
Tra i vari enti è curioso il caso dell’Associazione per lo Sviluppo e la Cooperazione Internazionale (ASVCI) e l’Associazione “Famiglia in Musica” che condividono gli stessi contatti di una società  privata, la Nomina s.r.l., che tramite il suo sito dà ampia pubblicità a questa consulenza. ASVCI e AFAM inoltre condividono con Nomina s.r.l. lo stesso indirizzo della sede operativa e il loro Rappresentante legale, che è anche l'Amministratore delegato della Nomina s.r.l..

luglio 11, 2023 nella Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio Civile Ambientale, nuovo bando di progettazione

Lo scorso 6 luglio il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (SCU) è emanato un nuovo bando di progettazione sul "Servizio Civile Ambientale", frutto di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. «Con questo nuovo bando di progettazione - ha dichiarato il Ministro con delega, Andrea Abodi - si apre per gli Enti, e a stretto giro anche per i giovani, la possibilità di attuare iniziative concrete, sistematiche, organizzate e finalizzate, dedicate all'ambiente ad ampio spettro, alla sostenibilità, anche attraverso lo sviluppo, la crescita e l'affermazione dell'educazione ambientale applicata, nella dimensione quotidiana». «Il servizio civile ambientale - hanno affermato il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto e il Sottosegretario Claudio Barbaro, con delega al servizio civile ambientale - è una straordinaria opportunità per il nostro Paese. Oggi più che mai, è fondamentale uno sforzo educativo e culturale globale, che coinvolga soprattutto i più giovani, per creare cultura e consapevolezza sulle nostre azioni e le loro conseguenze ambientali», ha aggiunto Pichetto. Gli enti hanno tempo fino alle ore 14:00 del prossimo 29 settembre per presentare i nuovi programmi e progetti, secondo le modalità indicate nello specifico bando.

luglio 10, 2023 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Formare la Generazione Z: la sfida di Arci Servizio Civile aps

50-4Il 16 e 17 giugno scorso a Roma, Arci Servizio Civile aps – la più grande organizzazione di scopo che si occupa in Italia di servizio civile – ha organizzato due giorni di aggiornamento dedicati ai propri formatori. «Per questo nuovo appuntamento con i formatori di ASC aps– ci dice Paola Santoro, Responsabile didattico ASC nazionale aps – abbiamo sentito la necessità di capire come relazionarci con i ragazzi della Generazione Z, conoscere meglio le loro fragilità e approfondire i loro punti di forza. Da un lato la fragilità delle nuove generazioni è sempre più evidente, dall’altro lo spazio informale della formazione generale del servizio civile diventa luogo ideale per esprimersi con libertà: queste due premesse ci impegnano, come formatori, ad avere un approccio più consapevole verso i giovani operatori volontari».


«Noi formatori incontriamo i giovani della Generazione Z in un momento particolare delle loro vite e spesso la formazione e il servizio civile diventano occasioni per riflettere sulle proprie individualità in relazione alla complessità di della realtà circostante - aggiunge Santoro, - per questo abbiamo chiesto a due esperti come Monica de Luca, componente dello Studio APS e assistente della cattedra “psicologia di comunità” del corso di Laurea magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Aldo Manuali, pedagogista e Giudice onorario presso il Tribunale dei Minorenni di Perugia, di aiutarci a capire come assumere questa responsabilità e come trovare modi efficaci per gestirla». «La formazione che si svolge nel servizio civile non aggiunge contenuti al percorso scolastico, né è specifica per l’avvio a una professione. Ha però tre caratteristiche positive: l’età adulta dei ragazzi e la maggiore consapevolezza dei volontari, la mancanza di esami che orientano l’apprendimento al mero ottenimento di un certificato, la possibilità di integrare per un intero anno i contenuti e riflessioni dell’aula con le attività del progetto.
Questo cambia l’obiettivo dei formatori del servizio civile, che si sposta su un fronte diverso. In questi due giorni, quindi, abbiamo messo in discussione il nostro ruolo, riflettendo sulla postura da adottare quando incontriamo i giovani. Vogliamo diventare adulti-formatori che riconoscono le difficoltà e le fragilità generazionali e che, assieme a questi ragazzi, costruiscono un percorso che porta a una nuova generazione di cittadini attivi e consapevoli», continua Paola Santoro di ASC aps.
Come spiega proprio ASC aps sul suo sito “nel 2020 abbiamo accolto la sfida proposta dalla pandemia per realizzare una formazione di qualità ed altamente interattiva, sia in presenza che attraverso il monitor. Parallelamente, abbiamo portato in aula temi centrali nella crescita della generazione Z, come ‘hate speech e fake news’ o la ‘giustizia ambientale’. In questo modo è diventato più semplice evidenziare il collegamento tra servizio civile e vita civile. Oggi la sfida che abbiamo scelto è stata più profonda e affonda le radici in quella complessità e nel disagio che abbiamo intravisto nei giovani che incontriamo”.
«Sarebbe auspicabile che queste riflessioni facessero parte di tutto il sistema del SCU, reso capace di ascoltare i giovani senza pregiudizi, sostenendoli e facendoli sentire utili. Sarebbe un enorme trasformazione nel interpretare il servizio civile come fucina delle generazioni di domani e offrirebbe coerenza a questo strumento. Da parte loro, i ragazzi cercano sempre di più la coerenza tra le parole sentite e le azioni realizzate e questo nuovo approccio rafforzerebbe il legame tra quest’esperienza e la vita civile a cui andranno incontro», conclude Santoro.

luglio 7, 2023 nella Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Il nuovo Decreto lavoro riforma il servizio civile universale

Lo scorso 29 giugno la Camera dei Deputati ha approvato con 154 voti favorevoli e 82 contrari il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro (C. 1238), già approvato dal Senato. Anche questo Decreto, come quello sulla P.A., contiene delle novità che riguardano il servizio civile universale (SCU).

In particolare l’articolo 12 – modificato dal Senato - istituisce, dal 1° settembre prossimo, il Supporto per la formazione e il lavoro, che consiste in un’indennità mensile di 350,00 euro riconosciuta in favore dei soggetti di età compresa tra 18 e 59 anni che partecipano a progetti di politiche attive del lavoro, tra cui ora è compreso anche il servizio civile universale, o a progetti utili alla collettività, che versano in determinate condizioni economiche (es: basso ISEE) e che non hanno i requisiti per accedere all’Assegno di inclusione (o che fanno parte di nuclei che accedono a tale Assegno, ma non sono considerati nella relativa scala di equivalenza e non sono obbligati alle attività individuate nel progetto di inclusione sociale e lavorativa). Questa indennità è corrisposta per l’intera durata dei progetti a cui partecipano i suddetti soggetti e comunque per un periodo massimo di 12 mesi. Come spiega lo stesso ufficio studi della Camera «per lo svolgimento di tali ultime attività possono essere riservate quote supplementari nei bandi di selezione anche in deroga ai requisiti di partecipazione previsti dall’articolo 14, comma 1, del D.Lgs. 40/2017, in base al quale sono ammessi a svolgere il servizio civile universale (su base volontaria e senza distinzioni di sesso) i cittadini italiani o di Paesi appartenenti all'UE e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, e dall’articolo 16, comma 8, del medesimo D.Lgs. 40/2017, in base al quale i soggetti che hanno già svolto il servizio civile nazionale o universale non possono presentare istanze di partecipazione ad ulteriori selezioni (comma 1, ultimo periodo)». In sostanza, per determinate categorie di soggetti, viene allargata l'età di partecipazione e la possibilità che il SCU sia ripetibile.

luglio 3, 2023 nella Idee, Normativa e progetti, Riforma SC, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)