Borrelli (AMESCI) il nuovo Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Universale
È Enrico Maria Borrelli (AMESCI) il nuovo Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Universale. L'elezione è avvenuta nella prima riunione della nuova Consulta del 20 dicembre 2023. «Il nuovo presidente - ricorda in una nota il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU - avrà il compito di guidare i lavori dell’organismo permanente di consultazione, riferimento e confronto per le questioni concernenti il servizio civile universale. Nel corso della stessa riunione è stato eletto come vicepresidente Vincenzo De Bernardo, rappresentante della Confederazione cooperative italiane».
Alla vigilia della Consulta, in un comunicato, l'Unione Nazionale Servizio Civile (UNSC) ha augurato «a tutti i nuovi componenti della Consulta Nazionale per il Servizio Civile buon lavoro». «Ci congratuliamo - prosegue la nota stampa - con Claudio Di Blasi e con l'associazione Mosaico (socio fondatore dell'Unione) per la sua nomina e manifestiamo tutta la nostra disponibilità a collaborare con il Dipartimento, le Regioni, la Consulta e tutti gli attori coinvolti a vario titolo nel sistema Servizio Civile per il suo continuo miglioramento». «Ci aspettiamo quindi che il lavoro della Consulta possa favorire il reperimento di fonti di finanziamento stabili, stimolare un reale confronto tra gli attori del sistema ed incentivare la collaborazione tra i vari Enti di Servizio Civile. Il nostro approccio vuole essere costruttivo ed inclusivo, per questo abbiamo cercato, già durante la nostra assemblea di lancio, di aprire il dialogo con i rappresentanti istituzionali e le altre reti storiche del Servizio Civile, per tradurre in azioni concrete le idee e le buone intenzioni. Nei prossimi mesi condivideremo con la Consulta e le altre reti gli esiti dei nostri lavori con l'intento di coordinare e sostenere gli sforzi di tutti, tralasciando ogni logica di appartenenza».
dicembre 20, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
A Pisa il 15 dicembre la IV Giornata nazionale del Servizio Civile
Si svolgerà quest'anno a Pisa (Stazione Leopolda, piazza Guerrazzi, a partire dalle ore 10), la prima volta fuori Roma, la IV Giornata nazionale del Servizio Civile Universale, istituita nel 2020 e indicata per il 15 dicembre, anniversario dell'entrata in vigore della prima legge sull'obiezione di coscienza, la n. 772 del 1972.
La presentazione il 6 dicembre a Pisa con la partecipazione del Sindaco Michele Conti, di Michele Sciscioli (Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri), e del professore Pierluigi Consorti, in rappresentanza dell’Università di Pisa, membro fondatore del Consorzio interuniversitario di studi sul servizio civile. «Mi fa piacere - ha esordito il primo cittadino - che il Governo continui il percorso di attenzione particolare al tema del servizio civile universale e che il Ministero per lo sport e i giovani abbia scelto Pisa per ospitare l’annuale Giornata nazionale del servizio civile universale. Una occasione per i nostri giovani per entrare in contatto con le pubbliche amministrazioni, gli enti locali, le associazioni del Terzo settore, e svolgere funzioni anche civiche e di solidarietà verso le proprie comunità di appartenenza».
«Si tratta di un appuntamento importante e sono orgogliosa che il ministro Andrea Abodi, che ringrazio, abbia voluto organizzare questo evento nella nostra città - ha detto l’assessore alle politiche giovanili Frida Scarpa - è infatti la prima volta che questa Giornata non viene organizzata a Roma e questo è un motivo in più per accogliere con soddisfazione e impegno l’appuntamento ringraziando per la fiducia. Il servizio civile ha un significato valoriale che, dal 2000 quando è stato sospeso il servizio militare obbligatorio, va oltre quella che un tempo era l’obiezione di coscienza alternativa alle armi. Oggi, il servizio civile è avvertito socialmente come generatore di azioni civili, strumento di solidarietà, cooperazione nazionale ed internazionale e tutela di diritti civili, rivolto ai nostri giovani in un processo di costruzione di quello che è il progresso sociale delle nostre comunità».
dicembre 7, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
L'impegno Caritas per i profughi in Bosnia con il servizio civile
Su TG Regionale del Veneto di giovedì 30 novembre scorso, nell'edizione delle 19:30, trovate l'intervista a Clara Furlan, "Casco Bianco" in servizio civile all'estero di Caritas Italiana, e di Daniele Bombardi, operatore di Caritas Italiana, che raccontano del loro impegno nei campi profughi in Bosnia alla periferia di Sarajevo. Il servizio (dal minuto 12':18" al minuto 14':24") è disponibile a questo link.
dicembre 1, 2023 nella Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Nominata la nuova Consulta nazionale del servizio civile
È stata nominata il 20 novembre scorso, tramite il decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani, la nuova Consulta nazionale per il servizio civile universale, istituita ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo n. 40 del 2017 e che rimarrà in carica per tre anni, fino al 2026. «Al fine di garantire la maggiore rappresentatività dell’organo consultivo - spiega il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale -, la nuova Consulta, così come la precedente, è costituita da ventitré componenti, corrispondenti al numero massimo previsto, di cui nove scelti tra gli enti iscritti all'Albo di servizio civile universale; tre designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome; tre designati dall'Associazione nazionale comuni italiani; quattro rappresentanti dei volontari eletti, quattro scelti nell'ambito dei coordinamenti tra enti». Tra le principali novità l'ingresso tra i componenti della Croce Rossa Italiana e il ritorno della figura del Vicepresidente.
novembre 30, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile a Trento
Sarà presentato oggi pomeriggio a Trento, alle ore 17:45 presso il salone "Conte di luna" di Palazzo Roccabruna (via SS. Trinità 24), il libro (edito dall'Agenzia per la coesione sociale) "Il servizio civile visto dagli adulti", che raccoglie 37 interviste fatte ad altrettanti/e formatori e formatrici del Servizio Civile Universale Provinciale (SCUP). L'evento è aperto a tutti ed è un’occasione per conoscere il mondo del servizio civile anche per chi non ne è parte, anche gli adulti a contatto con i giovani (genitori, educatori, allenatori, insegnati ecc.). Domani invece, sempre a Trento, gli Stati Generali del SCUP.
novembre 21, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile, le proposte della CNESC
La CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile) chiede, dopo «il recente adeguamento dovuto all’inflazione che ha portato all’aumento del rimborso da 444,30 euro mensili a 507,30, di valutare un ulteriore contenuto aumento, come valorizzazione e riconoscimento di un Servizio che ha una pubblica utilità e che sia accessibile anche ai giovani in difficoltà economica». «È necessario - prosegue la più grande organizzazione di enti di SCU in Italia - un investimento stabile delle risorse da parte del Governo, che provi ad individuare dei benefits per chi svolge il Servizio Civile quali l’abbonamento ai trasporti, offrire all’ente un contributo forfettario per il vitto e alloggio, riduzione delle tasse universitarie, crediti universitari, agevolazioni nell’accesso ai musei, cinema, ecc.».
Nei giorni scorsi intanto era arrivato l'appello, fatto insieme a Forum Nazionale del SCU, CSV.net e Rappresentanza degli operatori volontari, per un rafforzamento del SCU. «Dopo un triennio che ha visto il potenziamento del contingente, anche grazie ai fondi del PNRR - scrivono CNESC e le altre organizzazioni - , il servizio civile rischia di scivolare nuovamente in una situazione di precarietà e incertezza. Il bando che sarà emanato entro la fine del 2023, infatti, secondo quanto previsto dal Documento di Programmazione Finanziaria 2023 del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, prevede l’avvio di appena 45.000 giovani, a fronte dei 71.000 dell’anno scorso, e di circa 80.000 posizioni messe a disposizione dagli enti in fase di progettazione. Ancora più preoccupante è la disponibilità finanziaria prevista dalla Legge di Bilancio per il prossimo anno che ammonta a soli 150 milioni di euro, sufficienti ad avviare appena 20.000 giovani. Numeri che ci allontanano dall’obiettivo di renderlo davvero universale e dalla possibilità di assicurare a tutti i giovani l’opportunità di servire pacificamente la Patria, impegnarsi per la propria comunità e il bene comune». I rappresentanti chiedono quindi al Governo e alle forze parlamentari «di utilizzare i risparmi dei mancati avvii del bando in corso, pari ad almeno 130 milioni, per potenziare il bando 2023 e di prevedere nella nuova Legge di bilancio almeno 280 milioni aggiuntivi per il 2024, che permetterebbero di avviare un contingente di 60.000 operatori volontari in Italia e 1.500 all’estero».
ottobre 27, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Cagliari, giornata di orientamento motivazionale per i giovani in servizio civile
Sono molte le iniziative che vedono coinvolto in questo periodo il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nella promozione verso i giovani di proposte a loro rivolte. Lo scorso giovedì 19 ottobre 2023, a Cagliari, si è svolta un'intera giornata di orientamento motivazionale dal titolo "Io, operatore volontario del servizio civile universale: alla scoperta delle mie qualità". L'evento organizzato dalla Regione Sardegna, in particolare dai suoi funzionari Catia Becuzzi e Roberto Palmas, si è rivolto direttamente agli operatori volontari in servizio nell'Area metropolitana di Cagliari. «Scopo dell'iniziativa è stato quello di ravvivare la motivazione dei giovani che hanno scelto di impegnarsi in un progetto di servizio civile e far emergere le proprie competenze trasversali. La motivazione nel prestare servizio civile è fondamentale poiché alimenta l'impegno e il senso di scopo dei volontari. Una motivazione genuina agisce positivamente sulla comunità e sviluppa un senso di responsabilità civica», è stato spiegato all'incontro. Numerosi i volontari, impegnati nei progetti dei diversi settori di intervento previsti dal Servizio Civile Universale, che insieme ai loro OLP hanno aderito all'iniziativa e che, coordinati dai funzionari del Dipartimento Roberto Andreani e Anna Maria Ursaia, hanno partecipato a tutte le attività messe in campo durante la giornata per far emergere le loro competenze trasversali, o soft skills, necessarie per migliorare la capacità di lavorare efficacemente con gli altri, ma anche essenziali per il successo personale e professionale. Molti i settori che sono stati toccati: dall'assistenza alla protezione civile, dalla tutela del patrimonio ambientale, storico, culturale alla promozione della pace tra i popoli e promozione e tutela dei diritti umani, dall’educazione allo sport all'agricoltura sociale e biodiversità. Per ognuno di essi i ragazzi hanno saputo individuare criticità e proporre soluzioni nell'ambito del territorio sardo.
ottobre 23, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Relazione al Parlamento 2022 e commento su abbandoni
Lo scorso 10 ottobre è stata pubblicata la Relazione sull'organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile universale relativa all’anno 2022, predisposta per la presentazione al Parlamento ai sensi dell'articolo 23 del Decreto legislativo del 6 marzo 2017, n. 40. La relazione, curata dal Dipartimento, traccia il bilancio del lavoro svolto nel corso dell’anno 2022, illustrando le diverse questioni trattate dal Dipartimento facendo un quadro sintetico delle attività condotte dalle Regioni e dalle Province Autonome e fa il punto sullo stato del Servizio civile universale in Italia. Il dato più rilevante e commentato è quello degli abbandoni, pari al 27% dei posti. Intervistata da Vita.it Laura Milani, Presidente della Conferenza Nazionale degli Enti per il Servizio Civile (CNESC), sottolinea la necessità non solo di entrare nel dettaglio delle ragioni, ma anche di un’azione coordinata di rilancio, a partire dai fondi dedicati.
ottobre 16, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
2 ottobre: Giornata internazionale della nonviolenza
Oggi 2 ottobre, nella ricorrenza della nascita di Gandhi, Padre della Patria indiano e del «satyagraha», il movimento per la disobbedienza civile e nonviolento, si celebra la “Giornata internazionale della nonviolenza", istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per «divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l'informazione e la consapevolezza pubblica». Qui una riflessione di Pasquale Pugliese, filosofo, autore su pace e nonviolenza, e aderente al Movimento Nonviolento.
ottobre 2, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Nella Diocesi di Milano iniziativa sull'obiezione di coscienza e servizio civile
Si è svolto lo scorso 23 settembre l'incontro "Scegliere la pace. Un impegno personale, una prospettiva per tutti", promosso al Centro sportivo Sandro Pertini di Cornaredo (MI) da Caritas ambrosiana, Fondazione degli Oratori Milanesi, Pastorale Giovanile diocesana e Centro Sportivo Italiano. Al centro della giornata di festa e confronto l’obiezione di coscienza, il servizio civile e la sempre più drammatica alternativa, oggi, tra la pace e la guerra. L’iniziativa ha visto, dopo la mattinata articolata tra approfondimenti e testimonianze, l’intervento dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini. Approfondisci l'iniziativa qui con i video della giornata.
settembre 29, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
L'impegno dei giovani in servizio civile per i migranti
Nella puntata di "Porta a porta" del 21 settembre, parlando della situazione dei migranti alla frontiera tra Italia e Francia, è stata raccontata l'esperienza di accoglienza della Caritas di Ventimiglia-Sanremo, che passa anche dal supporto dei giovani in servizio civile universale.
settembre 22, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
21 settembre, Giornata Internazionale della Pace
Si celebra oggi, 21 settembre, la Giornata Internazionale della Pace, istituita nel 1981 con una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha dichiarato questo giorno dedicato al rafforzamento degli ideali di pace, chiedendo anche di osservare 24 ore di cessate il fuoco. Particolarmente significativa l'edizione di quest'anno perchè nel 2023 cade anche il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (10 dicembre) e della Convenzione sulla Prevenzione e la Repressione del Genocidio (9 dicembre). Il tema di quest'anno è "Azioni per la pace: la nostra ambizione per i #GlobalGoals". «È un invito all’azione - spiega in una nota l'ONU - che riconosce la nostra responsabilità individuale e collettiva nel promuovere la pace. Promuovere la pace contribuisce alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile creerà una cultura di pace per tutti». Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato: «La pace è necessaria oggi più che mai. La guerra e i conflitti stanno scatenando devastazione, povertà e fame, e costringendo decine di milioni di persone ad abbandonare le loro case. Il caos climatico è ovunque. E anche i paesi non in guerra sono attanagliati da enormi disuguaglianze e contrasti politici”.
settembre 21, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
CNESC: il 29 e 30 settembre seconda edizione del Festival del Servizio Civile
Si svolgerà il 29 e 30 settembre, al Parco del Giardino Verano di Roma, la seconda edizione del Festival del Servizio Civile “GenerAzione Diritti”, promosso dalla CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile) per «valorizzare il contributo del servizio civile alla promozione dei principi costituzionali e all’attuazione dell’”I care” di don Milani, di cui ricorre il centenario dalla nascita». «Un momento di festa - dichiara la CNESC - pensato con i giovani e per i giovani, per favorire un’occasione di incontro col ricco e variegato mondo del servizio civile, attraverso talk, spettacoli e musica». Qui il programma [.PDF].
L’assemblea ha rilanciato l’impegno della CNESC per favorire la partecipazione dei giovani al servizio civile. Tre sono le direzioni esplorate: individuare misure volte a una maggiore flessibilità nell’attuazione del servizio; valorizzare maggiormente il servizio civile, sotto l’aspetto culturale e materiale (qualche passo in avanti è stato fatto con la riserva di posti nei concorsi pubblici e l’adeguamento ISTAT del rimborso); investire nella promozione e nello sviluppo di una cultura dell’impegno, con azioni di orientamento sul servizio civile nelle scuole e con il potenziamento di ogni intervento utile alla crescita di questa cultura.
«In un momento storico in cui ci si interroga su come contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e le manifestazioni di violenze agite o subite dai giovani, diventa urgente investire prima di tutto nell’educazione alla nonviolenza e alla cittadinanza attiva; il servizio civile è un’opportunità per i giovani di sperimentarsi nella solidarietà e nell’impegno civico», conclude la Presidente.
settembre 12, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Trento: CamminaSCUP lungo il Sentiero della Pace
Parte oggi, fino al 26 agosto, la terza edizione di "CamminaSCUP", il trekking del servizio civile promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, che mette insieme giovani in servizio, quelli che lo hanno finito (71% dei partecipanti), giovani che scoprono questa esperienza e alcuni degli adulti che li sostengono (OLP, formatori, Ufficio Provinciale, ecc.). Il percorso di quest'anno si svolgerà su alcuni tratti del Sentiero della Pace, lungo i luoghi teatro del Primo conflitto mondiale, dal Tonale al Monte Zugna.
"L'iniziativa - spiega l'Assessore provinciale all'istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti - è nata subito la pandemia, per dare lo spazio alla voglia di stare insieme, di vivere la natura e anche di conoscere il territorio: camminare insieme, raggiungere passo dopo passo gli obiettivi e la meta, è un momento formativo importante per i nostri ragazzi e le nostre ragazze protagonisti del servizio civile. Lo è ancora di più in luoghi dal forte significato come quelli proposti in questa edizione".
agosto 21, 2023 nella Esperienze, Regioni | Permalink | Commenti (0)
Le proposte del Forum Nazionale Servizio Civile
Si è riunita a Roma, nei giorni scorsi, l’Assemblea generale del Forum Nazionale Servizio Civile (FNSC). «Il Servizio Civile non è più e soltanto una politica - si legge nel comunicato stampa finale -, ma una vera e propria infrastruttura immateriale del nostro Paese, un “sistema sussidiario” che coinvolge 14 mila enti, pubblici e organizzazioni del terzo settore, larghissima parte del volontariato e, soprattutto, decine di migliaia di giovani ogni anno. L’inserimento del Servizio Civile Universale nel ‘Decreto Lavoro’ (Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro) e nel ‘Decreto PA’ (Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche) con una riserva del 15% di posti nei concorsi pubblici (Decreto PA) per i giovani che hanno svolto servizio civile, testimonia l’attenzione sempre crescente della politica verso le possibilità di impiego di questo istituto».
«Ciò di cui hanno bisogno i giovani che fanno Servizio Civile è un reale apprezzamento da parte dello Stato e dell’opinione pubblica per il loro impegno a favore della collettività. Abbiamo il dovere di riconoscere a questi giovani il valore di ciò che fanno per il Paese», ha dichiarato il Presidente del FNSC, Enrico Maria Borrelli, riferendo gli esiti dei lavori assembleari e anticipando le proposte che il FNSC rimetterà al Governo e al Parlamento. «I bandi speciali, tra cui quelli che riconoscono il Servizio Civile Universale quale strumento attuativo per le politiche ambientali e digitali del PNRR, sono sicuramente una ricchezza per questo istituto, ma attenzione a non considerare meno specifici gli interventi che quotidianamente, e da anni, si portano avanti con i bandi ordinari», ha avvertito Borrelli. «Ogni progetto è una risposta ad un bisogno specifico, quando è suggerito da una programma pubblico come il PNRR e quando è proposto dagli enti, che sono i soggetti più prossimi ai territori e alle istanze dei cittadini, nel pieno rispetto delle finalità che lo istituiscono. Accogliamo quindi con favore queste sperimentazioni, ma per evitare il burn-out dell’intero sistema, occorre integrarle in una programmazione annuale dei bandi e non agirle in continua emergenza, costringendo enti e Dipartimento a lottare contro il tempo. Per operare bene, occorre il tempo necessario per farlo», ha poi aggiunto il Presidente del FNSC. Tra le novità introdotte dalla riforma del Servizio Civile (Dlgs n.40/17) vi è l’inclusione dei giovani con minori opportunità, ancora oggi in fase sperimentale quale misura “aggiuntiva” e non strutturale. Su questo punto l’assemblea del Forum ha individuato una proposta di riforma da rimettere alle istituzioni. «Chiederemo al Governo e al Parlamento di prevedere una deroga al limite di età per i giovani con disabilità, in quanto il loro percorso di crescita è più faticoso, talvolta più lento, e maturano con ritardo le abilità necessarie ad affrontare esperienze strutturate come il servizio civile. Abbiamo il dovere, proprio per favorirne l’inclusione, di offrirgli opportunità di accesso adeguate e non escludenti. Solleciteremo il Parlamento ad operare una modifica del Dlgs 40/17 e confidiamo in un consenso unanime delle forze politiche», ha anticipato Borrelli.
Centrale nel dibattito che ha animato l’assemblea il ruolo della comunicazione e della promozione del Servizio Civile: «L’impegno di noi enti sul piano della comunicazione è enorme, ma i nostri sforzi da soli non bastano a far crescere una ‘cultura’ pubblica del servizio civile. I giovani partecipano e si impegnano soprattutto quando percepiscono l’utilità di ciò che fanno ed è per questo che crediamo che al Servizio Civile occorra una comunicazione di senso, di valori e di pubblico riconoscimento. Facciamo in modo che l’Italia applauda questi giovani e loro parteciperanno sempre più numerosi. Dal Governo ci aspettiamo pertanto che rafforzi la comunicazione istituzionale e attivi una campagna permanente di promozione, non soltanto in occasione dei bandi, affinché il Servizio Civile possa entrare nelle case degli italiani, nelle scuole e nelle Università». L’assemblea si è soffermata, in ultimo, sul delicato tema dei fondi per il 2024. «Dopo l’estate inizieranno i lavori in vista della legge di Bilancio e per il Servizio Civile, terminate le risorse del PNRR, il Governo dovrà impegnarsi ad individuare quelle necessarie ad assicurare un contingente in linea con gli ultimi anni», ha affermato ancora Borrelli. “Disponiamo allo stato di una previsione di appena 150 milioni per il 2024, a fronte dei 327 milioni del 2023 e dei 312 milioni del 2022. Senza risorse adeguate rischiamo la contrazione del sistema, l’abbandono degli enti e la sfiducia dei giovani: sarebbe un errore, oltre che un torto ai giovani, proprio adesso che abbiamo riconosciuto al loro straordinario impegno civile un valore tale da meritare una riserva di posti nei concorsi pubblici. Insieme agli altri coordinamenti e agli enti di servizio civile solleciteremo il Governo affinché scongiuri questo rischio», ha infine concluso il Presidente del FNSC.
luglio 31, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Come cambia il servizio civile con gli ultimi provvedimenti del Governo
Due recenti leggi, la n. 74 del 21 giugno 2023 sul “Rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche” e la n. 85 del 3 luglio 2023 su “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro” hanno cambiato il Servizio Civile Universale, prevedendo la prima una riserva del 15% nei concorsi pubblici e la seconda un maggior collegamento con la misura del “Supporto per la formazione e il lavoro”. «Il primo aspetto va nella direzione di quanto già previsto a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate – ci dice Emanuele Rossi, Professore ordinario di Diritto costituzionale presso la “Scuola Superiore Sant'Anna” di Pisa -, cosa che aveva già iniziato a fare il D.Lgs. 77/2002 in termini di valorizzazione del Servizio Civile Nazionale». «In una logica di coerenza si dovrebbe estendere la misura anche a chi ha fatto in passato il servizio civile volontario, se non addirittura quello degli obiettori. E’ un elemento che andrebbe approfondito, ma l’importante che questa misura non concorra a far perdere l’idealità, e quindi l’identità, del SCU», aggiunge Rossi.
«È importante – aggiunge il giurista – tutto ciò che può valorizzare questa esperienza, ma allo stesso tempo occorrerebbe garantire quegli aspetti di qualità, come ad esempio la formazione o i progetti, che caratterizzano questa esperienza, e la rendono diversa rispetto ad una semplice misura di formazione professionale». Per tale ragione, Rossi sottolinea la delicatezza del tema dell’utilizzo del SCU in un contesto di politiche attive del lavoro: «Ci sono da tempo delle esperienze che si collocano in un’area di mezzo tra gli estremi rappresentati dal volontariato puro e dal lavoro vero e proprio, ad esempio con riguardo a quelle forme che potremmo chiamare di volontariato imposto o incentivato. In quest’area spesso viene collocato anche il SCU, rendendolo così una forma spuria, un ibrido rispetto alla sua identità originaria». «Occorrerebbe forse tornare a distinguere queste esperienze, anche nei termini con cui sono indicate, valorizzando l’identità propria del servizio civile come servizio alla comunità da un lato (“difesa della Patria” nell’ampia accezione indicata dalla Corte costituzionale) e come formazione dei giovani alla, come abbiamo provato fare proprio nei giorni scorsi a Malosco (TN) nel Seminario promosso dalla Fondazione Zancan e da Caritas Italiana», conclude Emanuele Rossi.
luglio 21, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
L'ultimo saluto a mons. Bettazzi
Si sono svolti ieri ad Ivrea i funerali di mons. Luigi Bettazzi, scomparso a 99 anni nelle prime ore di domenica 16 luglio scorso. A questo link è disponibile il messaggio che il Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, ha inviato al Vescovo di Ivrea, mons. Edoardo Aldo Cerrato, in occasione delle esequie di mons. Bettazzi.
luglio 19, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Aperto il Bando di servizio civile digitale. Abodi: "Auspichiamo una forte partecipazione".
Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha emanato il 13 luglio un Bando per la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale. «Gli aspiranti operatori volontari - spiega il Dipartimento - dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14:00 del 28 settembre 2023. I progetti hanno una durata di 12 mesi. L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede».
«Questa declinazione del Servizio Civile rientra nel progetto di renderlo più in linea con le sensibilità e gli interessi dei giovani - dichiara in merito il Ministro con delega, Andrea Abodi -. Dopo il Servizio civile ambientale, da oggi le ragazze e i ragazzi potranno scegliere anche quello digitale per avere un approccio consapevole alla realtà digitale, alla digitalizzazione dei servizi pubblici e all'educazione digitale per contribuire ad aiutare le persone e le comunità. Allo stesso tempo puntiamo alla diffusione delle competenze digitali in ogni fascia di popolazione, con particolare attenzione alle persone più fragili. Creare le condizioni per la crescita sociale attraverso una vera cultura digitale è uno dei presupposti per garantire una partecipazione attiva e informata alle attività pubbliche». Il Bando, rivolto ai giovani, si inserisce nel quadro di due importanti novità introdotte dal Governo, con l'aumento dell'assegno mensile a 507,30 euro e la possibilità, per chi concluderà i progetti annuali, di vedersi riservata una quota del 15% dei posti nei concorsi pubblici. «Con queste due novità abbiamo voluto ulteriormente qualificare l'esperienza del servizio civile, che già permette ai giovani di investire nella formazione e nelle competenze. Anche per questo auspichiamo in una loro forte partecipazione, puntando sulla loro voglia di crescere e di diventare sempre più artefici del proprio futuro», conclude il Ministro Abodi.
luglio 14, 2023 nella Bando nazionale, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Formare la Generazione Z: la sfida di Arci Servizio Civile aps
Il 16 e 17 giugno scorso a Roma, Arci Servizio Civile aps – la più grande organizzazione di scopo che si occupa in Italia di servizio civile – ha organizzato due giorni di aggiornamento dedicati ai propri formatori. «Per questo nuovo appuntamento con i formatori di ASC aps– ci dice Paola Santoro, Responsabile didattico ASC nazionale aps – abbiamo sentito la necessità di capire come relazionarci con i ragazzi della Generazione Z, conoscere meglio le loro fragilità e approfondire i loro punti di forza. Da un lato la fragilità delle nuove generazioni è sempre più evidente, dall’altro lo spazio informale della formazione generale del servizio civile diventa luogo ideale per esprimersi con libertà: queste due premesse ci impegnano, come formatori, ad avere un approccio più consapevole verso i giovani operatori volontari».
«Noi formatori incontriamo i giovani della Generazione Z in un momento particolare delle loro vite e spesso la formazione e il servizio civile diventano occasioni per riflettere sulle proprie individualità in relazione alla complessità di della realtà circostante - aggiunge Santoro, - per questo abbiamo chiesto a due esperti come Monica de Luca, componente dello Studio APS e assistente della cattedra “psicologia di comunità” del corso di Laurea magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Aldo Manuali, pedagogista e Giudice onorario presso il Tribunale dei Minorenni di Perugia, di aiutarci a capire come assumere questa responsabilità e come trovare modi efficaci per gestirla». «La formazione che si svolge nel servizio civile non aggiunge contenuti al percorso scolastico, né è specifica per l’avvio a una professione. Ha però tre caratteristiche positive: l’età adulta dei ragazzi e la maggiore consapevolezza dei volontari, la mancanza di esami che orientano l’apprendimento al mero ottenimento di un certificato, la possibilità di integrare per un intero anno i contenuti e riflessioni dell’aula con le attività del progetto.
Questo cambia l’obiettivo dei formatori del servizio civile, che si sposta su un fronte diverso. In questi due giorni, quindi, abbiamo messo in discussione il nostro ruolo, riflettendo sulla postura da adottare quando incontriamo i giovani. Vogliamo diventare adulti-formatori che riconoscono le difficoltà e le fragilità generazionali e che, assieme a questi ragazzi, costruiscono un percorso che porta a una nuova generazione di cittadini attivi e consapevoli», continua Paola Santoro di ASC aps.
Come spiega proprio ASC aps sul suo sito “nel 2020 abbiamo accolto la sfida proposta dalla pandemia per realizzare una formazione di qualità ed altamente interattiva, sia in presenza che attraverso il monitor. Parallelamente, abbiamo portato in aula temi centrali nella crescita della generazione Z, come ‘hate speech e fake news’ o la ‘giustizia ambientale’. In questo modo è diventato più semplice evidenziare il collegamento tra servizio civile e vita civile. Oggi la sfida che abbiamo scelto è stata più profonda e affonda le radici in quella complessità e nel disagio che abbiamo intravisto nei giovani che incontriamo”.
«Sarebbe auspicabile che queste riflessioni facessero parte di tutto il sistema del SCU, reso capace di ascoltare i giovani senza pregiudizi, sostenendoli e facendoli sentire utili. Sarebbe un enorme trasformazione nel interpretare il servizio civile come fucina delle generazioni di domani e offrirebbe coerenza a questo strumento. Da parte loro, i ragazzi cercano sempre di più la coerenza tra le parole sentite e le azioni realizzate e questo nuovo approccio rafforzerebbe il legame tra quest’esperienza e la vita civile a cui andranno incontro», conclude Santoro.
luglio 7, 2023 nella Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile: aumenta assegno mensile e arriva riserva del 15% in concorsi
Arrivano grandi novità per i giovani operatori in Servizio Civile Universale (SCU). Per effetto di quanto previsto dal D.Lgs. 40/2017 il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU ha aumentato dallo scorso 1° maggio l'assegno mensile a 507,30 euro. "Si tratta di un adeguamento legato all’andamento del tasso di inflazione, che aggiorna in maniera strutturale e sostanziale l’assegno mensile da 444,30 euro a 507,30 euro con decorrenza 1° maggio 2023. L’incremento riguarda tutti gli operatori volontari, sia quelli attualmente in servizio che quelli che si apprestano a cominciare", ha spiegato il Dipartimento. Inoltre il Decreto legge PA, approvato in via definitiva al Senato lo scorso 20 giugno, prevede una riserva di posti pari al 15%, nei concorsi pubblici e per le assunzioni di personale non dirigenziale, in favore degli operatori volontari che abbiano concluso il servizio civile universale senza demerito. "Un riconoscimento - ha commentato il Dipartimento - al valore e all’esperienza di chi ha prestato servizio come volontario dedicandosi, per un periodo della propria vita, alla cura del bene pubblico e sviluppando sempre di più senso civico e spirito di appartenenza alle nostre comunità".
giugno 23, 2023 nella Bando nazionale, Esperienze, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
27 maggio: centenario della nascita di don Milani
Sabato 27 maggio cade il centenario della nascita di don Lorenzo Milani, che sarà ricordato ufficialmente a Barbiana (FI) dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente della CEI, card. Matteo Zuppi. Su RaiPlay sono disponibili vari video di approfondimento, tra cui "Barbiana '65 - La lezione di Don Milani", il documentario realizzato nel dicembre 1965 dal regista Angelo D'Alessandro, l'unico a cui il priore concesse di effettuare delle riprese. Si tratta dell'unico documento esistente, inedito, con don Milani in scena, che tra l'altro parla del suo processo per aver difeso gli obiettori di coscienza. In questo video realizzato da Pax Christi ne parlano Sandra Gesualdi, don Fabio Corazzina e don Renato Sacco.
maggio 25, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Campagna internazionale #ObjectWarCampaign
Il 15 maggio è stata la Giornata internazionale dell'Obiezione di Coscienza. A ridosso di questa ricorrenza sono state consegnate a Roma alle sedi diplomatiche ucraine, russe e bielorusse le 50mila firme raccolte in Europa dalle ong aderenti alla mobilitazione della #ObjectWarCampaign. Successivamente in una conferenza stampa al Senato, nella sala Nassiriya, i promotori dell'iniziativa hanno spiegato le ragioni della mobilitazione. La Campagna è stata lanciata da Ifor insieme a War Resisters' International, European Bureau for Conscientious Objection (Ebco) e Connection e.V., e in Italia è sostenuta da Giuristi Democratici, Movimento Internazionale della Riconciliazione, Un Ponte Per, Movimento Nonviolento, Pax Christi, Pressenza, Centro Studi Sereno Regis, Cnesc (Conferenza nazionale enti servizio civile) e Caritas italiana. Approfondisci in questo articolo su Avvenire.it.
maggio 17, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Video di San Massimiliano 2023
Rivedi in questo video i momenti salienti del XVII Incontro dei giovani in servizio civile per San Massimiliano, svoltosi a Barbiana (FI) il 12 marzo scorso.
marzo 31, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, San Massimiliano, Video | Permalink | Commenti (0)
20 anni di incontri di San Massimiliano
Sul sito di Caritas Italiana sono catalogati 20 anni di "Incontri nazionali di San Massimiliano", dal primo nel 2003, in coda al Convegno “Pacem in Terris: impegno permanente. Scelte e cammini di pace delle comunità cristiane”, a Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG), all'ultimo svoltosi a Barbiana (FI) il 12 marzo scorso. Realizzati solitamente proprio il 12 marzo di ogni anno, nella ricorrenza liturgica di san Massimiliano di Tebessa, giovane martire cristiano per obiezione di coscienza del 295 d.C., sono promossi dal TESC (Tavolo ecclesiale sul servizio civile) e hanno come tema quello indicato dal Papa per la Giornata mondiale della Pace di quell'anno. Diciassette gli incontri ad oggi realizzati in 20 anni, tenendo conto che la II edizione fu realizzata nel 2005 (e non nel 2004), che nel 2015 l'Incontro fu sostituito da un seminario nazionale sul servizio civile e che nel 2020 l’evento, originariamente previsto ad Assisi (PG), non fu realizzato a causa dell’inizio della pandemia da COVID-19.
Il TESC, costituitosi nel 2003, attualmente riunisce 18 organismi, associazioni ed enti cattolici impegnati su questo ambito, che nei prossimi mesi vedranno in servizio oltre 12mila giovani, dei quali più di 500 all’estero. Vi aderiscono: Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Ufficio nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese, Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile, Azione Cattolica Italiana, ACLI, AGESCI, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Confcooperative-Federsolidarietà, Cenasca-Cisl, Centro Sportivo Italiano, Volontari nel mondo-FOCSIV, G.A.V.C.I., Salesiani per il Sociale APS, CDO Opere Sociali, Anspi, Unitalsi.
marzo 17, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, San Massimiliano, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile, due video per conoscerlo meglio
Sul canale Youtube di Caritas Italiana è disponibile il il video (editato) del Convegno dello scorso 7 dicembre “Obiezione alla violenza. Servizio all’uomo. 50 anni di obiezione di coscienza in Italia | 45 anni di servizio civile in Caritas”. , promosso in occasione del 50° dell'approvazione della prima legge sull'obiezione di coscienza in Italia. Sempre online è possibile recuperare la registrazione del webinar di presentazione dei nuovi progetti di servizio civile all'estero della rete "Caschi bianchi".
gennaio 31, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Esperienze, Storia del SC, Video | Permalink | Commenti (0)
50 anni di obiezione di coscienza: i materiali della CNESC
La CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile) ha pubblicato sul suo sito le foto relative al Convegno sul 50° dell'obiezione di coscienza, svoltosi a Roma il 14 e 15 dicembre scorso. Sul canale Youtube sono invece disponibili gli interventi. Inoltre, sempre sul sito, è possibile trovare i podcast delle interviste del Festival svoltosi in estate.
gennaio 23, 2023 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Ministro Abodi: "Rafforzeremo il servizio civile"
In una dichiarazione del 22 novembre, il Ministro per lo Sport e le Politiche giovanili Andrea Abodi ha dichiarato che la Legge di Bilancio, presentata dal Governo, conterrà anche un "rafforzamento del servizio civile universale. Oggi 60mila ragazzi prestano servizio con una logica, un presupposto di cittadinanza attiva. Mi auguro, con il sostegno degli altri ministri e del Parlamento poi, di poter rafforzare questo strumento, che passa non solo dalla disponibilità dei giovani ma anche per progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle comunità", dunque "decoro, cultura, sport ambiente". Il rafforzamento del servizio civile universale per Abodi "dovrà essere valorizzato: partirà nelle prossime settimane una campagna prima sul reclutamento, poi sul gruppo di progetti che sia le amministrazioni sui territori che le associazioni del terzo settore potranno utilizzare per rendere proficua la collaborazione".
novembre 23, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
7 dicembre, Convegno Caritas per 50° obiezione di coscienza
Si svolgerà il prossimo 7 dicembre a Roma il Convegno di Caritas Italiana "Obiezione alla violenza. Servizio all’uomo. 50 anni di obiezione di coscienza in Italia. 45 anni di servizio civile in Caritas", che si inserisce tra gli appuntamenti della CNESC per il 50° della prima legge sull'obiezione di coscienza al servizio militare (n. 772 del 15 dicembre 1972). Tra gli interventi previsti, il saluto di S.Em. Card. Matteo Zuppi (Presidente CEI) e le relazioni del prof. Emanuele Rossi (Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa) e del prof. Alberto Melloni (Università di Modena-Reggio Emilia). Nel pomeriggio sono previste 3 assemblee tematiche su “Giovani e servizio civile”, “Obiettare oggi” e “La Caritas e il servizio civile del futuro”.
novembre 18, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile, le sue prospettive in un articolo su Avvenire
Su "Avvenire" di sabato 22 ottobre, il prof. Maurizio Ambrosini ricostruisce, a partire dal suo recente libro scritto con Anna Cossetta, il percorso che ha svolto negli ultimi anni il servizio civile in Italia e le sue prospettive di innovazione, a partire dall'impegno contro la guerra e con i Corpi Civili di Pace. Scarica l'articolo completo qui in PDF.
ottobre 24, 2022 nella Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile, fino al 3 novembre aperte candidature dei giovani a Delegati regionali
Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (SCU) ha ricordato che «tutti gli operatori volontari in servizio alla data del 12 settembre 2022 possono presentare, fino alle ore 15.00 del 3 novembre 2022, la propria candidatura, corredata di programma elettorale, a delegato regionale sulla piattaforma online dedicata EVOL (Elezioni volontari online)», accedendo tramite SPID. A partire dal 4 novembre sarà consultabile sul sito del Dipartimento l'elenco dei candidati che si sono presentati per la carica di delegato. Il periodo compreso tra il 7 novembre e il 9 dicembre sarà dedicato invece alla campagna elettorale. In questa fase i delegati e/o i rappresentanti regionali uscenti – supportati dagli Uffici regionali del Servizio civile e di concerto con i rappresentanti nazionali - potranno organizzare delle assemblee locali finalizzate alla presentazione dei candidati e dei loro programmi.
ottobre 18, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Appello della CNESC sul servizio civile
- Rendere davvero Universale il Servizio civile, garantendo l’esperienza ad almeno 100.000 giovani l’anno, senza reintrodurre obblighi contradditori con la natura libera della partecipazione civica.
- Sottolineare la cornice valoriale del Servizio Civile Universale, che è finalizzato alla difesa civile, non armata e nonviolenta della Patria. Al suo interno innestare quelle proposte, innovazioni e sperimentazioni che nascono per rispondere alle sfide del tempo presente. In concreto ciò significa ribadire il ruolo del servizio civile, in Italia e all’estero, quale strumento di costruzione di pace positiva, di promozione dei diritti umani, di inclusione sociale, di benessere per tutti e per tutte, contribuendo a perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e in particolare l’obiettivo 16 “Pace, giustizia e istituzioni solide”.
- Dire no a un’esperienza al ribasso. È necessario fare una proposta alta e significativa anche in termini di tempo, che renda i giovani – assieme agli enti e alle istituzioni – protagonisti attivi di esperienze di solidarietà che nascono a partire dall’assunzione di un impegno personale e di una corresponsabilità. Solo mantenendo salda questa direzione il servizio civile può diventare per i giovani anche un’opportunità per acquisire competenze di cittadinanza, un bagaglio importante per le future scelte di vita, lavorative o di altro tipo. Il servizio civile è un istituto articolato, dinamico, chiamato spesso a reinventarsi, come avvenutodurante la pandemia, per rispondere alle nuove sfide che si presentano. È importante che in tale processo siano sempre coinvolti, assieme alle istituzioni, degli enti del Terzo settore, affinché contribuiscano all’attuazione del servizio civile a partire dai documenti programmatici.
- Dare continuità alla sperimentazione dei Corpi Civili di Pace, quale strumento specifico e insostituibile di prevenzione dei conflitti armati e della violenza e in azioni di protezione e di abbassamento della tensione alternative all’intervento armato.
Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, ASC Aps, Anspi, Assifero, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Avis Nazionale, Caritas Italiana, CESC Project, CIPSI, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Ist. Don Calabria, Diaconia Valdese, Federazione SCS/CNOS – Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, INAC, Legacoop, MCL, MOVI, Shalom, Telefono Azzurro, Unicef, UNITALSI, UNPLI, UILDM, Vides – Italia. Osservatori: Movimento Nonviolento , Cesc, Opera Don Orione.
settembre 13, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Video e foto dell'Incontro di San Massimiliano 2022
Rivedi di seguito il video del XVI Incontro nazionale dei giovani in servizio civile ad Assisi (21 aprile 2022), nel ricordo di San Massimiliano. A questi link sono disponibili anche le registrazioni della Messa del pomeriggio, presieduta dal Vescovo di Assisi-Nocera Umbra, e le foto dell'iniziativa.
maggio 2, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, San Massimiliano | Permalink | Commenti (0)
12 marzo: san Massimiliano protettore dell'obiezione di coscienza e del servizio civile
Il 12 marzo la chiesa cattolica celebra la memoria di san Massimiliano di Tebessa, un giovane martire a 21 anni per obiezione di coscienza alle armi e al servizio militare della Chiesa di Cartagine nel 295 d.C., sotto l'Impero Romano. Ogni anno il TESC (Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile) ricorda questo giovane testimone dell'obiezione di coscienza, considerato il Patrono del servizio civile, con un incontro nazionale di tutti i giovani in servizio presso i suoi enti, mettendo a tema quello della Giornata mondiale della Pace. La prossima edizione, per permettersi di svolgersi in presenza dopo quella virtuale dello scorso anno, è stata spostata al 21 aprile ad Assisi. Per l'approfondimento e la riflessione personale sono disponibili qui il video di invito con la lettura degli Atti del martirio [.pdf] e un Sussidio di preghiera già impaginato per la stampa a libretto [.pdf].
Massimiliano è figlio del funzionario del fisco Fabio Vittore e coscritto per il servizio militare. L’episodio ci è stato tramandato da un breve documento, la Passio Sancti Maximiliani, che è di fatto il verbale dell’interrogatorio, cui viene sottoposto Massimiliano da parte del proconsole Dione per essere arruolato nell’esercito romano. Massimiliano, pur essendo dichiarato arruolabile, si rifiuta di compiere il servizio militare: per lui militare significa inevitabilmente mala facere. Massimiliano viene dunque accusato di disubbidire al potere costituito e per questo condannato a morte. Alcune informazioni precise contenute nella Passio consentono di fissare al 12 marzo 295 la data della morte di Massimiliano. San Massimiliano ha scelto la pace rifiutando, come cristiano, di prestare il servizio militare nell’esercito romano e per questo fu ucciso.
marzo 11, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, San Massimiliano, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile, firmato protocollo per impegno dei giovani verso Giochi invernali 2026
La Fondazione Milano Cortina 2026 e la Ministra con delega al servizio civile, on. Fabiana Dadone, hanno siglato mercoledì 19 gennaio, nella sede del Comitato organizzatore dei Giochi Invernali del 2026 ai Milano, il protocollo d’intesa che li vedrà impegnati fianco a fianco nella promozione dello spirito olimpico e paralimpico. «Giovani e sport sono il binomio strategico per la creazione di una comunità coesa, attiva e proattiva» – ha dichiarato Dadone. «La firma di questo protocollo - continua la Ministra - mira a potenziare le competenze e le soft skills dei giovani che svolgeranno il Servizio Civile Universale, all’interno del massimo contesto sportivo e sociale, quello dei giochi invernali del 2026, che vedranno Milano e Cortina al centro del mondo olimpico e paralimpico». «Lo spirito trainante di questa iniziativa sarà l’aggregazione, la valorizzazione del turismo giovanile, l’inclusione dei giovani a rischio vulnerabilità e la promozione dei valori dell’uguaglianza, della sostenibilità ambientale e tutto ciò che rappresentano i valori olimpici e paralimpici», Conclude Fabiana Dadone. Il protocollo prevede la sinergia tra il comitato organizzatore dei giochi e, per i prossimi quattro anni, il supporto delle ragazze e dei ragazzi del Servizio civile universale per la realizzazione di numerose iniziative e attività, con lo scopo di diffondere la cultura dello sport, dell'integrazione sociale, della lotta alle dipendenze da sostanze dopanti e contrastando ogni forma di violenza e di discriminazione.
gennaio 20, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Al via un percorso di Alta Formazione per la Pace e lo Sviluppo della Cooperazione Internazionale
Pax Christi e la Pontificia Università Lateranense lanciano la “Scuola d’Innovazione Sociale per la Pace e lo Sviluppo della Cooperazione Internazionale”. Si tratta di un percorso di Alta Formazione, per formare i professionisti di domani, a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati nell’Agenda 2030 dell’Onu. Pax Christi Movimento Cattolico Internazionale per la Pace e la Pontificia Università Lateranense intendono inserirsi all’interno delle opportunità formative destinate alla preparazione di quanti contribuiranno con il proprio impegno professionale al raggiungimento di obiettivi di sviluppo sociale ed economico inclusivi e sostenibili, dando vita alla “Scuola d’Innovazione Sociale per la Pace e lo Sviluppo della Cooperazione Internazionale”, un piano didattico composto da cinque percorsi di alta formazione il cui obiettivo è trasferire competenze e conoscenze utili a quanti si dedicheranno a preparare risposte concrete alle 5P dell’Agenda 2030 dell’Onu: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership. I cinque percorsi pensati dalla scuola consentono di acquisire una serie di competenze tecniche e trasversali indispensabili per affrontare la complessità del mondo: dai diritti umani alla democrazia partecipativa, dall’economia al management, fino alla pedagogia. Maggiori informazioni a questo link.
gennaio 12, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze | Permalink | Commenti (0)
Caritas Brescia, in un video la proposta per il Bando di servizio civile
Il servizio civile è come l'arancia: richiede fatica (per essere sbucciata), ha gusto (inconfondibile, che resta) e contiene vitamina C (dà energia, vitalità). Con questa associazione simbolica la Caritas Diocesana di Brescia e in particolare YOUng Caritas invitano con un video i giovani a "vivere un'esperienza di vita a servizio della comunità. Un'esperienza che lascia il segno, il gusto e aiuta a scoprire la vitamina C di ogni cosa". Il messaggio, del resto, è nascosto nelle parole "serVIzio ciVIle": "VIVI fino in fondo il gusto di un'esperienza". Alla scoperta del gusto dell’esperienza di servizio civile, alcuni giovani protagonisti si raccontano a Davide Briosi.
gennaio 10, 2022 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Esperienze, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Il 2021 del servizio civile
Il 2021 del Servizio Civile Universale (SCU) è stato caratterizzato da conferme, soprattutto per quanto riguarda i numeri, ma anche da cambiamenti e da non poche difficoltà. Lo racconta un articolo di "Redattore Sociale". Nell’anno in cui è caduto il 20° anniversario del passaggio tra servizio civile “obbligatorio” e quello “volontario”, avvenuto il 6 marzo 2001 con la legge n. 64 che ha aperto questo istituto per la prima volta anche alle donne, si sono infatti innanzitutto confermati i posti messi a Bando e i finanziamenti dello scorso anno. Si tratta nello specifico di 56.205 posti per uno stanziamento di oltre 300milioni di euro, previsti nella Legge di Bilancio 2020 dal Governo Conte II e grazie all’impegno dell’allora Ministro con delega, on. Vincenzo Spadafora, cui è succeduta lo scorso febbraio l’attuale titolare della delega alle Politiche giovanili e al SCU, la Ministra Fabiana Dadone.
Inoltre per i prossimi due anni, il SCU dovrebbe poter contare anche sul finanziamento aggiuntivo previsto dal PNRR, per un ammontare complessivo di 650 milioni di euro per il periodo 2021-2023 “cui 400 milioni di euro a valere su risorse in essere e 250 milioni di euro di nuove risorse”, spiega nella Programmazione finanziaria il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU. Tuttavia la Legge di Bilancio attualmente in discussione alle Camere stanzia per il prossimo anno 311milioni di euro, cifra che però scende a 111milioni per il 2023 e 2024.
Ma gli enti di SCU sottolineano come occorrerebbe un maggior impegno già oggi, tanto che di recente la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC), CSVnet, il Forum Nazionale Servizio Civile e il Forum Nazionale Terzo Settore hanno lanciato un appello per recuperare a gennaio 2022 i posti richiesti nell’ultima progettazione ma che non sono avviabili nell’attuale Bando per mancanza di fondi. “Ci sono 22.458 opportunità di servizio civile che stanno rischiando di finire nel cestino – hanno scritto le quattro organizzazioni -. Infatti, a fronte di 76.639 posizioni valutate positivamente dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, risultano stanziate risorse per 54.181 posizioni. Chiediamo alla Ministra Dadone, al Presidente Draghi e al Parlamento di evitare questo colossale spreco”.
In quest’anno intanto il Dipartimento ha avviato due sperimentazioni relative al SCU, una con il bando di servizio civile “digitale” che vedrà a breve coinvolti circa mille giovani in tutta Italia e l’altra con l’imminente avviso di progettazione per altrettanti posti nel cosiddetto servizio civile “ambientale”. “Quest’ultima sperimentazione – ha piegato la Ministra Dadone - è finalizzata a impiegare i giovani operatori in azioni e servizi volti all’attuazione delle azioni comprese nell’ambito delle Strategie nazionali, regionali e locali per lo sviluppo sostenibile, per raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030” e in “in programmi d’intervento specifici e progetti dedicati alle tematiche della transizione ecologica”. Tutto questo mentre è stata annunciata un ulteriore novità, quella del “Servizio civile sportivo”, con il quale – secondo le dichiarazioni ufficiali – “il Ministro per le politiche giovanili e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, si impegnano a favorire iniziative di interesse comune atte valorizzare il ruolo dei giovani del Servizio civile universale nell’ambito di progetti per lo sport sociale sui territori”.
Sul fronte del rinnovamento del SCU invece è arrivata in estate la nuova Circolare sull’Accreditamento degli enti, che ha rimesso in moto un macchina ferma ormai da più di un anno, e le più recenti modifiche al D.Lgs. 40/2017 che in chiave di “semplificazione” hanno abolito i piani annuali, aprendo però a molti interrogativi sugli effetti di questa modifica. Così come ha suscitato perplessità tra gli enti il nuovo sito ufficiale www.politichegiovanili.gov.it, lanciato in occasione della 2a Giornata nazionale del SCU dello scorso 15 dicembre, che ha inglobato il precedente sito www.serviziocivile.gov.it e trasformandolo in una sottosezione non più direttamente raggiungibile dall’esterno.
Ma accanto a queste conferme e a queste novità non sono mancati i problemi per il SCU in un 2021 caratterizzato ancora dal perdurare della pandemia e dei suoi effetti sugli oltre 44mila giovani attivi nei progetti partiti la scorsa estate. Il blocco degli avvii dei giovani in servizio civile in 19 paesi, con molti di loro costretti ad una ricollocazione in Italia, gli obblighi legati alle vaccinazioni e al green pass, ma anche le problematiche di avvio e gestione dei progetti finanziati nell’ambito del piano europeo “Garanzia Giovani” sono stati segnali non positivi per il Dipartimento, che dopo il ritorno della Direttrice dell’Ufficio Servizio Civile, Titti Postiglione, alla Protezione Civile, ad oggi non vede ancora integrata questa figura, tanto da portare ad una interrogazione parlamentare sui ritardi di questa nomina.
Lo scorso 16 settembre intanto è cambiata anche la Presidenza della Consulta nazionale del SCU, con Giovanni Rende, attuale Rappresentante nazionale degli operatori volontari per la Macroarea Centro Italia, eletto all’unanimità nuovo Presidente succedendo a Felisia Farnese, anche lei Rappresentante nazionale.
L’anno che si sta concludendo ha visto infine l’adeguamento ISTAT del compenso mensile dei giovani operatori volontari, salito da 439,50 a 444,30 euro, e un altro anniversario importante, come il 40° dell’avvio dell’Anno di Volontariato Sociale (A.V.S.) promosso da Caritas Italiana, che apriva alle donne ad una esperienza di impegno in parallelo al servizio civile obbligatorio degli uomini.
Tutto questo mentre si annuncia per il 2022 l’importante ricorrenza del 50° dell’approvazione della prima legge in Italia sull’obiezione di coscienza al servizio militare, la n. 772 del 15 dicembre 1972, e il possibile avvio di “un programma di volontariato italo-francese intitolato 'servizio civile italo-francese'”, come previsto dal “Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata" tra Italia e Francia firmato a Roma lo scorso 26 novembre.
gennaio 3, 2022 nella Appuntamenti, Esperienze, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2022
E' stato presentato il 21 dicembre il testo del Messaggio di Papa Francesco per la 55a Giornata mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio 2022, dal titolo "Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura". Il Messaggio fa da tema alla 54ª Marcia Nazionale per la Pace di fine anno del prossimo 31 dicembre, che si svolgerà a Savona in Liguria.
dicembre 22, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Lucca: un patto educativo per ripensare il servizio civile
Serve un patto educativo per riportare i giovani al centro dell’esperienza del Servizio civile. Questo l’invito che parte da Lucca, con il primo «Colloquio di san Martino» dedicato ai vent’anni dall’approvazione della 64/2001, la legge che istituiva il «Servizio civile nazionale volontario», in seguito alla sospensione del servizio militare di leva. Un patto educativo, infatti, può rovesciare una prassi diffusa, per ricentrare così l’attenzione sul giovane che si impegna più che sulle esigenze dell’ente che offre l’opportunità del Servizio civile. Questo è stato più volte richiamato nella giornata di studio, organizzata dall’Arcidiocesi di Lucca ieri, giovedì 11 novembre, festa liturgica di San Martino patrono del volontariato italiano (proclamato dalla Cei, manca ancora l’ufficializzazione della Santa Sede) e santo titolare della cattedrale lucchese.
Nella sessione mattutina, il professor Pierluigi Consorti (Università di Pisa - Centro di ricerca «Maria Eletta Martini») ha ripercorso le tappe storiche e legislative che nell’Italia Repubblicana hanno portato dalla scelta dell’obiezione di coscienza di alcuni pionieri fino all’istituzione del Servizio civile stesso. Poi è stata la volta di Francesco Spagnolo (Tavolo ecclesiale degli enti di Servizio civile) che ha sottolineato come oggi, per un giovane, il Servizio civile sia più un punto di partenza di un’esperienza che non l’approdo di una scelta di fede o ideologica. Ha poi ricordato come sui 50mila posti previsti dallo Stato nel 2020, circa 10mila, cioè il 20% del totale, afferiscono ad associazione e enti cattolici. Infine è intervenuta Claudia Barsanti (Responsabile nazionale del Servizio civile per le Misericordie d’Italia) la quale ha sostenuto come un ente, e un ente cattolico in particolare, debba promuovere il Servizio civile sempre, non solo quando si apre un bando; in quanto si tratta di un’esperienza formativa coinvolgente in cui il protagonista è il giovane, dalle cui sensibilità e idee l’ente stesso può cogliere spunti per migliorare il proprio operato. L’incontro, moderato dal giornalista di Avvenire Luca Liverani, ha visto la partecipazione anche dell’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti e di un pubblico di addetti ai lavori che nella sessione pomeridiana ha messo in luce, colloquiando con i relatori, anche i problemi di questa esperienza ventennale. Sia perché a volte è vissuta come un surrogato occupazionale, in particolare nelle declinazioni dei Servizi civili regionali, sia perché aumenta negli ultimi anni anche il fenomeno della rinuncia e dell’abbandono dell’esperienza in sé, da una fetta di giovani che magari non coglie nell’ente un percorso reale di valorizzazione. Ecco quindi che, anche nelle conclusioni, è emerso come sia necessario, per gli enti e le realtà cattoliche in particolare, mettere per scritto un Patto educativo, un documento nazionale che, grazie al Tavolo ecclesiale degli enti di Servizio civile, possa davvero qualificare i percorsi che vengono offerti. Pensando alla crescita umana e spirituale del giovane e ai perché di scelte concrete che possono essere proposte: per una valorizzazione dell’apporto di solidarietà sul territorio e nelle comunità, ma anche per uno sviluppo integrale alla cittadinanza. Intanto, su questi temi, l’Arcidiocesi di Lucca annuncia che l’11 novembre 2022 si terrà il secondo «Colloquio di san Martino».novembre 12, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Riforma SC, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Lucca, Convegno a 20 anni dalla legge sul servizio civile volontario
Si svolgerà a Lucca giovedì 11 novembre, dalle ore 10, nel Salone del Vescovato il “numero zero” di un’iniziativa che vorrebbe accompagnare ogni anno la memoria liturgica di San Martino, dopo la sua proclamazione a Patrono del volontariato in Italia da parte della Conferenza Episcopale Italiana, durante la 74esima Assemblea Generale del maggio scorso, e in attesa della conferma della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. «I “Colloqui di San Martino” - spiega l'Arcidiocesi di Lucca - vorrebbero costituire un’occasione di riflessione degli organismi del volontariato cattolico italiano su alcuni temi di assoluta rilevanza per il futuro del proprio servizio. La scelta del primo tema è stata quasi obbligata: siamo infatti a vent’anni esatti dall’approvazione della legge 64/2001, che istituiva il Servizio civile nazionale volontario, in seguito alla sospensione del servizio militare di leva iniziata con la legge 331/2000». Tra i relatori, interverranno: Pierluigi Consorti (Università di Pisa – Centro di Ricerca «Maria Eletta Martini»), Francesco Spagnolo (Tavolo ecclesiale degli Enti di Servizio Civile), Claudia Barsanti (Responsabile del Servizio Civile per le Misericordie d’Italia) e S.E. mons. Paolo Giulietti (Arcivescovo di Lucca). Modererà il giornalista di Avvenire, Luca Liverani.
novembre 8, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
In ricordo di Daniele Ghillani, giovane in servizio civile
Il 16 ottobre 2012 moriva a 22 anni in un incidente in Brasile Daniele Ghillani, giovane volontario in servizio civile all’estero in un progetto della Caritas diocesana di Parma, sua città di origine. Come ricorda proprio la sua Caritas «aveva scelto del Servizio Civile Nazionale il progetto "A gente quer viver", promosso da Caritas di Mondovì in collaborazione con Caritas diocesana di Parma. Promozione ed educazione rivolta ai minori, l’ambito di riferimento. Era partito per il Brasile nel Febbraio scorso diretto alla Parrocchia di ‘Nossa Senhora Esparecida’ – missione della diocesi di Parma – nella città di Goiania, località di oltre un milione di abitanti nel centro del Brasile. Diplomato come geometra, Daniele stava realizzando un progetto di costruzione e sostegno del centro giovanile della missione, unico luogo in grado di offrire nel quartiere “Jardim das Oliveiras” una formazione scolastica e religiosa anche attraverso attività manuali, espressive e sportive». La Regione Emilia Romagna ha dedicato alla memoria di Daniele il progetto di servizio civile a favore delle popolazioni emiliane colpite dal sisma del 2012: “per Daniele: Straordinario Come Voi”.
ottobre 19, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza | Permalink | Commenti (0)
2 ottobre: "Giornata internazionale della nonviolenza"
Domani 2 ottobre, nella ricorrenza della nascita di Gandhi, Padre della Patria indiano e del «satyagraha», il movimento per la disobbedienza civile e nonviolento, si celebra la “Giornata internazionale della nonviolenza", istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per «divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l'informazione e la consapevolezza pubblica».
ottobre 1, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
TESC Piemonte, due appuntamenti su "Nonviolenza: un'utopia concreta"
Il TESC (Tavolo Enti di Servizio Civile) del Piemonte promuove per giovedì 30 settembre e mercoledì 6 ottobre due appuntamenti sul tema "Nonviolenza: un'utopia concreta", a ridosso del 2 ottobre Giornata internazionale della Nonviolenza e data di nascita del Mahatma Gandhi. L'appuntamento del 30 settembre, si svolgerà alle ore 18 - 20 in live streaming sulle pagine Facebook e Youtube del TESC con Matteo Saudino alias BarbaSophia e di Andrea Colamedici di Tlon, che dialogheranno insieme su come l'azione nonviolenta può gestire i conflitti e in che modo può sfidare l'ingiustizia e lavorare in un'ottica di sistema per il cambiamento. I partecipanti potranno intervenire attraverso la chat. Mercoledì 6 ottobre (ore 14.30/17.00) in piazza Castello a Torino, e in contemporanea ad Asti in Piazza Cattedrale, si svolgerà il flash mob pacifico che coinvolgerà gli operatori volontari in Servizio Civile degli Enti TESC. «A seguito dell’incontro online del 30 settembre - spiega il TESC -, un gruppo di giovani operatori volontari di ogni Ente, parteciperà ad un laboratorio per la creazione di una sequenza di gesti artistici che rappresentano il tema scelto quest'anno: la nonviolenza, la promozione dei diritti, la trasformazione delle relazioni e dei conflitti. La sequenza sarà rappresentata in piazza durante il Flash mob quando ci ritroveremo tutti insieme».
settembre 29, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
21 settembre: Giornata Internazionale della Pace
Il 21 settembre è la Giornata Internazionale della Pace, voluta nel 1981 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la quale due decenni dopo, nel 2001, ha votato all'unanimità per designarla come "periodo di nonviolenza e di cessate il fuoco". Il tema scelto per quest'anno è "Recuperare meglio per un mondo equo e sostenibile". «Nel 2021 - scrive l'ONU -, mentre guariamo dalla pandemia di COVID-19, siamo ispirati a pensare in modo creativo e collettivo su come aiutare tutti a riprendersi meglio, come costruire la resilienza e come trasformare il nostro mondo in uno più equo, più giusto, equo, inclusivo, sostenibile e più sano». In linea con l'appello del Segretario generale per un cessate il fuoco globale lo scorso marzo, nel febbraio 2021 il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha approvato all'unanimità una risoluzione che invita gli Stati membri a sostenere una "pausa umanitaria prolungata" dei conflitti locali.
settembre 21, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Servizio civile: problemi per l'avvio dei volontari all'estero
Ha creato clamore e sconcerto tra gli Enti di servizio civile universale (SCU) la comunicazione dello scorso 13 agosto del Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU, con la quale si li si invita “a sospendere le partenze” dei volontari avviati a maggio e a giugno e nei progetti di servizio civile all’estero. Dopo che ne hanno parlato "Redattore Sociale" e "Avvenire", il 23 agosto è arrivata la precisazione del Capo Dipartimento. Secondo "Redattore Sociale" comunque «il provvedimento riguarda in particolare i giovani volontari, anche quelli eventualmente già partiti, selezionati per progetti in 19 Paesi, tra i quali molti africani e sudamericani, “in ragione dell’emergenza sanitaria globale e delle conseguenti misure restrittive, del contesto securitario o di entrambi i fattori, che non presentano condizioni ottimali per lo svolgimento dei progetti di Servizio Civile” – scrive il Dipartimento, che cita in merito anche un’interlocuzione avvenuta con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
“Non ci aspettavamo una comunicazione di questo tipo, soprattutto dopo che avevamo già chiesto da mesi un confronto su questo tema con il Dipartimento e avviato già tutta una serie di azioni per la sicurezza dei nostri volontari, a partire dalla vaccinazione”, ci dice Laura Milani, Coordinatrice responsabile del Servizio Civile per l’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”. “Stiamo cercando di capire come comportarci, anche perchè in alcuni degli Stati ora indicati come pericolosi come Kenya e Camerun, avevamo già messo in campo con i nostri volontari tutta una serie di protocolli di sicurezza, salvaguardando la specificità di una esperienza come quella del SCU all’estero che si caratterizza proprio per l’intervento in situazioni problematiche per sostenere le popolazioni locali, promuovere i Diritti Umani e costruire la pace”, prosegue Milani.La comunicazione del Dipartimento è stata “un’amara sorpresa” anche per Ivana Borsotto, Presidente della FOCSIV (Federazione organismi cristiani di servizio internazionale volontariato), “perchè vanifica tutto un percorso formativo già avviato, la parte logistica di attuazione dei progetti già in campo e le relazioni con i nostri partners locali”.
“Abbiamo vissuto questa decisione del Dipartimento come un’ingiustizia – prosegue Borsotto – perchè in molti dei Paesi indicati sono ancora oggi in corso progetti di cooperazione italiana e fino a poche settimane fa dello stesso SCU. Dallo scorso 13 agosto stiamo ricevendo email dei nostri volontari, frustrati da questa situazione nonchè dal fatto che molti di loro venivano già da situazioni difficili dello scorso anno, quando molti progetti furono chiusi a causa della pandemia”. “Si tratta di quasi 190 volontari e volontarie, i 2/3 dei 309 complessivamente selezionati nei progetti FOCSIV, che hanno fanno scelte importanti di vita per fare questa esperienza, a partire anche dal fatto di dover lasciare per un anno l’Italia, e che ora non sanno come essa continuerà. Anche per questo, e per rispetto all’impegno dimostrato in queste settimane, abbiamo deciso di incontrarli via ZOOM per capire con loro questa situazione. Allo stesso tempo abbiamo richiesto formalmente di interloquire urgentemente con il Dipartimento e il MAECI per cercare delle soluzioni condivise”, conclude la Presidente FOCSIV».
agosto 24, 2021 nella Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
15 luglio, la Ministra dadone incontra i giovani in servizio civile
Il Ministro per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, ha incontrato presso la Sala Italia del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile, le ragazze e i ragazzi volontari del Servizio civile universale che hanno partecipato lo scorso giugno alla cerimonia di celebrazione per la Festa della Repubblica. Nel corso dell'incontro i volontari hanno ricevuto l'attestato di riconoscimento per il lavoro svolto, ma soprattutto hanno avuto l'occasione di condividere con il Ministro un documento di riflessione per migliorare il Servizio Civile Universale, elaborato sulla base dell’esperienza vissuta nei progetti in cui sono stati coinvolti. + Digitale, + Flessibilità, + Formazione, + Coordinamento e + Certificazione, queste le parole chiave sottolineate dai ragazzi al Ministro.
"L'ascolto dei giovani è stata l'impronta che ho voluto dare sin dal primo giorno al mio mandato", ha commentato il Ministro alla fine dell'incontro. "Oggi ho ascoltato con attenzione le parole dei volontari del servizio civile, che mi richiamano con forza ad un impegno già preso dopo la consultazione di aprile sul PNNR e nella quale oltre 15 mila giovani si sono espressi per avere un Servizio Civile Universale più al passo con i tempi, in grado di favorire l'inclusione digitale, e di garantire un maggior raccordo con il mondo del lavoro. A loro rispondo che abbiamo iniziato a farlo, e usciremo presto con un nuovo bando che va in questa direzione".
luglio 15, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)
Mattarella: Italia e Francia collaboreranno per un servizio civile comune
Durante il suo viaggio a Parigi del 5 luglio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando il suo omologo francese Emmanuel Macron ha annunciato l'avvio di una collaborazione franco-italiana sul servizio civile. «Sono lieto che il Presidente Macron - ha detto Mattarella - abbia ricordato l’importanza che la Francia e l’Italia riservano ai giovani. E sono lieto di annunciare che l’Italia ha accolto con grande favore la proposta che è pervenuta, e che Francia e Italia hanno accolto con grande prontezza, per un servizio civile comune franco-italiano, in cui i nostri giovani collaboreranno insieme. Le nostre Amministrazioni sono pronte a definire velocemente le modalità e i meccanismi di questo servizio civile comune, in cui i nostri giovani collaboreranno insieme, scambiandosi esperienze e operando in comune. L’attenzione ai giovani è naturalmente ciò che sta alla base della visione che Francia e Italia hanno, perché tutte le sfide così importanti che dobbiamo affrontare hanno a oggetto il futuro e quindi la sorte e la condizione delle nuove generazioni».
luglio 6, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Europa, Idee, Storia del SC | Permalink | Commenti (2)
Papa Francesco ricorda l'obiezione di coscienza e il servizio civile
Il 26 giugno, nella ricorrenza del 50° di Caritas Italiana (2 luglio 1971) si è svolta l'udienza con papa Francesco. Nel suo discorso il Papa ha ricordato sia l'impegno per l'obiezione di coscienza al servizio militare, che i giovani impegnati nel servizio civile durante la pandemia. «E ora – ha detto il Papa – vorrei dirvi grazie, grazie: grazie a voi, agli operatori, ai sacerdoti e ai volontari! Grazie anche perché in occasione della pandemia la rete Caritas ha intensificato la sua presenza e ha alleviato la solitudine, la sofferenza e i bisogni di molti. Sono decine di migliaia di volontari, tra cui tanti giovani, inclusi quelli impegnati nel servizio civile, che hanno offerto in questo tempo ascolto e risposte concrete a chi è nel disagio. Proprio ai giovani vorrei che si prestasse attenzione. Sono le vittime più fragili di questa epoca di cambiamento, ma anche i potenziali artefici di un cambiamento d’epoca. Sono loro i protagonisti dell’avvenire. Non sono l’avvenire, sono il presente, ma protagonisti dell’avvenire. Non è mai sprecato il tempo che si dedica ad essi, per tessere insieme, con amicizia, entusiasmo, pazienza, relazioni che superino le culture dell’indifferenza e dell’apparenza. Non bastano i “like” per vivere: c’è bisogno di fraternità, c’è bisogno di gioia vera». Il giorno successivo, un articolo di "Avvenire" ha ricordato un episodio dell'impegno di Caritas Italiana proprio nella gestione dei giovani obiettori di coscienza.
luglio 2, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, RiPassi di servizio civile, Storia del SC, Udienza con il Papa | Permalink | Commenti (0)
2 giugno 2021, il Servizio civile universale alla Festa della Repubblica Italiana
Con una nota diffusa oggi il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (SCU) ha dato notizia della presenza di un gruppetto di operatori volontari alla Festa della Repubblica che si celebra oggi, 2 giugno, a Roma, alla presenza del Capo dello Stato. «Come ogni anno - scrive il Dipartimento -, i volontari testimonieranno con la loro presenza l’impegno quotidiano delle decine di migliaia di giovani del servizio civile che difendono la Patria e operano per il bene comune. A causa dell’emergenza epidemiologica in corso, la cerimonia per celebrare il 75° Anniversario della proclamazione della Repubblica non vedrà la tradizionale sfilata ai Fori Imperiali, ma è stato organizzato un servizio di ”Punteggiamento d’Onore” da parte di rappresentanti di tutti i corpi dello Stato lungo l’itinerario che il corteo presidenziale percorrerà tra piazza del Quirinale e piazza Venezia. La presenza del Servizio civile universale alla Festa della Repubblica assume quest’anno un valore ancora più significativo alla luce del grande contributo dato a supporto dei territori e delle comunità anche nel periodo più complesso dell’emergenza».
giugno 2, 2021 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (5)
Dadone: in PNRR fondi per servizio civile universale e "digitale"
Ieri 22 aprile, il Ministro per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, è intervenuta in Conferenza unificata sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), presentando tra l'altro i risultati dell’indagine conoscitiva "Next Generation You" tramite la quale sono state raccolto idee, impressioni, aspettative e contributi dei giovani sul PNRR.
Come riportato anche da varie agenzie, la Ministra ha confermato che:
- nella Missione 5 del PNRR "è contenuto il progetto 'Servizio civile universale', con un investimento triennale (2021-2023) di 650 milioni di euro sullo sviluppo personale e professionale dei giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che, attraverso l'impegno in progetti di servizio civile, maturano competenze per l'apprendimento permanente".
- Il progetto del "servizio civile digitale" avrà un costo costo complessivo di 60 milioni di euro, e prevede l'attivazione nel triennio di circa 9.700 volontari e almeno 100 enti per servizi di facilitazione di cui si stima usufruiranno nel triennio circa 1 milione di cittadini.
Ora si attende il Consiglio dei Ministri in cui verrà presentato il nuovo testo, che dovrebbe passare alle Camere tra lunedì e martedì prossimi.
aprile 23, 2021 nella Esperienze, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (1)