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Guida alla selezioni del bando di servizio civile 2023

Scade domani 22 febbraio alle 14:00 la possibilità di candidarsi al bando per la selezione di 52.236 giovani da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero. A breve gli enti inizieranno le procedure di selezione, ecco una piccola guida per capire come funzionano e cosa succede.

febbraio 21, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (4)

CNESC analizza i dati del bando di servizio civile

CnescIn un documento diffuso oggi la CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile) ha espresso «preoccupazione per il calo dei posti a bando, che da 71.550 del bando 2022, sono scesi a 52.236 nel bando che scade il 15 febbraio. Una riduzione del 27% che farebbe traballare la stabilità di qualsiasi impresa!». Nell'analisi pubblicata si evidenzia «l’assenza quest’anno di ben 77 enti titolari su un totale di 317 e un’importante riduzione delle opportunità di servizio da offrire ai giovani presso le proprie sedi da parte di numerosi enti. Una riduzione che ha colpito tutti: enti regionali e nazionali, comprese le grandi reti che hanno visto un taglio anche del 30%, i piccoli ent come i grandi, gli enti locali come gli enti del Terzo Settore. Questo significa che, a prescindere dai soggetti penalizzati, dalle dimensioni e dalle tipologie, siamo in presenza di una riduzione sistemica e complessiva con pesanti ripercussioni sui territori in termine di riduzione del contributo del SCU al benessere delle comunità e di continuità delle iniziative intraprese».


«Al problema dell’entità del finanziamento - dichiara la Presidente Laura Milani - si aggiunge quello cronico della stabilizzazione delle risorse. Su questo attendiamo che il Governo e il Ministro Abodi reperiscano i fondi necessari e contemporaneamente diano riscontro della possibilità di utilizzare risorse rimodulate dal PNRR. Questo incremento di risorse è necessaria premessa per superare l’attuale sistema di progettazione degli interventi di servizio civile assolutamente disfunzionale rispetto all’obiettivo di avere una programmazione di respiro triennale, basata su una maggiore semplificazione delle procedure ma soprattutto veramente coprogrammata a livello nazionale e sui territori con il coinvolgimento di tutti gli attori preposti».
«Ciascuno di noi – conclude Milani - deve sentire la responsabilità di questo impegno perchè ogni posto non finanziato è un’opportunità in meno per i giovani. Una situazione che interpella soprattutto le istituzioni, proprio in un momento storico in cui i giovani chiedono di essere riconosciuti e ascoltati, coinvolti e valorizzati».

febbraio 5, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Nuovo Avviso per la progettazione del servizio civile. Le novità.

Martedì 30 gennaio il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha pubblicato l'avviso per la presentazione dei programmi di intervento per l’anno 2024. Per il Servizio civile universale ordinario gli enti avranno tempo fino alle ore 14.00 del 10 maggio 2024, mentre per il Servizio civile digitale la scadenza è sempre alle ore 14.00 del 28 marzo 2024. Principale novità dell'Avviso è l'introduzione di un limite ai posti richiedibili in ogni Programma: per la progettazione ordinaria si va dai 300 ai 600 posti al massimo in base all'estensione territoriale dei programmi (rispettivamente territorio regionale/di provincia della stessa regione oppure programma d’intervento sul territorio interregionale), mentre per la progettazione del SCD il limite scende rispettivamente a 100 e 200 posti. Con un'altra Circolare il Dipartimento aveva precisato nei giorni scorsi anche alcuni aspetti relativi alle “Tecniche e metodologie di realizzazione della formazione specifica”.

gennaio 31, 2024 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

L'impegno del Ministro Abodi per nuovi fondi per il servizio civile

Andrea_AbodiMartedì 23 gennaio il Ministro con delega al servizio civile, Andrea Abodi, ha risposto all'interrogazione parlamentare dell'on. Toni Ricciardi (PD). Nel farlo il Ministro Abodi ha sottolineato come «Nel triennio 2021-2023, il Fondo per il Servizio Civile Universale ha beneficiato, oltre che del finanziamento ordinario indicato dalla legge di bilancio, anche di quello PNRR (Missione 5 - Componente C1 - Misura I2.1 - Investimento 4) - che prevede la promozione dello sviluppo individuale e professionale dei giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni e la loro acquisizione di competenze attraverso l'iniziativa “Servizio civile universale” - con un importo pari a 650 milioni di euro, distribuito in tre cicli relativi al triennio considerato». Grazie a questi fondi - aggiunge Abodi - «con riferimento all'anno 2023, come indicato nel Documento di programmazione finanziaria, approvato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale n. 941 del 30 ottobre 2023, sono state previste 44.921 posizioni di operatori volontari, dei quali 43.816 per l'Italia e 1.105 per l'estero». Questi numeri per il Ministro sono anche conseguenza dell'adeguamento ISTAT dell'assegno mensile dei volontari, passato da 444,30 a 507,30 euro al mese: «A seguito dell'adeguamento, il costo unitario annuo dell'operatore volontario, comprensivo degli ulteriori oneri (ad esempio, la polizza assicurativa, il contributo per l'erogazione della formazione) è pari a 6.229, oltre le ulteriori misure a favore dei giovani previste dal decreto legislativo n. 40 del 2017. Tale aggiornamento, pur avendo positivamente valorizzato l'istituto, ha contribuito in maniera decisiva alla riduzione delle posizioni finanziabili ed ha coinvolto dal mese di maggio 2023 anche i volontari avviati con il bando 2022».

Il Ministro Abodi anticipa poi i fronti di impegno per recuperare nuovi fondi: «Mi sono adoperato in prima persona al fine di incrementare le posizioni disponibili, reperendo ulteriori risorse sia dalle economie di gestione degli anni precedenti, sia dall'integrazione effettuata dal Ministero dell'Economia e delle finanze relativa all'assegnazione del Fondo nazionale per gli interventi del Servizio civile universale di euro 10 milioni. [...] Mi preme, inoltre, far presente il nostro impegno per aumentare le posizioni di operatore volontario nell'ambito di bandi tematici finanziati con risorse specifiche. In particolare, attraverso: il servizio civile digitale, finanziato con misure PNRR sulla base di un accordo con il Dipartimento per la trasformazione digitale, per complessivi 55 milioni di euro su tre cicli (2022-2024). In tale contesto, il bando del servizio civile digitale 2023 sta consentendo l'avvio di oltre 4.300 operatori volontari, cui seguirà, nel 2024, un ulteriore bando per circa 2.500 posizioni di operatore volontario. Ancora: il servizio civile ambientale, finanziato sulla base di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica che prevede, nei primi mesi del 2024, la pubblicazione di un bando per la selezione di circa 2.200 posizioni; il servizio civile agricolo, di ultima generazione possiamo dire, finanziato sulla base di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che prevede ulteriori 1.000 posizioni di operatore volontario. In aggiunta a ciò, stiamo lavorando per giungere alla pubblicazione di un quarto bando in ambito turistico, così da incrementare il totale delle posizioni di operatore volontario, arrivando a circa 60.000». «Infine, vorrei anche far presente che, per l'anno 2024, in raccordo con il Ministero dell'Economia e delle finanze e il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, si stanno individuando ulteriori risorse per il Fondo nazionale per il Servizio civile volte ad integrare l'attuale stanziamento previsto nella legge di bilancio (pari a 143.051.985 euro) e a garantire il maggior numero possibile delle posizioni di operatore volontario finanziabili», conclude Abodi.

gennaio 24, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Le proposte dell'Unione servizio civile

L'Unione nazionale Servizio Civile (UNSC) ha diramato un comunicato stampa nel quale denuncia la riduzione dei posti disponibili dell'ultimo Bando di servizio civile universale e annuncia il suo incontro del 26 e 27 gennaio p.v. «Una due giorni - scrive l'UNSC - per pensare a collaborazioni tra enti per la progettazione in arrivo ma anche provare a offrire spunti di miglioramento al sistema SCU con proposte concrete. La sintesi di queste verrà pubblicata nei giorni seguenti e trasmessa al Dipartimento». Leggi tutto il comunicato qui. Sul sito dell'Unione è disponibile poi un report del recente evento di Catania con una sintesi degli interventi.

gennaio 17, 2024 nella Bando nazionale, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Interrogazione su riduzione posti bando servizio civile

È stata presentata lo scorso 11 gennaio dall'on. Toni Ricciardi (PD), un'interrogazione parlamentare (3-00911) al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per lo sport e i giovani in merito alla riduzione dei posti nel Bando di servizio civile universale da poco pubblicato. «In data 22 dicembre 2023 - scrive l'on. Ricciardi - il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha adottato il decreto n. 1233 del 2023, ammettendo a finanziamento programmi di intervento con punteggio fino a 84,30, operando una riduzione del numero di operatori volontari di quasi 20 mila unità, passando dai circa 71 mila del 2023 ai 50 mila per il 2024; tale contrazione ha suscitato la dura reazione di molti enti e amministrazioni locali, come ad esempio in Irpinia, evidenziando il ferale colpo inferto ai territori delle aree interne, che attraverso questo progetti declinano princìpi di coesione che altrimenti verrebbero ad essere pregiudicati».

«A detta degli animatori della protesta - prosegue il testo - si tratta di un provvedimento incoerente rispetto agli annunci espressi dal Governo con l'ipotesi di estendere anagraficamente la platea dei volontari e con l'aumento dell'importo mensile percepito dai volontari, portato da 444 a 507 euro; si tratta di un taglio di posti penalizzante anche rispetto al 15 per cento dei posti messi a concorso nella pubblica amministrazione riservati ai candidati che hanno concluso un periodo di servizio civile volontario». Per questo l'on. Ricciardi chiede « quali siano le ragioni di tale contrazione di disponibilità e quali iniziative si intenda adottare al fine di reperire le risorse necessarie per riportare le disponibilità a quelle almeno dell'anno precedente tutelando i progetti che riguardano le aree interne».

gennaio 15, 2024 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Bando di servizio civile 2023-2024

Servizio_civile_universale_logoLo scorso 22 dicembre il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale è pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero. Fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024, è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all’estero. «In particolare - ricorda il Dipartimento - si tratta di 51.132 operatori volontari in 2.023 progetti, afferenti a 328 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia, altri 1.104 operatori volontari saranno avviati in servizio in 160 progetti, afferenti a 30 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero». I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT. Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di SCU su cui essere impegnati sulla piattaforma DOL accedendo tramite SPID.

gennaio 12, 2024 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Fondi per il servizio civile, solo 143 milioni in Legge di Bilancio

È stata presentata lo scorso 30 ottobre in Senato la Legge di Bilancio 2024, che prevede poco più di 143milioni a disposizione del fondo per il Servizio Civile Universale per ciascuno dei prossimi 3 anni. Uno stanziamento che permetterebbe l'anno prossimo l'avvio di poco più di 20mila operatori volontari, a fronte degli oltre 50mila messi a bando negli ultimi anni. Intanto il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU ha pubblicato le graduatorie provvisorie dei programmi e dei progetti presentati entro la scadenza dello scorso 26 maggio. Gli enti possono far arrivare le loro eventuali osservazioni entro il prossimo 9 novembre.

novembre 2, 2023 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Oltre 29mila domande per il bando di Servizio Civile Digitale

l Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha comunicato che sono state oltre 29.000 le domande effettive presentate esclusivamente on line, attraverso la piattaforma dedicata, per il Bando di servizio civile digitale chiusosi lo scorso 28 settembre e che vedeva 4.629 posizioni disponibili. «Il Bando - specifica il Dipartimento - attiene al 2° Ciclo della misura, contenuta nel PNRR Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” - Componente 1- Misura 1.7.1 Investimento 1.7 “Competenze digitali di base”, a titolarità del Dipartimento per la Trasformazione digitale e di cui il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale è soggetto attuatore. I posti disponibili sono riferiti a oltre 200 progetti afferenti a 76 programmi di intervento da realizzarsi in Italia per la durata di dodici mesi su tematiche quali amministrazione digitale, reti accessibili, inclusione sociale, salute digitale, semplificazione nell’accesso ai servizi on line per i cittadini, già finanziati con Decreto del Capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale del 4 luglio 2023, n. 595». L’avvio dei progetti e le date di subentro seguono il calendario pubblicato a questo link.

«I numeri dell’ampia partecipazione al Bando per il ‘Servizio civile digitale 2023’ appena chiuso - sottolinea il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi - , con quasi trentamila domande presentate, sono significativi e rappresentano un’ulteriore conferma della richiesta dei giovani di una partecipazione attiva e di un impegno civico nei territori e per la crescita della nostra Nazione. I giovani selezionati andranno a ricoprire il ruolo di “facilitatori digitali” e potranno contribuire all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, nonché promuovere i diritti di cittadinanza attiva da parte di tutti».

ottobre 5, 2023 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Scade domani il Bando di Servizio Civile Digitale

DownloadScade domani alle 14:00 il Bando per la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale. Posso partecipare, tramite candidatura online, tutti i giovani (italiani o stranieri, regolarmente residenti in Italia) tra i 18 e 29 anni (non compiuti al momento della presentazione della domanda). Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. I progetti hanno una durata di 12 mesi. L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede. L’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è attualmente pari ad € 507,30.

settembre 27, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Ministro Abodi: "Servizio civile sia elemento valutabile anche nelle aziende pubbliche"

In una intervista di oggi al Messaggero, il Ministro per lo Sport e i Giovani, con delega al servizio civile, Andrea Abodi, ha ricordato la possibilità che hanno ora i giovani volontari di vedersi riconosciuta una riserva dei posti del 15% nei concorsi pubblici. «È un primo segnale, un riconoscimento concreto e tangibile a beneficio di ragazze e ragazzi che servono pacificamente la Patria e il bene comune, con motivazioni che vanno ben oltre il corrispettivo economico che assicuriamo nell'arco dell'anno di servizio. Per la cronaca, quest'anno stiamo parlando di oltre 77.000 posti disponibili, il numero più alto nella storia del SCU. E sto predisponendo anche una lettera che invierò a tutti i presidenti della società a partecipazione pubblica, perché ogni azienda possa trarre spunto da questa norma per valutare se considerare il servizio civile come un elemento distintivo e valutabile in fase di selezione, unitamente ai titoli e alle competenze. Dopodiché, intendo fare la stessa cosa con Confindustria». Tuttavia la macchina burocratica sta ancora tardando a recepire queste indicazioni. Ad esempio su InPA, il portale pubblico per per il reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche Amministrazioni, la riserva dei posti per il SCU ancora non è prevista.

agosto 3, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Aperto il Bando di servizio civile digitale. Abodi: "Auspichiamo una forte partecipazione".

Acli-venezia-servizio-civile-bando-digitaleIl Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha emanato il 13 luglio un Bando per la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale. «Gli aspiranti operatori volontari - spiega il Dipartimento - dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14:00 del 28 settembre 2023. I progetti hanno una durata di 12 mesi. L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023. Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede».

«Questa declinazione del Servizio Civile rientra nel progetto di renderlo più in linea con le sensibilità e gli interessi dei giovani - dichiara in merito il Ministro con delega, Andrea Abodi -. Dopo il Servizio civile ambientale, da oggi le ragazze e i ragazzi potranno scegliere anche quello digitale per avere un approccio consapevole alla realtà digitale, alla digitalizzazione dei servizi pubblici e all'educazione digitale per contribuire ad aiutare le persone e le comunità. Allo stesso tempo puntiamo alla diffusione delle competenze digitali in ogni fascia di popolazione, con particolare attenzione alle persone più fragili. Creare le condizioni per la crescita sociale attraverso una vera cultura digitale è uno dei presupposti per garantire una partecipazione attiva e informata alle attività pubbliche». Il Bando, rivolto ai giovani, si inserisce nel quadro di due importanti novità introdotte dal Governo, con l'aumento dell'assegno mensile a 507,30 euro e la possibilità, per chi concluderà i progetti annuali, di vedersi riservata una quota del 15% dei posti nei concorsi pubblici. «Con queste due novità abbiamo voluto ulteriormente qualificare l'esperienza del servizio civile, che già permette ai giovani di investire nella formazione e nelle competenze. Anche per questo auspichiamo in una loro forte partecipazione, puntando sulla loro voglia di crescere e di diventare sempre più artefici del proprio futuro», conclude il Ministro Abodi.

luglio 14, 2023 nella Bando nazionale, Esperienze, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio Civile Ambientale, nuovo bando di progettazione

Lo scorso 6 luglio il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (SCU) è emanato un nuovo bando di progettazione sul "Servizio Civile Ambientale", frutto di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. «Con questo nuovo bando di progettazione - ha dichiarato il Ministro con delega, Andrea Abodi - si apre per gli Enti, e a stretto giro anche per i giovani, la possibilità di attuare iniziative concrete, sistematiche, organizzate e finalizzate, dedicate all'ambiente ad ampio spettro, alla sostenibilità, anche attraverso lo sviluppo, la crescita e l'affermazione dell'educazione ambientale applicata, nella dimensione quotidiana». «Il servizio civile ambientale - hanno affermato il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto e il Sottosegretario Claudio Barbaro, con delega al servizio civile ambientale - è una straordinaria opportunità per il nostro Paese. Oggi più che mai, è fondamentale uno sforzo educativo e culturale globale, che coinvolga soprattutto i più giovani, per creare cultura e consapevolezza sulle nostre azioni e le loro conseguenze ambientali», ha aggiunto Pichetto. Gli enti hanno tempo fino alle ore 14:00 del prossimo 29 settembre per presentare i nuovi programmi e progetti, secondo le modalità indicate nello specifico bando.

luglio 10, 2023 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile: aumenta assegno mensile e arriva riserva del 15% in concorsi

Arrivano grandi novità per i giovani operatori in Servizio Civile Universale (SCU). Per effetto di quanto previsto dal D.Lgs. 40/2017 il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU ha aumentato dallo scorso 1° maggio l'assegno mensile a 507,30 euro. "Si tratta di un adeguamento legato all’andamento del tasso di inflazione, che aggiorna in maniera strutturale e sostanziale l’assegno mensile da 444,30 euro a 507,30 euro con decorrenza 1° maggio 2023. L’incremento riguarda tutti gli operatori volontari, sia quelli attualmente in servizio che quelli che si apprestano a cominciare", ha spiegato il Dipartimento. Inoltre il Decreto legge PA, approvato in via definitiva al Senato lo scorso 20 giugno, prevede una riserva di posti pari al 15%, nei concorsi pubblici e per le assunzioni di personale non dirigenziale, in favore degli operatori volontari che abbiano concluso il servizio civile universale senza demerito. "Un riconoscimento - ha commentato il Dipartimento - al valore e all’esperienza di chi ha prestato servizio come volontario dedicandosi, per un periodo della propria vita, alla cura del bene pubblico e sviluppando sempre di più senso civico e spirito di appartenenza alle nostre comunità".

giugno 23, 2023 nella Bando nazionale, Esperienze, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Bando 2023 Corpi Civili di Pace

Corpi_civili_di_paceIl 25 maggio 2023 il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha emanato un Bando di selezione per complessivi 153 volontari da impiegare in progetti per i Corpi Civili di Pace (CCP) in Italia e all’estero. I CCP sono stati istituiti in via sperimentale nel 2013 prevedendo un contingente “destinato alla formazione e alla sperimentazione della presenza di 500 giovani volontari da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio conflitto e nelle aree di emergenza ambientale”. Ad oggi sono circa 350 i giovani che hanno partecipato alle prime due annualità della sperimentazione.

La scadenza per le domande di candidatura è indicata al 30 giugno 2023 alle ore 14.00. Tutte le informazioni tecniche sul Bando sono disponibili sul sito del Dipartimento. Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOLCCP raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonlineccp.serviziocivile.it. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello di sicurezza 2. Qualora i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea o non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, non avessero la possibilità di acquisire lo SPID, è data facoltà di richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere ai servizi della piattaforma DOLCCP, seguendo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa. Sui siti internet del Dipartimento www.politichegiovanili.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda on-line con la piattaforma DOLCCP.

giugno 7, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Su Scarp de’ tenis si parla di servizio civile

SDT_SCULa copertina del numero 270 di Scarp de’ tenis, il mensile di strada realizzato con il supporto di Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana, è dedicata al servizio civile universale. "Per la prima volta - scrive la Redazione - quest’anno si è registrato un calo delle domande presentate dai ragazzi. Un campanello di allarme per i tanti enti che negli anni si sono battuti per garantire questo servizio. Quali i motivi? Serve un cambiamento radicale sia nella programmazione (ogni anno cambiano modalità e tipo di finanziamenti), sia nella comunicazione per intercettare le reali esigenze dei ragazzi". Tra gli spunti quelli del direttore, Stefano Lampertico, e di Paolo Brivio. Leggi tutto il dossier a questo link.

maggio 9, 2023 nella Bando nazionale, Libri e siti utili, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, due video per conoscerlo meglio

Sul canale Youtube di Caritas Italiana è disponibile il il video (editato) del Convegno dello scorso 7 dicembre “Obiezione alla violenza. Servizio all’uomo. 50 anni di obiezione di coscienza in Italia | 45 anni di servizio civile in Caritas”. , promosso in occasione del 50° dell'approvazione della prima legge sull'obiezione di coscienza in Italia. Sempre online è possibile recuperare la registrazione del webinar di presentazione dei nuovi progetti di servizio civile all'estero della rete "Caschi bianchi".

gennaio 31, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Esperienze, Storia del SC, Video | Permalink | Commenti (0)

Martedì 24 gennaio: webinar su servizio civile all'estero della rete “Caschi Bianchi”.

Martedì 24 gennaio, dalle 15.00 alle 16.00, un webinar per scoprire tutti i progetti all'estero della rete “Caschi Bianchi”.
Per iscriversi al webinar clicca qui: https://bit.ly/3ITRX55

Webinar_Bando 2022_Rete Caschi Bianchi_copertina sito

gennaio 17, 2023 nella Appuntamenti, Bando nazionale | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, resi noti i programmi finanziati

È stato pubblicato nella serata del 23 novembre il Decreto di finanziamento dei programmi e dei progetti di servizio civile universale (SCU) per il 2022, che saranno inseriti nel Bando volontari di imminente uscita. Si tratta, come specifica lo stesso Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU, di “530 programmi da realizzarsi in Italia, collocati in graduatoria con un punteggio uguale o superiore a 77,7, per un numero totale di 70.525 posti e di 37 programmi da realizzarsi all’estero, per un totale di 1.216 posizioni da operatore volontario, fino ad esaurimento di tutte le posizioni potenziali”. Complessivamente saranno quindi 71.741 i posti a disposizione dei giovani, dato superiore allo scorso anno, quando furono 64.331, e numero più alto in assoluto dal 2001, da quando cioè esiste il servizio civile su base volontaria.

Ingente anche il finanziamento, pari a quasi 360milioni di euro, dei quali 200 milioni provenienti dal PNRR e un’ulteriore quota di 84,5 milioni derivanti dai posti non coperti nel precedente Bando del 2021, come richiesto dagli enti in Consulta nazionale. Infatti, accanto al record di posti finanziati negli ultimi anni, coincidenti soprattutto con la riforma del servizio civile in chiave “universale”, va segnalato anche un significativo aumento dei posti che rimangono vuoti per mancanza di candidature o per rinunce dei giovani. Come denunciato sempre dagli enti di SCU, diminuisce da un lato il numero di domande per ogni posto disponibile, passate dalle 2,2 del 2020, a 1,7 dello scorso anno, e contemporaneamente c’è un 30% circa di giovani candidati che non si presentano ai colloqui di selezione. Per Diego Cipriani, capo Ufficio Ufficio Giovani, Nonviolenza, Servizio civile di Caritas Italiana, “si tratta di un trend in aumento rispetto al passato, che accomuna la partecipazione al bando del servizio civile a molti altri concorsi pubblici, per i quali si registra un alto tasso di assenza alle prove selettive”.
Inoltre, secondo i dati dell’ultima Relazione al Parlamento sul servizio civile, riferita al 2021, oltre il 12% dei giovani selezionati ha deciso di rinunciare all’avvio in servizio, rispetto al 10% dell’anno prima. Quest’anno, secondo i dati provvisori forniti dal Dipartimento in Consulta nazionale i mancati avvii avrebbero raggiunto complessivamente il 27% dei posti messi a bando. E sempre l’ultima Relazione al Parlamento disponibile ci dice che nel 2021 quasi il 20% dei giovani ha abbandonato il servizio una volta iniziato a svolgerlo, con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. [Fonte: Redattore Sociale]

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novembre 25, 2022 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre | Permalink | Commenti (0)

Elezioni rappresentanti giovani del servizio civile, ancora pochi giorni per candidarsi

Servizio-civile_4È ancora possibile, entro le ore 15:00 del 10 novembre, presentare la propria candidatura a delegato regionale degli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale sulla piattaforma online dedicata EVOL (Elezioni volontari online). Possono candidarsi tutti gli operatori volontari in servizio alla data del 12 settembre 2022. E in vista di questa scadenza il Coordinamento Spontaneo Enti e Volontari di Servizio Civile in Veneto (CSEV) ha organizzato per domani, mercoledì 9 novembre dalle ore 15.00 alle ore 16.30, un incontro informativo on line sulle "Elezioni dei delegati regionali: perchè candidarsi". «La Rappresentanza - ricordo il CSEV - è uno strumento fondamentale per voi che svolgete questa esperienza, poiché garantisce il confronto costante delle operatrici e degli operatori volontari con la Presidenza del Consiglio dei ministri, oltre che essere un organismo attraverso il quale si è coinvolt*, in modo attivo e responsabile, alla vita istituzionale del Paese, alla partecipazione del potere decisionale e alla realizzazione delle finalità del Servizio Civile Universale. Essendo l'organo che vi rappresenta è di fondamentale importanza saper fare la scelta giusta». All'evento sarà presente il Presidente della Consulta nazionale del SC e Rappresentante Nazionale per la Macro Area Centro, Giovanni Rende. Per iscriversi all'evento, bisogna compilare il modulo disponibile al seguente link https://forms.gle/DzJPe6UwFSF99NPo9.

novembre 8, 2022 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (1)

Servizio civile, i tempi del bando volontari oggetto di un ricorso al TAR

Lo scorso 10 febbraio il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha prorogato al 9 marzo prossimo (ore 14:00) la scadenza del Bando volontari. La decisione è avvenuta in seguito al decreto monocratico adottato dal Presidente della Sezione Quarta Bis del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, che in prima istanza ha accolto un ricorso presentato dal Codacons, ADOC ed Amesci. Tuttavia, a causa delle modalità di questa proroga, che prevedono l'accoglimento delle domande "con riserva", i tre enti, a cui si è aggiunto Assotv, hanno presentato una seconda diffida per chiedere «l'eliminazione dell’ammissione con riserva al bando volontari ed una comunicazione istituzionale adeguata che per un servizio civile, fiore all'occhiello Italiano, è doverosa e fondamentale».

Sulla questione è intervenuta anche la Rappresentanza nazionale degli Operatori volontari che ha espresso «molta preoccupazione la nascita - da quel che ci risulta per la prima volta nella storia del Servizio Civile prima Nazionale e poi Universale - del “candidato con riserva” nonché condividere il disagio di coloro che si sono candidati molte settimane fa, portati forse a riconsiderare la propria candidatura nel timore, in questo caso, di non essere affatto ammessi alle selezioni».

IN questi stessi giorni il Dipartimento ha comunicato che la nuova Direttrice dell'Ufficio del Servizio Civile Universale è Laura Massoli, in servizio prima alla Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio e poi, a fine 2021 nominata al Comune di Roma come Direttrice del Dipartimento PNRR e Pianificazione Strategica.

febbraio 14, 2022 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Caritas Brescia, in un video la proposta per il Bando di servizio civile

Il servizio civile è come l'arancia: richiede fatica (per essere sbucciata), ha gusto (inconfondibile, che resta) e contiene vitamina C (dà energia, vitalità). Con questa associazione simbolica la Caritas Diocesana di Brescia e in particolare YOUng Caritas invitano con un video i giovani a "vivere un'esperienza di vita a servizio della comunità. Un'esperienza che lascia il segno, il gusto e aiuta a scoprire la vitamina C di ogni cosa". Il messaggio, del resto, è nascosto nelle parole "serVIzio ciVIle": "VIVI fino in fondo il gusto di un'esperienza". Alla scoperta del gusto dell’esperienza di servizio civile, alcuni giovani protagonisti si raccontano a Davide Briosi.

gennaio 10, 2022 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Esperienze, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Appello enti per un maggior finanziamento dei progetti di servizio civile

Dopo la pubblicazione dei decreti di finanziamento dei progetti di servizio civile universale "ordinario" e "digitale", Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC), CSVnet, Forum Nazionale Servizio Civile e Forum Nazionale Terzo Settore lanciano un appello per recuperare i posti che non saranno avviabili per mancanza di fondi. «Ci sono 22.458 opportunità di servizio civile che stanno rischiando di finire nel cestino - scrivono le quattro organizzazioni -. Questo l’assurdo dato che emerge dal decreto di finanziamento del prossimo bando di SCU. Infatti, a fronte di 76.639 posizioni valutate positivamente dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, risultano stanziate risorse per 54.181 posizioni. Chiediamo alla Ministra Dadone, al Presidente Draghi e al Parlamento di evitare questo colossale spreco. Sono molti i provvedimenti in Parlamento cui il Governo e i gruppi parlamentari possono attingere per trovare i circa 100 milioni necessari per impegnare 76.639 giovani».

dicembre 9, 2021 nella Bando nazionale, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Giovanni Rende nuovo Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile

Giovanni_RendeÈ Giovanni Rende, Rappresentante nazionale degli operatori volontari (Macroarea Centro), il nuovo Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Universale, eletto nella riunione di oggi. Succede a Felisia Farnese, anche lei Rappresentante nazionale dei volontari, che ha terminato il suo mandato. Eletto nel 2018, laureato lo scorso agosto in Giurisprudenza all'Università di Perugia, da circa 1 anno vive a Gaziantep, al confine tra Turchia e Siria, impegnato in una ONG a sostegno di famiglie e bambini siriani.

settembre 16, 2021 nella Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, un'interrogazione parlamentare chiede chiarimenti su blocco avvii all'estero

È stata depositata il 9 settembre scorso alla Camera dei Deputati, prima firmataria l’on. Francesca Bonomo (PD), un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Politiche giovanili, on. Fabiana Dadone, e al Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, on. Luigi Di Maio, sulla questione del blocco degli avvii dei giovani operatori volontari in alcuni Paesi esteri. Ne dà notizia "Redattore Sociale" in questo articolo.

«L’on. Bonomo e i colleghi di partito Stefano Ceccanti, Elena Carnevali, Chiara Gribaudo, Lia Quartapelle, Laura Boldrini e Stefano Lepri, ricordano nell’interrogazione come “nel corso della Consulta Nazionale del Servizio Civile Universale del 3 agosto il Capo Dipartimento ha comunicato in modo generico che sarebbero state bloccato le partenze dei volontari avviati il 25 maggio e 24 giugno in 19 Paesi dove il MAECI esprimeva parere negativo sulle partenze, scelta poi ufficializzata con successiva pubblicazione il 13 agosto”. “Il Dipartimento – prosegue il testo - ha invitato gli enti a bloccare le partenze e a ricollocare i volontari in altri Paesi non presenti nella lista o a impegnarli in attività da remoto, entrambe soluzioni di complessa applicabilità per il servizio civile all’estero, anche perché il blocco interessa circa 350 volontari di progetti già avviati o da avviare il prossimo 16 settembre”, inoltre “la comunicazione, non circostanziata, non sembra giustificata dal precipitare improvviso della situazione nei Paesi, al contrario in alcuni di questi si riscontra un miglioramento rispetto ad alcuni mesi fa”.
“Tra i Paesi nella lista – sottolineano in proposito i deputati firmatari dell’interrogazione -, vi sono anche Paesi, come Kenya ed Ecuador, in cui nel 2020 nel pieno della pandemia - in una situazione sanitaria peggiore dell’attuale per entità dei contagi e assenza dei vaccini - il Dipartimento ha autorizzato l’avvio e le partenze estere, chiedendo agli Enti di aggiornare la valutazione del rischio presente nei singoli contesti d’intervento e ai giovani di dichiarare la propria consapevolezza dei rischi presenti nel Paese d’invio”. Inoltre “il 17 agosto il MAECI (Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale) ha chiarito che il parere negativo ‘non corrisponde a un divieto, bensì a un invito a associazioni e volontari ad essere consapevoli della valutazione sulla sicurezza di un determinato Paese, onde organizzarsi di conseguenza’ e che, in ogni caso, l’ultima decisione sull’opportunità dell’avvio nel paese estero spetta al Dipartimento”.
Quindi, ricordando l’incontro dello scorso 26 agosto in cui il Dipartimento ha manifestato “la disponibilità a una verifica periodica sulla situazione dei Paesi in questione” e di come “negli stessi Paesi bloccati per i volontari in servizio civile sono invece permessi viaggi di lavoro o di studio”, l’on. Bonomo e gli altri firmatari chiedono “quali siano le ragioni che hanno portato al suddetto blocco tenuto conto del miglioramento delle condizioni sanitarie rispetto allo scorso anno e del fatto che la quasi totalità dei volontari siano ora vaccinati”. Ai Ministri Dadone e Di Maio richiedono anche “per quale motivo lo stesso Dipartimento che a ottobre 2020 ha autorizzato le partenze per Paesi extra Schengen - in una situazione sanitaria molto più sfavorente dell’attuale, per entità dei contagi e per l’assenza di vaccini - non è disponibile ad adottare lo stesso provvedimento anche con i volontari del bando 2020”. E infine “se non intendano intervenire, per quanto di competenza, al fine di rivedere il richiamato blocco, al contrario, valorizzando l’esperienza maturata dagli enti nella valutazione e nella gestione dei rischi, riconoscendo loro la possibilità di condividere, caso per caso, le proprie analisi dei livelli di rischio dei luoghi di realizzazione del progetto, e riconoscere ai giovani in SCU all’estero, nell’attuale fase pandemica, uno status speciale, per inserirli nella lista delle risorse umane, così come previsto con specifiche ordinanze del Ministero della Salute, che autorizzano ad essere presenti nei paesi extra Shengen anche a lavoratori e studenti, nonché riconoscere, come per l'anno passato, la possibilità di ricandidarsi a futuri bandi di SCU per i volontari che abbiano superato il ventinovesimo anno di età, in deroga alle vigenti disposizioni”».

settembre 10, 2021 nella Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, ecco i posti vacanti al 22 giugno

Banner-1100x586Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato il file dati con il dettaglio delle sedi e dei progetti di servizio civile con posti vacanti, aggiornato al 22 giugno 2021 e disponibile qui. «Il prospetto, che contiene il numero degli idonei non selezionati nell’ambito del bando indetto il 21 dicembre 2020, così come integrato e rettificato il 15 gennaio scorso, sarà oggetto di aggiornamento periodico», spiega il Dipartimento. «Il file - prosegue la nota - è stato elaborato per dare la possibilità a quanti non sono risultati vincitori delle procedure selettive di essere assegnati in altri progetti con posti vacanti. Tale opportunità è specificatamente prevista dall’art. 3 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” approvate con D.M. 14 gennaio 2019. Si invitano, pertanto, i candidati idonei non selezionati a contattare l’ente titolare dei progetti per cui hanno presentato domanda per conoscere le strutture con disponibilità di posti per progetti affini, così da poter essere eventualmente impiegati in un altro progetto di servizio civile. Nell’intento di incrementare il numero di giovani da avviare in servizio, si chiede a tutti gli enti di servizio civile, con particolare riferimento a quelli che hanno presentato progetti con posti tuttora scoperti, di voler promuovere la più ampia diffusione delle informazioni relative alle posizioni di servizio civile disponibili, anche attraverso il proprio sito internet».

La procedura prevede che un ragazzo "idoneo ma non selezionato" per un progetto possa segnalare la sua disponibilità a spostarsi su altra sede e/o progetto del suo ente o di un altro, che abbia posti vacanti. Sarà l'ente a trasmettere al Dipartimento la richiesta di assegnazione dei volontari ad altro progetto, previa comunicazione all’ente con esubero di volontari, nonché
acquisizione del consenso dell’operatore volontario e della sua contestuale rinuncia alla posizione ricoperta nella graduatoria del progetto che presenta posizioni di volontari idonei non selezionati. Il Dipartimento, dopo aver effettuato le opportune verifiche, accoglie o rigetta la richiesta. Nel documento non sono indicate alcune sedi di progetto per le quali gli enti interessati hanno ottenuto una dilazione del termine previsto per la presentazione delle graduatorie. Con successiva comunicazione saranno rese note le posizioni disponibili nell’ambito dei progetti dell’Asse 1 Neet nonché dell’Asse 1bis “Giovani disoccupati” del Programma europeo “Garanzia Giovani”.



giugno 23, 2021 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Al via il servizio civile universale per oltre 15.000 operatori volontari

Parte oggi l'impegno del servizio civile, in progetti avviati da 97 Caritas diocesane, per 1.069 tra ragazze e ragazzi di tutta Italia. A loro è arrivato il saluto del Direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu. Complessivamente sono 15.255 gli operatori volontari avviati con il Bando per 55.793 posti in Italia e all'estero, pubblicato lo scorso 21 dicembre che saranno avviati il 25 maggio 2021. In particolare gli operatori volontari saranno impiegati in progetti presentati da enti di diversa natura: associazioni, organizzazioni, comuni, fondazioni, cooperative, università e tanti altri organismi ancora. Ai 15.255 di oggi si sommano gli 11.105 operatori volontari avviati il 15 aprile e il 30 aprile 2021, portando a 26.360 i volontari in servizio selezionati per il bando ordinario 2020.

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maggio 25, 2021 nella Bando nazionale, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile: prorogate le scadenze per invio nuovi progetti e graduatorie di selezione dei volontari

Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale (SCU) ha prorogato al 20 maggio (ore 14:00) il termine per la consegna dei nuovi Programmi e Progetti per il 2021. La data inizialmente prevista era quella del 30 aprile. “La proroga dei termini – spiega lo stesso Dipartimento - intende dar seguito alla richiesta delle principali rappresentanze degli enti di servizio civile - sostenuta anche dalla Presidente della Consulta nazionale per il servizio civile universale - che, in considerazione del perdurare della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 e del consistente impegno dedicato allo svolgimento delle selezioni on-line, hanno rappresentato la difficoltà dell’impianto organizzativo e procedurale a rispondere nei termini iniziali previsti”.
Allo stesso tempo, a causa soprattutto delle difficoltà legate alla pandemia, è stata spostata al 1 giugno (ore 24:00) la scadenza per la trasmissione delle graduatorie di selezione dei giovani per il Bando nazionale scaduto lo scorso 17 febbraio, precedentemente fissata al 15 maggio. Il termine ultimo per l’avvio dei giovani rimane invece confermato al 30 settembre prossimo. Sempre in merito ai colloqui di selezione, nei giorni scorsi il Dipartimento aveva anche richiesto agli enti di servizio civile “che hanno ritenuto di dover svolgere le prove in presenza di voler assicurare a tutti i candidati che ne facessero richiesta la possibilità di effettuare i colloqui on-line, ovvero di rimandare le selezioni ad altro momento”.

marzo 19, 2021 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (1)

Bando servizio civile, domande in aumento

È scaduto il 17 febbraio alle 14:00 il termine per la presentazione delle domande di candidatura per uno dei 55.793 posti di servizio civile universale. Il Bando, pubblicato lo scorso 21 dicembre e prorogato una prima volta al 15 febbraio e poi, a causa dell’ampia richiesta, appunto al 17 febbraio, vede 125.286 giovani candidati, un dato in aumento rispetto agli 85.552 del Bando 2019 e ai 120mila di quello del 2018. Bisogna risalire fino al 2015, quando le domande di candidatura furono 148.501 per trovare un dato così alto, anche se in questo caso era a fronte di soli 36.005 posti disponibili. Va anche ricordato come dal bando 2019 le domande possono essere presentate utilizzando, direttamente dal PC, dal tablet o dallo smartphone, la piattaforma DOL (Domanda On Line) con l’accesso tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. “Tra le domande di partecipazione – specifica il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale - 12.935 si riferiscono a progetti finanziati dal PON-IOG ‘Garanzia Giovani’, che mette a disposizione complessivamente 6.748 posti in 9 regioni. Numeri importanti - le domande sono più del doppio dei posti messi a bando - che dimostrano il grande entusiasmo dei giovani per un istituto che quest’anno compie vent’anni (il prossimo 6 marzo, ndr) e che rappresenta un grande valore per il nostro Paese”.
“I giovani che hanno manifestato dubbi o chiesto informazioni sono stati accompagnati in tutti i momenti della compilazione e della presentazione della domanda dal personale del Dipartimento. Oltre 6.000 le mail inviate alla casella di posta dedicata, alle quali è stata data risposta in tempi brevissimi; centinaia e centinaia le telefonate ricevute dall’URP per avere chiarimenti ed assistenza per la partecipazione al bando”, conclude la nota del Dipartimento.


Anche la CNESC (Conferenza nazionale degli enti di servizio civile) sottolinea come quello delle candidature arrivate sia “un numero altissimo a ennesima dimostrazione della disponibilità dei giovani a impegnarsi”. “Alto numero di domande significa anche forte varietà di condizioni sociali, culturali, territoriali dei giovani che prendono sul serio l’obiettivo del Servizio Civile Universale – prosegue la nota dell’associazione dei principali enti di servizio civile in Italia -. Il SCU ancora una volta raccoglie l’entusiasmo dei giovani, la loro voglia di darsi da fare, di contribuire a costruire una società più giusta, inclusiva e resiliente, di non perdere l’opportunità di essere protagonisti attivi nei territori dopo un anno di pandemia che ha fortemente condizionato e limitato le esperienze formative e relazionali”. Nel giorno della richiesta della fiducia del nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi al Senato, per la CNESC tutto questo “è un messaggio esplicito al nuovo Governo e di cui la nuova autorità politica delegata al Servizio Civile sarà chiamata a farsi carico. Da tempo ci sono proposte per l’ampliamento e la stabilizzazione del numero di posti messi a bando annualmente, cui vanno affiancate consistenti innovazioni nel processo di stesura e deposito di programmi e progetti e un forte investimento nell’azione di monitoraggio e controllo da parte del Dipartimento e, nei modi previsti dal D.Lgs. 40/2017, delle Regioni e P.A.”. “Come CNESC – conclude la nota stampa - avvertiamo, più di sempre, la responsabilità in questa specifica fase della vita del Paese di accogliere i giovani e di servire le comunità”.

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febbraio 22, 2021 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (1)

Prorogato al 17 febbraio il bando volontari di servizio civile

In considerazione dei numerosissimi contemporanei accessi alla piattaforma DOL, a meno di un’ora dalla prevista scadenza del bando, e delle migliaia di domande caricate a sistema ma non ancora presentate, il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, per permettere a tutti i giovani interessati di candidarsi, ha prorogato di 48 ore la scadenza del bando del 21 dicembre 2020. Pertanto, sarà possibile presentare domanda fino alle ore 14:00 del 17 febbraio 2021. Durante le 48 ore di proroga non sarà più possibile annullare la propria domanda per ripresentarne una nuova.

febbraio 15, 2021 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Esperienze, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Bando volontari di servizio civile. Scadenza al 15 febbraio 2021

Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, in due tempi, ha emanato un Bando volontari per 55.793 posti complessivamente disponibili in Italia e all'estero. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande ad uno dei 3.553 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero è alle ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi e sono destinati a giovani tra i 18 e i 28 anni (non superati). «Gli aspiranti operatori volontari - ricorda il Dipartimento - devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura tra tutti quelli previsti dal Bando. Nella sezione “Selezione volontari" del sito www.serviziocivile.gov.it ci sono tutte le informazioni e la possibilità di leggere e scaricare il bando. Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore».

gennaio 27, 2021 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Firmato il Protocollo d’intesa per il Servizio civile digitale

La Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e il Ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora hanno firmato il 28 dicembre il Protocollo d’intesa per il Servizio civile digitale. «L’iniziativa - dichiarano - è volta ad accrescere le capacità e le competenze digitali dei cittadini e favorire l’uso dei servizi pubblici digitali per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza, per diffondere un approccio consapevole alla realtà digitale e per agevolare la collaborazione tra Pubblica amministrazione, enti e cittadini». Il Protocollo rientra nelle finalità del programma "Repubblica digitale" promosso dalla Ministra Pisano per contrastare il divario digitale, anche di natura culturale, e risponde pienamente all’obiettivo principale del Servizio civile sostenuto dal Ministro Spadafora di investire sui giovani, sulla loro formazione e sul loro ruolo di cittadini attivi.

Saranno almeno 1.000 gli operatori volontari impiegati con il ruolo di “facilitatori digitali” nel programma “Servizio civile digitale” durante il primo anno di sperimentazione. I giovani saranno adeguatamente formati ad operare sul territorio, nei quartieri, nelle comunità locali e negli spazi pubblici organizzati per accogliere e guidare coloro che hanno bisogno di supporto nell’utilizzo delle tecnologie. L’avviso pubblico per la presentazione di programmi di intervento e progetti per il Servizio civile digitale sarà rivolto agli enti accreditati presso l’Albo del Servizio civile universale e pubblicato all’inizio del nuovo anno sul sito del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.

«Le ragazze e i ragazzi del Servizio civile digitale - ha affermato la Ministra Pisano - saranno impegnati nell’aiutare i cittadini, a partire dalle persone anziane e da coloro che hanno meno confidenza con le tecnologie, ad ottenere e utilizzare i nuovi servizi digitali della Pubblica amministrazione come il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) oppure l’app “Io” per accedere ai servizi pubblici da cellulare. Credo fortemente nel passaggio di competenze tecnologiche dai più giovani e tecnologici verso generazioni meno digitali ed è per questo che mi sono spesa fin dall’inizio del mio mandato per realizzare questo progetto. E’ soprattutto compito dello Stato fare in modo che nessun cittadino sia lasciato indietro, in particolare chi ha più difficoltà nell’uso di nuovi servizi digitali. Se la digitalizzazione non riguarda tutti come si potrà parlare di ‘rivoluzione digitale’?».

Il Ministro Spadafora ha spiegato che «durante il lockdown migliaia di ragazze e ragazzi hanno messo a disposizione le loro competenze tecnologiche per aiutare i loro familiari e amici a restare connessi, nonostante le distanze imposte dalla pandemia, e a usufruire dei servizi digitali di Enti, Istituzioni, uffici, associazioni. E’ stata una risposta spontanea che ha consentito in breve tempo un salto digitale a moltissimi cittadini meno abituati a utilizzare le nuove tecnologie. E’ una spinta che non dobbiamo perdere, per questo sono molto felice del Protocollo firmato con la mia collega ministra Pisano, che consentirà un primo esperimento nel 2021 del Servizio civile digitale, e che potrà essere valorizzato al meglio nel prossimo futuro anche grazie al piano Next Generation EU».

dicembre 29, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (2)

Bando di servizio civile universale 2020

132507189_5122086547831649_2603568744318998623_oÈ stato pubblicato il 21 dicembre il nuovo Bando nazionale per 46.891 posti di Servizio civile universale (Scu), destinati a giovani sia italiani che stranieri che abbiano tra i 18 e 28 anni (non superati) e che siano residenti in Italia. “Fino alle ore 14.00 di lunedì 8 febbraio 2021 – dichiara in una nota il Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU - è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 2.814 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero”. I progetti hanno durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi, per un impegno settimanale in media di 25 ore e un compenso mensile di 439,50 euro, che per l’estero è integrato di una ulteriore diaria giornaliera oltre che del vitto e alloggio. Per i giovani operatori volontari inoltre è prevista un’assicurazione sanitaria e il riconoscimento delle competenze acquisite al termine dell’esperienza.


Sono in particolare 39.538 i posti disponibili nei 2.319 progetti da realizzarsi in Italia e 605 quelli per i 111 progetti all’estero. Si aggiungono poi 6.748 posti per 384 progetti da attuarsi nei territori delle 9 Regioni che hanno aderito alla Misura 6 “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale - Iniziativa occupazione giovani (PON-IOG)” di Garanzia giovani, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. “Si tratta di posti dedicati a giovani NEET (not in education, employment or training, ossia giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione) oppure a giovani disoccupati”, spiega ancora il Dipartimento.
Alcuni progetti inoltre prevedono riserve di posti per giovani con minori opportunità, intendendo ragazzi che hanno un basso reddito o bassa scolarizzazione o una disabilità, oppure alcune misure “aggiuntive” come un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio svolto oppure, per i progetti che si realizzano in Italia, un periodo da uno a tre mesi da trascorrere in un altro Paese europeo.
Come per il bando del 2019 per presentare domanda è obbligatorio dotarsi di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure, per i giovani non italiani, richiedere apposite credenziali di accesso al Dipartimento. La candidatura andrà effettuata esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Tra le novità di questo Bando, che cade in piena pandemia da COVID-19, c’è la possibilità di ripresentare domanda per quei giovani che abbiano interrotto il servizio a causa proprio dell’emergenza epidemiologica, nonché per quelli che abbiano superato i 29 anni, ma non ancora compiuto i 30 al momento della presentazione della domanda. È possibile presentare domanda per un solo progetto inserito nel Bando. La conferma dell’avvenuta domanda avverrà tramite mail, tuttavia se si ritiene di aver sbagliato o se si vuole cambiare progetto, al contrario dello scorso anno, è possibile ritirare la candidatura e ripresentarla entro i termini dell’8 febbraio 2021.
Altra novità causata dalla pandemia è la possibilità per gli enti di effettuare le selezioni anche in modalità online, ma sempre nel “rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, garantendo la possibilità a chi lo desideri, e in misura sostenibile rispetto ai sistemi informatici utilizzati, di assistere ai colloqui”, specifica il Dipartimento. La scadenza per completare tutte le procedure di selezione è fissata al 15 maggio 2021, mentre il termine ultimo per l’avvio in servizio è il 30 settembre 2021.
“Anche quest’anno – conclude nella sua nota il Dipartimento -, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore”.

dicembre 22, 2020 nella Bando nazionale, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Spadafora: in Legge di Bilancio confermati 400milioni in 2 anni per il servizio civile

Vincenzo_Spadafora«Nella manovra che il Consiglio dei Ministri ha approvato il 16 novembre per l’invio alle Camere ci sono importanti novità per il Servizio Civile Universale e il mondo sportivo». E' quanto ha annunciato in un comunicato il Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, con delega al Servizio Civile Universale, on. Vincenzo Spadafora, che poi ha sottolineato come saranno «55mila volontari: numeri certi, fondi garantiti per due anni».

«In molti avevano dubbi che ci saremmo riusciti - aggiunge il Ministro -, alcuni ancora non ci credono: invece da oggi i fondi per il Servizio civile universale sono assicurati per consentire ad almeno 55 mila giovani nel 2021 e 56 mila nel 2022 di dedicare, attraverso l’impegno degli enti, un quotidiano e prezioso contributo a favore dei territori e delle comunità. I volontari potranno così garantire supporto e assistenza in uno sforzo comune di solidarietà e di partecipazione in grado di incidere positivamente sul bene della collettività, anche in occasione di gravi situazioni emergenziali del Paese, come quella che stiamo vivendo. Un grande passo in avanti ma non sarà l’unico: mi impegnerò affinché parte delle risorse del Recovery Fund venga dedicata al Servizio Civile».

novembre 17, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile: da oggi e fino al 16 ottobre elezioni online dei delegati regionali

Da oggi e fino al 16 ottobre gli operatori volontari in servizio alla data del 15 luglio scorso possono votare ininterrottamente on line per i propri delegati regionali. «Si vota da remoto - ricorda il Dipartimento - attraverso la piattaforma online EVOL (Elezioni volontari online) accessibile dal sito istituzionale del Dipartimento politichegiovanilieserviziocivile.gov.it e dal sito www.serviziocivile.gov.it, nella sezione dedicata alle “Elezioni”. Alla piattaforma si accede utilizzando le credenziali SPID - sistema pubblico di identificazione digitale oppure le credenziali di accesso, secondo la modalità ordinariamente utilizzata per collegarsi all’area riservata volontari. Si ricorda che si può votare un solo candidato della Regione/Provincia Autonoma o dell’area estero in cui si svolge o si è svolto il servizio civile (solo in mancanza di candidati nella propria Regione/Provincia Autonoma è possibile esprimere la propria preferenza per un candidato di altra Regione/Provincia Autonoma)». Tutto l'iter elettorale si concluderà con l’Assemblea nazionale dei delegati, che si svolgerà a Roma dal 17 al 19 dicembre, durante la quale saranno eletti i rappresentanti regionali e nazionali.

ottobre 12, 2020 nella Bando nazionale, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

127 Enti scrivono a Conte, Spadafora e Gualtieri per sostenere il servizio civile

In un comunicato stampa diffuso oggi la CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile) rende nota una lettera scritta da 127 Enti per sostenere il servizio civile e denuncia come «dopo mesi di incontri, elogi e promesse il futuro del Servizio Civile Universale è giunto a un passaggio decisivo. Un futuro che solo scelte economiche e politiche del Governo possono cambiare». «Entro il 20 ottobre - ricorda la CNESC - il Governo deve presentare al Parlamento la Legge di Bilancio e con questa missiva gli Enti chiedono al Governo di finanziare davvero in maniera adeguata il SCU. Allo stato attuale infatti risultano stanziati dall'ultima Legge di Stabilità 99 milioni di euro per il 2021 e 104 per il 2022: con tali cifre gli avvii precipiterebbero dai 53mila del 2018 ai 18mila del 2021. Gli Enti attendono fiduciosi una positiva risposta». Leggi qui tutta la lettera [PDF].

settembre 28, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio Civile, solo 21 milioni in più nel DL "Rilancio"

È stato ritirato domenica 28 giugno scorso l’emendamento 15.4, presentato dal’on. Francesca Bonomo e da altri parlamentari del Partito Democratico, che puntava ad aumentare di 108 milioni di euro per quest’anno, di ulteriori 99 milioni per il 2021 e di 104 per il 2022, il fondo per il Servizio Civile Universale. Era l’ultimo rimasto dei 7 emendamenti presentati nelle scorse settimane da parlamentari sia della maggioranza che dell’opposizione a sostegno del SCU. Così, il Decreto legge “Rilancio” (C. 2500) ad oggi vede così uno stanziamento aggiuntivo di solo 21milioni di euro, originariamente previsto dall’art. 15 ed emendato in extremis per 1 milione di euro in più, che permetteranno di finanziare poco più di 40mila posti di servizio civile nel prossimo bando per i giovani atteso a fine anno. Di questi 8mila saranno avviati solo in alcune Regioni nell’ambito del progetto europeo “Garanzia Giovani”, a fronte di una richiesta complessiva degli enti di oltre 67.000 posti. Il Decreto è ora atteso alla discussione dell’Aula di Montecitorio lunedì 6 luglio prossimo.


E proprio oggi la CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile) si è associata all’allarme lanciato dalla Portavoce del Forum del Terzo Settore proprio sul rischio che nel Decreto Rilancio “non siano confermati gli impegni presi dal Governo per la coesione sociale e la valorizzazione dell’impegno dei giovani attraverso il sostegno alle organizzazioni del Terzo Settore e al Servizio Civile Universale”. “Il potenziamento del Servizio Civile Universale - cui fa esplicito riferimento il testo con cui il Governo si è presentato agli Stati Generali - e che ha visto il sostegno di tante componenti sociali, della Commissione Colao, l’appello della Rappresentanza degli operatori volontari che ha mobilitato centinaia di associazioni e persone è al momento fermo ai 20 milioni aggiuntivi ai 193 già disponibili, ben lontani dai 300 milioni necessari per quel contingente annuo di almeno 50.000 posizioni indicato dal Ministro Spadafora”, scrive la CNESC. “Dalla cifra assolutamente insufficiente ad avvio discussione del decreto all'emendamento - imperfetto ma perfettibile - segnalato e poi ritirato, alle residue speranze poste in subemendamenti accantonati. Questo il quadro desolante che si presenta. Che dire agli 84.000 giovani che hanno presentato domanda di partecipazione al SCU nel 2019? Che dire alle organizzazioni di Terzo Settore e enti pubblici che hanno depositato a fine maggio programmi e progetti per 63.000 posti?”. Perché paventare crisi sociali quando, in tempo utile, non si fanno le scelte che concorrono a prevenirle, rafforzando le reti sociali che si sono dimostrate essenziali in tutti questi anni?”, prosegue la nota. La CNESC chiede così al Governo e alla Camera dei Deputati “di stanziare con il Decreto Rilancio i fondi necessari a far vivere, attraverso l’azione delle organizzazioni accreditate, un anno di impegno civico, di crescita personale e di sostegno alle comunità a 50.000 giovani”.

luglio 7, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (3)

Servizio civile: prorogata al 16 aprile la scadenza per la presentazione dei nuovi progetti

Il Dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale ha prorogato al 16 aprile (ore 14:00) la scadenza per la presentazione dei nuovi programmi e progetti. «Sono pervenute a questo Dipartimento numerose richieste da parte degli enti circa l’opportunità di disporre di un tempo più lungo per la presentazione dei programmi d’intervento di servizio civile universale - scrive il Dipartimento -. Tenuto conto delle suddette richieste, nonché dell’attuale situazione di emergenza nazionale connessa alla diffusione del COVID - 19, e nell’ottica di garantire la migliore attuazione di quanto previsto dal Piano triennale 2020-2022 e del Piano annuale 2020 per la programmazione degli interventi del servizio civile universale, si comunica che la scadenza del termine di presentazione dei programmi d’intervento di servizio civile universale - ad oggi prevista per le ore 14 del 31 marzo p.v. - è prorogata alle ore 14 del 16 aprile 2020».

marzo 5, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, addio ai 70milioni aggiuntivi

I 70 milioni di euro aggiuntivi, destinati al fondo del Servizio Civile Universale da un Disegno di legge approvato dal Governo Conte I lo scorso 31 luglio, non sarebbero più disponibili. Il Governo, stando alle informazioni raccolte da "Redattore Sociale", vorrebbe infatti utilizzarli per la loro originaria destinazione, legata al "Fondo per l’attuazione del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate" del bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le parti opportunità. «In una lettera, finora riservata, inviata al Premier Conte e al Ministro dell'Economia Gualtieri lo scorso 18 febbraio è lo stesso Ministro con delega, on. Vincenzo Spadafora, a lanciare l'allarme e segnalare “preoccupazione” per questa decisione, che metterebbe a rischio il servizio civile universale, portando a un numero inferiore di posti finanziabili rispetto allo scorso anno, e che sarebbe un “pessimo segnale” nei confronti degli enti, impegnati attualmente nella nuova progettazione, e soprattutto dei giovani», racconta "Redattore Sociale". La notizia è stata commentata anche da Licio Palazzini, Presidente della CNESC, e da Enrico Maria Borrelli, Presidente del FNSC.

marzo 3, 2020 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Su "Italia Caritas" si parla di servizio civile

Ic_febbraio_2020Nel numero di questo mese di "Italia Caritas" (n. 1, febbraio 2020), il mensile di Caritas Italiana, un articolo di Diego Cipriani presenta le novità della nuova programmazione e progettazione del servizio civile universale, ma ritorna anche sui nodi irrisolti delle scarse risorse finanziare. Leggi tutto l'articolo qui in PDF.

febbraio 6, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Avviso del Dipartimento sui posti scoperti nel Bando di servizio civile

Il Dipartimento delle Politiche giovani e del Servizio Civile Universale ha reso noto l'elenco delle sedi e dei progetti con posti vacanti, nonchè il numero degli idonei non selezionati nell’ambito del bando del 4 settembre 2019. «Il file - spiega il Dipartimento - è stato elaborato per dare la possibilità ai giovani risultati idonei non selezionati, se interessati, di essere assegnati in altri progetti con posti vacanti. Tale opportunità, specificatamente prevista dall’art. 3 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale” approvate con D.M. 14 gennaio 2019 è richiamata nello stesso Bando del 4 Settembre 2019. In tale quadro e nell’intento di incrementare il numero di giovani da avviare in servizio, si chiede agli enti in indirizzo, con particolare riferimento a quelli che hanno presentato progetti con posti tuttora scoperti, di voler promuovere la più ampia diffusione delle informazioni relative alle posizioni di servizio civile disponibili, anche attraverso il proprio sito internet». Nel file non sono indicate le sedi per le quali gli enti non hanno ancora provveduto a caricare le graduatorie e a tal proposito il Dipartimento sollecita gli enti ritardatari a procedere nel più breve tempo possibile, pena il mancato avvio dei progetti. Allo stesso tempo il Dipartimento invita «i giovani idonei non selezionati, se interessati, a contattare l’ente titolare dei progetti per cui hanno presentato domanda per conoscere quali enti hanno disponibilità di posti per progetti affini, così da poter essere eventualmente impiegati in altro progetto».

gennaio 24, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile: partiti oltre 16mila giovani selezionati

Il 15 gennaio scorso sono partiti in servizio civile 16.149 giovani volontari selezionati con il Bando pubblicato il 4 settembre 2019. «Quest’ultimi avvii – ha spiegato il Dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale (SCU) come ripreso da un articolo di "Redattore Sociale" - si aggiungono ai 2.645 avviati il 16 dicembre scorso, portando così a 18.794 gli operatori volontari avviati» sui 39.646 complessivamente messi a Bando in Italia e all’estero. Contemporaneamente il Dipartimento ha diffuso una prima analisi delle candidature arrivate, che per la prima volta sono avvenute in maniera completamente online, tramite una apposita piattaforma DOL (Domanda On Line) e previo accesso con le credenziali SPID.

«L’utilizzo della piattaforma – precisa il Dipartimento - è stata anche uno straordinario strumento di raccolta standardizzata dei dati relativi agli oltre 85.000 aspiranti operatori volontari: a chiusura del bando il Dipartimento ha quindi inteso ‘leggere’ questi dati, per capire meglio chi sono i giovani tra i 18 e i 28 anni che hanno scelto di presentare la propria candidatura per il servizio civile, con l’obiettivo di orientare con maggiore consapevolezza il nostro sistema». Da questa prima analisi emerge come delle 85.541 domande arrivate, oltre alla stragrande maggioranza di quelle presentate da cittadini italiani, 468 riguardino cittadini dell’UE (19 paesi) e 2.425 cittadini Extra UE, in rappresentanza di ben 105 paesi del mondo. Nello specifico dell’Italia, le domande si concentrano per 1/3 in due sole Regioni: Campania (18,54%) e Sicilia (16,80%). Seguono la Puglia (9,58%), il Lazio (7,57%) e la Lombardia (7,53%). Analizzando il dato per Macro Aree, il Sud da solo ha quasi due terzi delle domande rispetto a Nord e Centro messi insieme. Rispetto all’età la maggior parte delle domande si concentra nella fascia 19-20 anni, mentre si distribuiscono in maniera uguale dai 21 ai 28 anni. L’età media dei candidati è così di 22,8 anni. Tra i ragazzi che hanno presentato domanda il 68% ha un titolo di scuola superiore di 2° grado, seguiti da coloro che hanno una Laurea triennale e da una Laurea specialistica o magistrale (22,1%). «Da sottolineare – spiega il Dipartimento - il fatto che dei 58.209 ragazzi diplomati 18.956 (32,6%) sono iscritti ad un corso di Laurea. I laureati e gli iscritti ad un corso di laurea sono pertanto il 54,7% del totale». Tra le motivazioni che hanno spinto i ragazzi a presentare domanda di servizio civile al primo posto il Dipartimento segnala quella di “essere utili agli altri”, seguito dall’acquisizione di nuove competenze e dall’affinità al proprio percorso formativo o professionale. «Analizzando il dato per macro aree, vediamo che, se è vero che la maggior parte dei ragazzi intende utilizzare l’esperienza di servizio civile per aiutare gli altri (25,3%), è indubbio che il 38,4% dei ragazzi, ossia rispettivamente il 24,5% e il 13,9%, vuole ‘migliorarsi’ da un punto di visto professionale e, pensando al futuro, aumentare le proprie potenzialità lavorative; il 14,4%, cioè l’11, 2% e il 3,2%, vuole ‘sfidare’ se stesso e mettersi alla prova in un mondo per lui spesso sconosciuto. Ma il dato più interessante è forse che solo il 7% riconduce la propria scelta al desiderio di essere indipendente», chiosa il Dipartimento. Infine nel report sono rappresentati i dati relativi ai settori di interesse dei giovani, dove quello dell’assistenza predomina venendo scelto dal 40,1% dei giovani, seguito dall’educazione e promozione culturale/educazione e promozione culturale e dello sport (33,1%). «Va evidenziato però – si precisa nel testo - che si tratta dei settori per i quali è più alta l’offerta di progetti. Solo il 5,7% della generazione ‘Greta’ sceglie progetti dedicati all’Ambiente e alla Protezione Civile, ma si rammenta che si tratta dei settori che offrono il minor numero di progetti». Dopo questo primo Rapporto, il Dipartimento ne ha già annunciato l’uscita di altri, con ulteriori dati e approfondimenti, “fino ad arrivare ad una relazione che dia conto delle informazioni che riguardano i circa 40.000 giovani che effettivamente svolgeranno il servizio civile”. [Fonte: Redattore Sociale]

gennaio 21, 2020 nella Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, parte per gli enti nuova fase programmi e progetti per 2020

Il 23 dicembre il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale ha diramato l'Avviso per la presentazione dei nuovi Programmi e Progetti di servizio civile per il 2020. La scadenza per gli enti è stata fissata al 31 marzo prossimo.«Nello stesso periodo - spiega il Dipartimento - gli enti sopra richiamati possono altresì presentare programmi di intervento da realizzarsi esclusivamente in Italia, limitatamente a specifici territori regionali, finanziati con le risorse dedicate al Programma Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG) che attua la misura Garanzia Giovani».

L’Avviso prevede anche specifiche modalità di inserimento dati nel sistema informatico per gli enti la cui domanda di iscrizione all’albo di servizio civile universale risulta in fase di istruttoria, ferma restando la necessità che il procedimento di iscrizione sia completato positivamente prima della scadenza del bando affinché il programma di intervento possa essere effettivamente presentato e valutato. Al termine delle procedure di valutazione dei programmi di intervento saranno redatte le graduatorie per i programmi da realizzarsi in Italia e all’estero finanziati con le risorse del bilancio dello Stato e le graduatorie specifiche per i programmi Garanzia Giovani finanziati con gli stanziamenti dedicati del PON IOG. Il 7 gennaio è stato rilasciato anche il relativo Manuale per l'inserimento online dei programmi e dei progetti.

gennaio 8, 2020 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Il 2019 del servizio civile universale

In un articolo "Redattore Sociale" ripercorre il 2019 del Servizio Civile Universale (SCU), che «si chiude esattamente come era iniziato: con gli appelli al Governo e al Parlamento dei Rappresentanti dei volontari, che lanciano una petizione online, e degli enti, in particolare della CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile), che chiedono “che non si taglino le gambe” a questo istituto. “Ancora una volta, come in passato, le sorti del SCU dipendono dall'affannosa ricerca di fondi aggiuntivi in corso d'anno”, constata la CNESC».

«Infatti - spiega l'articolo - la legge di Bilancio, approvata a ridosso di Natale dalla nuova maggioranza giallo-rossa, stanzia per il SCU appena 149milioni di euro (erano 198 nel 2018), integrati in extremis da un emendamento PD-M5S, sufficienti per l’avvio nel 2020 di circa 25mila giovani, ai quali si aggiungeranno gli 8mila previsti grazie ai 56milioni dei fondi di “Garanzia Giovani” (ma solo nelle 9 Regioni aderenti). Un totale quindi di circa 33mila giovani, inferiore ai 39.646 messi a Bando quest’anno con i fondi previsti dal Governo Conte I, e ancora di meno rispetto ai 53.363 finanziati dal Governo Gentiloni nel 2018.
E se a livello politico la continuità è stata assicurata grazie alla conferma della delega all’on. Vincenzo Spadafora, che l’ha conservata passando da Sottosegretario nel primo Governo Conte a Ministro nell’attuale compagine governativa, le promesse di ulteriori fondi non si sono del tutto concretizzate. È infatti ancora fermo alla Camera il Disegno di legge presentato ad inizio agosto proprio da Spadafora per un aumento dei finanziamenti del SCU di 70milioni, che secondo le dichiarazioni dell’epoca doveva permettere il recupero di ulteriori posti nell’ultimo Bando volontari, ma la cui discussione è ormai slittata ora ai primi mesi del 2020.
Nell’anno che sta per terminare sono così 32.298 i giovani avviati, che si sono trovati a sperimentare alcune novità della riforma del SCU, a partire dall’introduzione a gennaio delle nuove “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale”, con un ampliamento dei permessi e maggiori tutele introdotte sul tema della maternità e sulle coperture assicurative, e a seguire a maggio con l’adeguamento del compenso mensile a 439,50 euro, più alto rispetto ai 433,80 previsti fin dal 2001.
Altra novità introdotta è stata la candidatura al Bando volontari in modalità esclusivamente online, previa identificazione tramite SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”. Bando che ha registrato alla sua scadenza ad ottobre 85.552 domande, terzo dato più basso degli ultimi tre anni, e con una diminuzione del -30,4% rispetto all’analoga “call” del 2018, quando le domande furono 123.000.
Sul versante legislativo quest’anno è continuato ancora il dibattito sul servizio civile “obbligatorio”, prima con un emendamento della senatrice della Lega Erica Rivolta, poi ritirato, alla legge di istituzione del Reddito di Cittadinanza, poi con Michele Serra che nella sua “amaca” del 24 marzo su “Repubblica” è tornato a riproporre una sua idea ricorrente: “PD, sbrigati a pensare e proporre in Parlamento un servizio civile di leva,prima che Salvini ti rubi l’idea”. E proprio dal Partito Democratico registriamo a fine anno la presentazione di due diverse proposte di legge per l’istituzione di un servizio civile obbligatorio, una da parte della senatrice Roberta Pinotti al Senato (S. 1595) e l’altra dall’onorevole Francesca Bonomo alla Camera (C. 2275). In Parlamento poi è tuttora presente anche un Disegno di legge, approvato dal Governo Conte I, per la “semplificazione” del servizio civile universale, che ancora non è stato discusso. Nel mentre si avvia ad essere riformata la Consulta nazionale, anche per via dell’istituzione del nuovo Albo unico degli enti di SCU, la cui ultima riunione con l’attuale numero e composizione si è svolta il 4 dicembre, e che ha visto ad inizio anno la nomina di Diego Cipriani come suo Presidente, succeduto così a Giovanni Bastianini.
Intanto a livello regionale la Lombardia approva ad ottobre l’istituzione di un servizio di “Leva Civica Lombarda”, che prevede tra l’altro l’aumento a 500,00 euro del compenso destinato ai ragazzi e con specifici fondi destinati a far partecipare ai progetti le persone diversamente abili e giovani con particolari fragilità. Ma il 12 dicembre il Consiglio dei Ministri ne impugna l’emanazione perché viola le competenze statali sulla parte riguardante il trattamento fiscale del compenso dei volontari.
Il 2019 del servizio civile universale si chiude con due importanti passi avanti sulla via della sua riforma avviata nel 2016, con l’approvazione il 4 novembre del Piano triennale 2020-2022 e del Piano annuale 2020 per la programmazione del SCU, e con la pubblicazione il 9 dicembre delle nuove disposizioni per la redazione dei Programmi di intervento e dei progetti da parte degli enti. “Tutte queste novità nel cambio di approccio alla progettazione non vogliono dire che quello che si è fatto finora non andasse bene – spiega Titti Postiglione, nominata proprio quest’anno Direttrice dell’Ufficio del servizio civile all’interno del Dipartimento delle Politiche giovanili e del SCU -. Si cerca bensì di avere una visione più ampia del SCU e delle sue potenzialità, non soltanto come investimento doveroso verso il giovani, ma anche verso le comunità e il territorio”.
Novità quest’anno anche oltralpe: in Francia prende il via il “Service National Universel” voluto dal Presidente Emmanuel Macron, che a giugno vede coinvolti per due settimane i primi 2.000 giovani dai 15 ai 16 anni (dei quali 50 con disabilità). Si tratta di un primo contingente, che dovrebbe essere esteso a 40.000 ragazze e ragazzi entro il 2020, e che punta ad averne 800.000 all'anno entro il 2026, rendendolo obbligatorio.
Nell’anno che sta per terminare ricordiamo infine tre grandi figure legate alla storia dell’obiezione di coscienza al servizio militare: il 23 gennaio muore a Firenze Fabrizio Fabbrini, pacifista cattolico, fondatore del Movimento internazionale per la riconciliazione, ed obiettore di coscienza nel 1965. Il 5 marzo scompare a 97 anni l’avvocato Sandro Canestrini, che nella sua lunga carriera ha difeso gli obiettori di coscienza e gli antimilitaristi, ed era Presidente onorario del Movimento Nonviolento per la Pace. Infine lo scorso 27 ottobre ci lascia padre Eugenio Melandri, esponente di punta del mondo pacifista e fondatore dell’AON - Associazione Obiettori Nonviolenti, di cui è il primo presidente». [Fonte: Redattore Sociale]

gennaio 3, 2020 nella Bando nazionale, Esperienze, Normativa e progetti, Riforma SC, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (1)

Appello al Governo del Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile (TESC)

“RENDIAMO EFFETTIVAMENTE UNIVERSALE IL SERVIZIO CIVILE”

Il TESC - Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile - che dal 2003 promuove questa importante esperienza formativa per i giovani, di servizio e di testimonianza, chiede al Governo e al Parlamento di non deludere le aspettative di tanti giovani.La legge di Bilancio che è stata approvata dal Senato e che ora è all’esame della Camera per il 2020 riduce a 149 milioni di euro i fondi per il servizio civile. Questo significa che nel 2020 le possibilità per i giovani del nostro Paese di svolgere dodici mesi di servizio civile saranno ulteriormente ridotte rispetto al 2019, anno in cui sono state a loro volta inferiori rispetto al 2018: 53.000 posti nel 2018, 40.000 posti nel 2019.Se poi si guardano tutti gli stanziamenti previsti nel triennio 2020-2022 – 99 milioni per il 2021 e 106 milioni per il 2022 - suona quantomeno beffardo il titolo del capitolo di spesa nel quale sono inserite queste somme: “Incentivazione e sostegno alla gioventù”.In questo anno importante per la transizione in atto dal servizio civile nazionale al servizio civile universale gli Enti del TESC sono già al lavoro per adeguarsi alle novità introdotte dalla nuova programmazione e dalle nuove regole della progettazione che richiederanno un particolare investimento di energie e risorse che gli Enti si impegnano a garantire per mantenere alto il livello della proposta di servizio da presentare ai giovani.A fronte di questo sforzo è necessario però che anche lo Stato passi dalle parole ai fatti sostenendo e incentivando effettivamente con fondi adeguati questa esperienza di servizio alla comunità, garantendo così l’accesso a tutti i giovani che la vogliono fare.

dicembre 19, 2019 nella Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (2)

Servizio civile: arrivano nuove indicazioni per la progettazione e fondi in più

È stata firmata il 9 dicembre scorso dal Capo Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, Flavio Siniscalchi, la circolare recante le “Disposizioni per la redazione e la presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale - Criteri e modalità di valutazione”. «Si tratta - spiega il Dipartimento - , come stabilito dal decreto del 4 novembre 2019 a firma del Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport con delega al servizio civile universale Vincenzo Spadafora, del provvedimento necessario a dare piena attuazione al Piano triennale 2020-2022 e al Piano annuale 2020 per la programmazione del servizio civile universale. Il provvedimento è finalizzato, unitamente ai relativi allegati, a dettare disposizioni agli enti di servizio civile universale per la redazione e presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale da realizzare in Italia e all’estero e dei relativi progetti in cui sono articolati». Intanto il 13 dicembre scorso è stato approvato un emendamento (28.2001/5) della maggioranza alla Legge di Bilancio 2020, sostenuto dal Partito Democratico, in particolare dagli on. Bonomo e Ceccanti, e presentato materialmente dai sen. Garruti e Pirro del M5S, che aumenta di 10 milioni i fondi destinati al servizio civile universale. "Un piccolo passo avanti” secondo quanto dichiarato dal Presidente della CNESC (Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile), Licio Palazzini.

dicembre 16, 2019 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Normativa e progetti, Regioni, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Dipartimento adegua al rialzo compensi volontari in servizio civile

Il Dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale ha pubblicato il Decreto n. 653 del 31 ottobre 2019 di "adeguamento ISTAT dell’assegno mensile da corrispondere ai volontari in servizio civile". «Con la pubblicazione del Decreto - spiega il Dipartimento - l’assegno di servizio civile di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40 e successive modifiche, spettante agli operatori volontari del SCU, sia in Italia che all’estero, è incrementato della somma pari a euro 5,70 mensili, pertanto tale assegno passa da € 433,80 ad € 439,50». L’adeguamento dell’assegno ha effetto, dal 1° maggio 2019, nei confronti degli operatori volontari attualmente in servizio civile universale, compresi anche i giovani impegnati nell’ambito dei Corpi civili di pace istituiti con la legge 147/2013.

novembre 20, 2019 nella Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Riforma SC, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile: firmato decreto che approva il Piano triennale e quello per 2020

È stato firmato il 4 novembre dal Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, con delega al servizio civile, on. Vicenzo Spadafora, il decreto che approva il Piano triennale 2020-2022 e il Piano annuale 2020 per la programmazione del Servizio Civile Universale (SCU). In questo modo entra nel vivo la sua riforma, avviata con la legge 106/2016 e portata avanti dai Decreti legislativi 40/2017 e 43/2018. «I Piani, elaborati con il contributo delle Amministrazioni statali competenti per i settori indicati all’articolo 3 del decreto legislativo n. 40 del 2017 e in pieno raccordo con le Regioni e Province Autonome – spiega in una nota il Dipartimento delle Politiche giovanili e del SCU -, sono il frutto anche del costante confronto con una rappresentanza degli enti di servizio civile e degli operatori volontari, avviato sin dalle prime fasi di lavoro». «Con la nuova programmazione - spiega un articolo di "Redattore Sociale" - gli enti non presenteranno più singoli progetti, bensì Programmi articolati in progetti (almeno 2 per ogni Programma e con una richiesta minima di 12 volontari), che dovranno avere “obiettivi strategici comuni, uno specifico ambito di azione entro cui operare e una coerenza complessiva delle attività, per rendere più armonici ed efficaci gli interventi”. “Un cambio di approccio importante, dunque, finalizzato a valorizzare il sistema del servizio civile: il primo triennio costituirà una fase di sperimentazione che sarà seguita ed accompagnata con cura dal Dipartimento e dalle Regioni e Province Autonome per favorire la più ampia partecipazione degli enti e dei giovani”, spiega ancora la nota ufficiale».

«Il Piano triennale – si legge nel documento pubblicato oggi - pone le sue fondamenta sull’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, programma di azione che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato il 25 settembre 2015 con la risoluzione 70/1. L’Agenda è basata sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio articolati su tre dimensioni - economica, sociale e ambientale - e identifica 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile, declinati al loro interno in 169 traguardi interconnessi e indivisibili”. Il Piano triennale del SCU ne individua in particolare 11 tra quelli indicati dall’Agenda, che risultano “coerenti con la politica del Governo, con le politiche settoriali realizzate dalle singole Amministrazioni e con gli indirizzi strategici di programmazione e pianificazione delle Regioni in relazione a temi di interesse del servizio civile». Il Piano annuale si riferisce al 2020 e applica le previsioni contenute nel Piano triennale 2020-2022, insieme ad alcune specificità (come ad esempio un limite del 5% delle risorse finanziarie assegnate ai Programmi per l’estero), indicando anche, in attesa di eventuali integrazioni, i fondi certi disponibili ad oggi, ossia i circa 142milioni di euro assegnati dalla Legge di Bilancio approvata lo scorso anno. 
Un plauso all’approvazione del Decreto è arrivato dalla CNESC (Conferenza nazionale enti di servizio civile), che ha sottolineato “la tenace e sistematica collaborazione fra Istituzioni (Stato, Regioni e PA, Enti locali) e parti sociali (Terzo Settore, enti religiosi, rappresentanza degli operatori volontari), che ha fatto sì che le differenze, anziché essere veti reciproci, sono diventate risorse per un piano concreto e attuabile”.
«Infatti il Piano – aggiunge l’associazione di enti - parte dal patrimonio esistente di progettazione e di presenza delle organizzazioni accreditate e, tutti consapevoli che questa è una prima sperimentazione di cui andrà tenuto conto in fase di valutazione, non introduce ambiti di azione prioritari, almeno per il 2020». Nella sua nota la CNESC chiede infine di “aumentare ad almeno 300 milioni il finanziamento per il 2020, per garantire ad almeno 50.000 persone la possibilità di partecipare al SCU, di dare una collocazione chiara al SCU, evitando derive che lo possano assimilare a politiche giovanili o dello sport, di mettere il Dipartimento in condizione di realizzare gli obiettivi affidati e di accompagnare le organizzazioni, cui sono richieste nuove funzioni impegnative”. [Fonte: Redattore Sociale]

novembre 6, 2019 nella Bando nazionale, Normativa e progetti, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Prorogato al 17 ottobre il bando volontari di servizio civile

Il Dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale ha prorogato di una settimana la scadenza del bando per la selezione di 39.646 volontari, inizialmente fissata alle ore 14.00 del 10 ottobre 2019. I giovani tra i 18 e 28 anni - cittadini italiani, di altri Paesi dell’Unione europea o di Paesi extra Ue purché regolarmente soggiornanti in Italia - hanno quindi tempo fino alle ore 14.00 del 17 ottobre 2019 per presentare la domanda. Per partecipare sono sempre utili le nostre Guide.

«La proroga, richiesta da numerosi enti e da alcune Regioni - spiega una nota ufficiale -, risponde all’esigenza di concedere qualche giorno in più ai ragazzi che quest’anno, tra le altre cose, si sono confrontati con una procedura completamente nuova rispetto al passato. L’obiettivo è dunque di favorire la massima partecipazione degli interessati. Si ricorda che la domanda può essere presentata esclusivamente on line, da PC, smartphone o tablet, accedendo alla piattaforma DOL https://domandaonline.serviziocivile.it tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Si tratta di una innovazione importante, in linea con la strategia del nostro Paese di accelerare il passaggio all’identità digitale per tutti i cittadini - a partire proprio dai giovani - e con l’impegno dell’amministrazione a rendere più semplici e trasparenti i processi. Si invitano i giovani a richiedere lo SPID tempestivamente e di non aspettare gli ultimi giorni del bando, come invece è avvenuto ad oggi in molti casi, per essere certi di rispettare i tempi di scadenza. I candidati non italiani che non possono disporre dello SPID, come sta già avvenendo fin dalla pubblicazione del bando, potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento secondo la procedura riportata nella homepage del sistema DOL. Si fa riferimento, in particolare, ai cittadini di altri Paesi UE, di Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio o di rinnovo di permesso di soggiorno. Allo stesso modo potranno richiedere l’accesso con credenziali i giovani richiedenti asilo o rifugiati o che in virtù di situazioni particolari non riescono a ricevere lo SPID dagli Identity Providers. Si rammenta che tutte le informazioni utili a partecipare sono pubblicate sul sito dedicato https://scelgoilserviziocivile.gov.it/ e che è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL».

ottobre 9, 2019 nella Bando nazionale, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)

Servizio civile, accesso a SPID ad ostacoli per i giovani stranieri

A pochi giorni dalla scadenza del Bando di servizio civile universale, fissata alle 14:00 del 10 ottobre prossimo, organizzazioni come l’UNHCR, enti di servizio civile e l’ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione) segnalano le difficoltà che stanno riscontrando molti giovani stranieri richiedenti asilo nel presentare la propria candidatura on line. La loro denuncia è ripresa in un articolo di "Redattore Sociale".

«Da quest’anno - ricorda l'agenzia stampa - le modalità di candidatura al bando sono diventate esclusivamente on line attraverso la piattaforma “Domanda on Line” (DOL), e per accedervi i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia devono dotarsi dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Invece, per i cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e per i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, è previsto l’accesso ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento delle Politiche giovani e del Servizio Civile Universale, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa. Tuttavia come ulteriore conseguenza di quanto previsto dal Decreto sicurezza (D.L. 113/2018), approvato un anno fa e fortemente voluto dall’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini, non è più riconosciuta nessuna iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo ed è il permesso di soggiorno a valere come documento di riconoscimento (art. 13). Ed infatti il sito ufficiale dell’Agenzia per l’Italia digitale (https://www.spid.gov.it/richiedi-spid) lo indica tra i documenti richiesti per l’ottenimento dello SPID. Ma se si va ad esempio sui siti di due grandi provider accreditati dal Governo per la fornitura di questo servizio, Aruba e Poste Italiane, non risulta la possibilità di selezionare ed allegare il permesso di soggiorno valido ai fini della richiesta. Come è facilmente riscontrabile infatti, manca materialmente la voce “permesso di soggiorno” nella tendina del menu a discesa (ma tra le opzioni possibili c’è invece il porto d’armi…), rendendo di fatto impossibile l’ottenimento dello SPID per questa categoria di giovani e la conseguente candidatura al bando di servizio civile universale.
La Cooperativa Sociale Caleidos di Modena, che opera anche nel campo dell’immigrazione, ha seguito il caso di una ragazza nigeriana richiedente asilo e con regolare permesso di soggiorno, che ha provato a registrarsi con due provider diversi, Poste Italiane e Lepida, scelti anche per i loro servizi gratuiti. L’obiettivo era quello di candidarsi per un progetto di servizio civile della Croce Blu della stessa città. In entrambi i casi la procedura si è interrotta al momento della presentazione nei loro uffici per il riconoscimento di persona, a causa della non accettazione del permesso di soggiorno regolarmente posseduto come documento di identità. Interpellato sulla questione il Dipartimento ha provveduto a risolvere questo specifico problema e la ragazza potrà ora presentare domanda. Per questo ha invitato tutti i giovani nelle stesse condizioni a richiedere delle credenziali provvisorie tramite la mail [email protected], allegando la documentazione in possesso e spiegando i motivi della richiesta». [Fonte: Redattore Sociale]

ottobre 7, 2019 nella Appuntamenti, Bando nazionale, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Servizio civile e stranieri, Storia del SC | Permalink | Commenti (0)