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Interrogazione parlamentare sui Corpi Civili di Pace
È stata presentata dai senatori del PD lo scorso 27 luglio un'interrogazione parlamentare al Ministro per lo sport e i giovani con delega al servizio civile, Andrea Abodi, riguardante i Corpi Civili di Pace (Atto n. 3-00631). «L’istituzione dei corpi civili di pace - ricorda il senatore Del Rio, primo presentatario, insieme ai suoi colleghi di partito - rappresenta una novità quasi assoluta nel panorama europeo e mondiale e prevede la formazione, rafforzata e specialistica, dei giovani volontari ammessi alla sperimentazione dei corpi civili di pace effettuata dall’ente o dall’organizzazione proponente il progetto in collaborazione o in partenariato con centri studi o di ricerca, istituti universitari o altri organismi, con competenze nelle materie relative ai progetti».
«Il 25 maggio 2023 - proseguono- , è stato pubblicato il terzo bando per la selezione di 153 operatori volontari da impiegare nei progetti per i corpi civili di pace, da realizzare in Italia e all’estero». per il quale «il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale ha reso noto come in pochissimi giorni siano arrivate più di 800 candidature». «Come evidenziato dalla presidente della Conferenza nazionale enti servizio civile, Laura Milani: “È un bel segnale che arriva dai giovani, un riconoscimento dell’interesse nei confronti di questo Istituto sperimentale di costruzione di una pace positiva e di diffusione della cultura della nonviolenza e della solidarietà. La guerra in Ucraina e i tanti conflitti nel mondo ci spingono a investire maggiormente nella trasformazione non violenta dei conflitti e in forme di prevenzione che permettano di intervenire prima che si accendano focolai di guerra”; val la pena evidenziare come i CCP agiscano in qualità di difensori dei diritti umani e operino per prevenire e trasformare il conflitto attraverso attività di mediazione, dialogo, informazione e promozione dei principi democratici: interventi che si configurano come azione civile di operatori professionali e volontari che, come parti terze, sostengono gli attori locali nella prevenzione e trasformazione dei conflitti». Per questo «a fronte di una richiesta di partecipazione così elevata da parte di giovani donne e uomini, appare certamente opportuno un investimento di adeguate risorse da parte del Governo volto alla stabile organizzazione dei corpi civili di pace, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adoperarsi affinché, già in occasione del prossimo provvedimento di spesa o comunque in sede di approvazione del disegno di legge di bilancio, il Governo stanzi maggiori risorse in favore dei corpi civili di pace, anche alla luce della grande richiesta di partecipazione registrata in questi anni», concludono i senatori PD.
settembre 19, 2023 nella Appuntamenti, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink