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21 settembre: Giornata Internazionale della Pace
Si è celebrata ieri 21 settembre la Giornata Internazionale della Pace, stabilita dalle Nazioni Unite nel 1981 e nel 2001 istituita come giornata di nonviolenza e di cessazione delle ostilità. Ogni anno l’obiettivo è quello di far riflettere tutti, gli Stati membri dell’ONU, le organizzazioni governative e non e gli individui sul valore della pace globale e della non violenza. Il tema di quest’anno è “Plasmare la pace insieme” perché mai come nel 2020, l’anno della pandemia da Covid-19, le popolazioni devono scoprirsi non nemiche, ma unite contro una minaccia comune, un virus che mina alla nostra salute, alla nostra sicurezza e al nostro modo di vivere. I temi della pace, infatti, non riguardano soltanto i conflitti e le guerre che insanguinano tanti Paesi, ma intrecciano tanti altri aspetti che, se non affrontati con coraggio e coscienza dall’uomo, rischiano di mettere a repentaglio l’essenza stessa della pace.
In un comunicato Caritas Internationalis chiede che vengano rimosse le sanzioni economiche contro la Siria, che aggravano il conflitto e che i leader politici possano essere incoraggiati a sedersi al tavolo dei negoziati. Invita a “promuovere la pace nelle aree di conflitto e a garantire che gli aiuti internazionali allo sviluppo" a partire dalle "comunità locali” con la creazione di opportunità di istruzione e di lavoro, in particolare per i giovani che rischiano di essere reclutati da gruppi armati e milizie. Infine, esorta a “sostenere l’impegno dei leader religiosi e delle comunità religiose nella promozione del dialogo interreligioso”.
settembre 22, 2020 nella Appuntamenti, Esperienze, Storia del SC | Permalink
Commenti
Il Coronavirus dovrebbe farci riflettere, abbiamo bisogno di un mondo migliore
Scritto da: Magazzino M. | 01/ott/2020 10:13:03