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Seminario Lumsa-IARD su servizio civile. Bobba: ecco priorità attuazione riforma
«Il lavoro di ricerca ed approfondimento è importante in questa fase di sviluppo della riforma del servizio civile universale, finalizzato all'attuazione della legge». Lo ha sottolineato venerdì mattina a Roma il Sottosegretario con delega al servizio civile, on. Luigi Bobba, concludendo il Seminario "Il nuovo volto del Servizio Civile universale. Le prospettive e il contributo della ricerca". L’iniziativa - organizzata congiuntamente dai Dipartimenti di Scienze Umane e Giurisprudenza dell'Università LUMSA - è stata realizzata in collaborazione con l'Istituto IARD, dal 1961 riferimento nazionale per la ricerca sui giovani, cui la LUMSA afferisce insieme all’Università di Parma, di Milano-Bicocca, di Trento e l’Università Federico II di Napoli. «È il primo momento di confronto specifico che LUMSA attiva nell’area di ricerca della partecipazione giovani», ha ricordato la professoressa Donatella Pacelli, che ha aperto il Seminario. «La realtà del giovane in movimento è la realtà di una intera società – ha proseguito -, per questo occorre andare oltre le categorie e pensare che i loro problemi siano quelli di tutti. Il servizio civile in questo senso è uno spazio elettivo di confronto ed integrazione degli studi». Il Sottosegretario ha poi aggiunto nel suo intervento tre priorità di azione per i prossimi mesi: "aggiornare i meccanismi delle selezioni ed aumentare il coinvolgimento di giovani svantaggiati, con un meccanismo premiante per gli enti che si attivano in questo senso”, sperimentare la proposta “dell’esperienza di tre mesi all’estero a fine progetto insieme a quella dei tirocini”, e infine “sviluppare l’accordo con il Ministero degli Interni per dei progetti di servizio civile dentro un prossimo bando ordinario con il coinvolgimento di giovani destinatari di protezione internazionale o umanitario”. Per Bobba sarà importante anche avviare nei prossimi mesi un confronto con le Regioni e le Province Autonome, che hanno delle proprie leggi di servizio civile regionale, “per una cooperazione virtuosa sia dentro il servizio civile universale che nell’ambito delle loro leggi regionali”. [Fonte: Redattore Sociale]
maggio 29, 2017 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Riforma SC, Storia del SC | Permalink