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Corpi civili di pace: approvati progetti, parte sperimentazione
Il Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale ha pubblicato lo scorso 1 agosto l’elenco dei progetti approvati, presentati dagli enti entro lo scorso 15 febbraio, e che prevedono l’impiego di 58 giovani volontari per 13 progetti in “aree di conflitto e a rischio di conflitto o post conflitto”, 24 volontari per 4 progetti nell’ambito “emergenza ambientale all’estero” e sempre 24 giovani, ma in 3 progetti, per l’ambito “emergenza ambientale in Italia”. Come ricorda un articolo di "Redattore Sociale" «Si tratta quindi di complessivi 20 progetti per un totale di 106 volontari, la metà circa dei 200 posti inizialmente messi a bando in questa prima fase della sperimentazione, che a regime punta ad attivarne 500».
«Per noi enti di servizio civile non è stato agevole progettare in questo campo, e questo spiega la bassa richiesta di progetti soprattutto per l’estero – ha dichiarato Primo Di Blasio, Coordinatore Attività Estero della FOCSIV –. Questo è avvenuto non tanto per assenza di esperienza, ma perché non è stata felice da parte dell’UNSC e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) la scelta dell’elenco dei Paesi in cui era possibile operare». «Invece che partire da quelli su cui molti enti sono già attivi con il servizio civile, cosa che avrebbe agevolato la sperimentazione – ha proseguito - , si è scelto secondo criteri non specificati di tenere fuori alcuni Paesi, come ad esempio l’Albania, e di inserirne altri molto lontani da qualunque esperienza degli enti come ad esempio le Isole Salomone o le Isole Tuvalu in Polinesia». Un altro problema che per Di Blasio ha portato a scoraggiare gli enti è stata “l’eliminazione di qualunque rimborso per gli enti delle spese di vitto e alloggio, cosa invece prevista per il servizio civile all’estero”. Per il responsabile FOCSIV rimane comunque il “valore di questa sperimentazione”, che rischia però di essere “un potenziale inespresso”. «Chiederemo quanto prima di avviare un confronto con il Comitato costituito dall’UNSC per seguire questa sperimentazione, per migliorare alcuni aspetti che rischiano di mettere in forse anche i prossimi bandi di progettazione», ha concluso Di Blasio. Contemporaneamente all’elenco dei progetti del CCP, il Dipartimento ha pubblicato oggi anche un primo elenco di progetti approvati nell’ambito degli accordi tematici con il Ministero dell'Ambiente, il Ministero dei Beni Culturali e il Ministero dell'Interno, da realizzarsi in specifici ambiti territoriali. [Fonte: Redattore Sociale]agosto 3, 2016 nella Bando nazionale, Esperienze, Europa, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink