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Presidente Ciampi: "occorre più attenzione per il servizio civile"
Occorre che la società italiana presti “attenzione a un grande tema, di cui così poco si parla, e di cui quindi poco si sa: il servizio civile volontario”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in un discorso tenuto durante la sua visita alla città di Ravenna. «Ai giovani e alle giovani – ha proseguito il Presidente - dico: si può servire la Patria militando come volontari in uno dei molti settori del servizio civile, nell'interesse della società, per il bene soprattutto dei più deboli, così come vestendo l'uniforme, al servizio della sicurezza e della pace. Si hanno, in ambedue i casi, anche vantaggi pratici. Ma soprattutto si può vivere un periodo di formazione che può risultare determinante per tutta la propria vita. E' importante un periodo della gioventù dedicato alla collettività, e vissuto in collettività, sia in armi, sia senza armi».
Il Presidente ha poi ribadito come la sua fiducia nei giovani sia grande. «Quando li incontro nelle scuole, in città d'ogni parte d'Italia, li trovo appassionati ai loro studi; giustamente ansiosi per il loro futuro, specie nelle regioni dove purtroppo vi è ancora una disoccupazione giovanile elevata; desiderosi di dar prova nella vita, quando arriverà la chiamata dell'impegno di lavoro, delle loro qualità morali e delle loro capacità. Mi sento di dire: diamo fiducia ai giovani; ma stiamo vicini a loro, non per esigere, ma per sollecitare. Non esitiamo a proporre loro forme di impegno nello studio, nella società, nella cultura; saranno per loro momenti di crescita, morale e civile». «L'esperienza del "servizio civile", svolto dagli obiettori di coscienza, ed ora aperto a tutte le ragazze, indica una strada da seguire con convinzione, così come l'impegno di tanti giovani volontari nelle Forze Armate della Repubblica. Invitiamo i giovani "a non vivere nel presente, ma a progettare il futuro, che sarà quale essi saranno capaci di realizzarlo". Non soltanto la scuola, o gli organizzatori di associazioni di volontariato, ma anche le famiglie hanno in ciò una diretta responsabilità», ha concluso Ciampi.febbraio 19, 2016 nella Appuntamenti, Regioni, RiPassi di servizio civile, Storia del SC | Permalink