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Trento: un anno di Servizio civile universale provinciale
Ieri in una conferenza stampa l'Assessora all'università, ricerca, politiche giovanili e pari opportunità della Provincia autonoma di Trento, Sara Ferrari, il dirigente dell’Agenzia per la famiglia Luciano Malfer e il direttore dell’Ufficio servizio civile Giampiero Girardi, hanno fatto il punto sul Servizio Civile Universale Provinciale (SCUP). Nel 2015 sono stati 414 i giovani in servizio civile, 175 i progetti presentati e 82 le organizzazioni attive. «I numeri dimostrano che quella del servizio civile è una scommessa vinta – ha sottolineato l’assessora Ferrari – in un anno abbiamo visto nascere e prendere forma il nuovo servizio civile. Un servizio che abbiamo voluto cambiare per essere davvero strumento per i nostri giovani».
A raccontare la propria esperienza anche due giovani attualmente in servizio civile: Federica Weiss in servizio al Comune di Trento e Saatuan Mura che sta vivendo questa esperienza all'Istituto comprensivo Trento 5. La gestione per le organizzazioni è stata semplificata, limitando a due le figure indispensabili: quella del progettista e quella del tutor. L’allargamento della partecipazione è stato realizzato prevedendo diverse finestre di accesso per i giovani che nel 2015 sono state 7. La durata del progetto è stata liberalizzata, da 3 a 12 mesi, per aderire alle esigenze progettuali e anche per venire incontro alle tempistiche di vita dei giovani. «Il servizio civile è a pieno titolo una politica attiva del lavoro – ha concluso l’assessora Ferrari - permette infatti ai nostri giovani di sperimentarsi e di inserirsi nel tessuto sociale. Il 2015 è stato un anno importante, ma non ci fermiamo qui. Ci sono aggiustamenti da fare e nuove sfide da intraprendere. Una di queste è la certificazione delle competenze che attraverso il servizio civile vogliamo sperimentare. Si tratta di un modo per riconoscere e certificare ai nostri giovani quanto hanno maturato e acquisito attraverso il servizio civile in modo che le competenze acquisite possano diventare patrimonio personale spendibile nel mercato del lavoro».dicembre 23, 2015 nella Appuntamenti, Esperienze, Regioni, Servizio civile in cifre, Storia del SC | Permalink