Piemonte: Giunta regionale approva legge su servizio civile

E' stato approvato lunedì scorso dalla Giunta regionale del Piemonte, coordinata dal presidente Sergio Chiamparino, il disegno di legge presentato dall’Assessore Augusto Ferrari sulla realizzazione del servizio civile in Piemonte "quale risorsa e valore aggiunto della comunità". Il testo, che passa ora all’esame del Consiglio Regionale, si propone di creare un sistema in cui i progetti del servizio civile nazionale e quelli di carattere regionale «concorrano a valorizzare, sostenere e promuovere un insieme di attività che si configurano come espressione della difesa non armata dell’Italia tramite l’impegno sociale, la solidarietà, la formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani». Tra i compiti della Giunta, l’istituzione di un albo regionale degli enti di servizio civile e la redazione del programma annuale delle attività, oltre ad uno stanziamento di 400.000 euro per il biennio 2014-15.

Per incentivare la partecipazione dei giovani verranno promosse con le Università e le scuole superiori intese per riconoscere crediti formativi ai partecipanti. «Positiva la celerità - ha commentato la deputata piemontese del PD Francesca Bonomo - con la quale la giunta Chiamparino, grazie al lavoro dell'Assessore Ferrari, ha voluto portare avanti l'elaborazione di una legge regionale sul servizio civile che la Regione attendeva da anni. Il suo compimento potrà far cogliere al pieno alla nostra Regione le nuove opportunità che presto potranno essere date dal programma Garanzia Giovani, grazie al quale, proprio nel mese di ottobre, partirà un bando ad hoc del servizio civile per il quale il Piemonte ancora dovrà appoggiarsi al Bando Nazionale». «Ma soprattutto - ha poi aggiunto - potrà aiutare il Piemonte a collegarsi alle occasioni date dalla nuova riforma del Terzo settore e del servizio civile universale, che sono fiera di aver contribuito ad elaborare, che sta per ridisegnare l'istituto stesso rendendolo più flessibile, efficace, formativo, con uno spirito europeo ed essendo ridisegnato per essere ancor più vicino ai giovani che, facendo un'esperienza di cittadinanza attiva, possono aiutarci a rilanciare la Patria Italia. Ricordiamo che il Piemonte è una delle regioni molte che hanno scelto di investire maggiormente in questo strumento nell’ultimo periodo, anche grazie all’azione Politica del Partito Democratico e del Governo».