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Servizio civile e stranieri: posizioni a confronto sul Bando speciale per il terremoto
Dopo lo "sconcerto" dichiarato ieri dall'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI), in merito alla conferma del requisito della cittadinanza italiana per partecipare al Bando nazionale straordinario di servizio civile per le zone terremotate dell'Emilia Romagna, è intervenuta con un comunicato l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Teresa Marzocchi. «Ricordo che la Regione Emilia Romagna – ha dichiarato l’Assessore Marzocchi - fin dall’ottobre del 2003 garantisce, grazie ad una propria legge, l'accesso al servizio civile regionale a tutti i giovani senza distinzione di sesso, di appartenenza culturale o religiosa, di ceto, di residenza o di cittadinanza orientando poi, di anno in anno, una quota dei bandi esclusivamente a favore dei giovani stranieri per compensare le carenze di accesso dell’intervento nazionale. Per dare continuità a questo impegno - prosegue l’Assessore regionale – al bando straordinario del Governo abbiamo affiancato anche un bando regionale, rendendo disponibili 100 posti ai giovani comunitari e stranieri presenti sul nostro territorio». Tuttavia, come nota "Redattore Sociale", l’ASGI chiede che anche i 350 posti previsti dal bando nazionale vengano resi disponibili per i cittadini stranieri, in rispetto «all’ordinanza di primo grado della Corte d’Appello di Milano (6/12/2012) che aveva dichiarato discriminatorio il requisito della cittadinanza italiana, affermando che proprio alla luce ‘dei principi comunitari e dei parametri costituzionali’ la norma invocata dal ministero non può ritenersi una norma di esclusione degli stranieri». Per l'Assessore Marzocchi comunque il Bando regionale specificato riservato ai giovani stranieri renderebbe «esplicita la volontà di questa Regione di rafforzare i presupposti affinché tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna possano avere uguali opportunità e il servizio civile volontario dei giovani possa costituire, insieme, risposta ai bisogni della comunità e momento di crescita della coesione sociale».gennaio 22, 2013 nella Bando nazionale, Libri e siti utili, Normativa e progetti, Regioni, Servizio civile e stranieri, Storia del SC | Permalink
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