« Messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2011 | Home | Servizio civile: il punto di vista di Amesci »
La mini-naja costa cara e non piace
Su "PeaceReporter.it" un articolo parla della risoluzione, presentata dal sen. Giuseppe Esposito (PdL) in Commissione Difesa del Senato, per il "Potenziamento delle capacità dell'Unione europea nel settore della sicurezza e della difesa", che impegna il Governo a non diminuire le spese militari per il riarmo e a rafforzare la propaganda militare nella società civile.
Per Luca Marco Comellini, segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm), «Questa risoluzione - dichiara a PeaceReporter - tutela da una parte gli interessi economici di Finmeccanica, che si vede così garantite le sue commesse, e dall'altra i progetti militaristi del ministro La Russa, dalla "mini-naja" alla propaganda nelle scuole. In entrambi i casi stiamo parlando di impegni politici e finanziari che nulla hanno a che vedere con i reali bisogni delle nostre forze armate, che continuano invece a rimanere ignorati». Altre critiche alla mini-naja sono arrivate di recente anche dal generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, per il quale «è discutibile l'utilità delle tre settimane di "mini-naja", tanto più che non vi sono mai stati problemi di insufficienti arruolamenti. Quelle risorse sarebbero meglio impiegate per ampliare il contingente da arruolare o per trattenere il personale in ferma prefissata già addestrato a caro prezzo».dicembre 22, 2010 nella Idee, Libri e siti utili | Permalink
TrackBack
URL per il TrackBack a questo post:
https://www.typepad.com/services/trackback/6a00d8341c897953ef0147e0dd9b29970b
Listed below are links to weblogs that reference La mini-naja costa cara e non piace:
Commenti
I commenti per questa nota sono chiusi.