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Assemblea nazionale dei delegati del servizio civile
Si è svolta venerdì 22 e sabato 23 gennaio a Roma, l’VIII Assemblea dei rappresentanti e dei delegati dei giovani in servizio civile, riuniti per due giorni di confronti e proposte. L’incontro si è aperto con Paolo Molinari, dirigente dell'Ufficio Organizzazione e Risorse dell'Unsc, che ha portato i saluti del Sottosegretario con delega, on. Giovanardi, e del Capo dell’Unsc, Leonzio Borea, nel giorno che ha visto anche l’approvazione in Consiglio dei ministri del Ddl di riforma del servizio civile. Disegno di legge delega che arriverà ora alla discussione del Parlamento, con molta probabilità a partire dal Senato. Molinari ha anche aggiornato i delegati sugli avvenimenti più recenti del servizio civile, ed ha anticipato che a breve tornerà a riunirsi il Comitato per la difesa civile non armata e nonviolenta, ricostituito dal Sottosegretario Giovanardi dopo un anno dalla fine dei lavori del precedente mandato.
L’Assemblea è poi proseguita con una tavola rotonda sul tema “Servizio Civile tra obiezione di coscienza e nuove prospettive”, moderata dai Rappresentanti nazionali dei giovani in servizio civile, alla quale hanno partecipato Licio Palazzini (Presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile) e Alberto Trevisan (obiettore di coscienza).
Palazzini, nel suo intervento, ha collegato la storia dell’obiezione di coscienza con il servizio civile di oggi, sottolineandone gli aspetti di libertà e di cittadinanza responsabile, oltre ad evidenziare alcune “incomprensioni” che ancora oggi ci si porta dietro da quel periodo.
Trevisan, che prima della legge 772/72 fu condannato al carcere per la sua obiezione di coscienza, ha raccontato la sua esperienza, ricordando tra gli altri i “compagni di viaggio” che lo hanno sostenuto nella sua scelta: da mons. Nervo, ad Aldo Capitini e Pietro Pinna, da don Lorenzo Milani ad Alex Langer. Trevisan ha anche chiesto ai giovani presenti di riuscire a definire un proprio “codice deontologico” che possa caratterizzare sempre chi vive l’esperienza del servizio civile, e a portare avanti il testimone di questa esperienza di pace e nonviolenza anche alle prossime generazioni.
Dopo la tavola rotonda e il dibattito, che è tornato tra l'altro sulla recente questione della convenzione con la Bnl per i pagamenti dei giovani, i delegati hanno lavorato in 3 workshop, per verificare e discutere le loro proposte.
gennaio 25, 2010 nella Appuntamenti, Esperienze, Giovani e rappresentanza, Normativa e progetti, Storia del SC | Permalink
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